GIOVANNI da Milano (Giovanni di Iacopo di Guido da Caversaccio, presso Como; perciò fu detto anche G. da Como)
Pietro Toesca
Pittore. Nel 1350 era a Firenze; nel 1363 è segnato nell'Arte dei medici e [...] nel suo temperamento dall'influsso dell'arte senese, provato dal suo morbido chiaroscurare, appreso dalle opere di SimoneMartini. E negli affreschi di S. Croce si distinse profondamente dai contemporanei giotteschi per colorire nutrito, per salda ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] mosaico della facciata di Santa Maria Maggiore, avevano lavorato a Poitiers al tempo di Filippo il Bello. Si sa che SimoneMartini è morto ad Avignone nel 1344; disgraziatamente l'affresco che egli aveva eseguito nell'atrio di Notre-Dame des Doms è ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] ermetismo ha portato al linguaggio decoroso e denso, spoglio d'ogni preziosità, del Viaggio terrestre e celeste di SimoneMartini (1994; successivamente, per il teatro, Ceneri e ardori, 1997), nel vivo della sua ininterrotta indagine spirituale ed ...
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L'arma è uno dei più antichi strumenti dell'uomo; si può teoricamente concepire che essa sia stata preceduta da utensili che non servivano per la lotta, quali sarebbero bastoni per abbattere la frutta, [...] colori e di blasoni. Chi non ricorda il superbo esempio di questa pompa guerresca, che appare nell'affresco di SimoneMartini nel Palazzo pubblico di Siena? Guido Riccio da Fogliano cavalca all'assedio di Montemaggi, chiuso nella cotta, sul destriero ...
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(fr. fresque; sp. afresco; ted. Fresko; ingl. fresco). -
Tecnica. - Si chiama affresco la pittura fatta coi pigmenti colorati (semplicemente impastati o diluiti con acqua) distesi su una preparazione di [...] pei colori piatti, quasi campiti entro il preciso contorno, attenuò l'ombreggiare di verdeterra e diminuì le gradazioni. SimoneMartini nella Maestà del Palazzo Pubblico di Siena (per quanto oggi assai guasta) offre una massima semplificazione nella ...
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PROSPETTIVA
Attilio FRAJESE
Goffredo BENDINELLI
Pietro TOESCA
. Generalità. -1. La prospettiva ha il compito di fornire, di qualsiasi oggetto reale, un'immagine che corrisponda a quella data dalla [...] Uffizî) malgrado l'evidenza data alle linee convergenti: bene è vero che ciò conveniva allo stile intimamente gotico di SimoneMartini e dei Lorenzetti, e che negli affreschi degli Effetti del Buon Governo nel Palazzo pubblico di Siena la prospettiva ...
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PAESAGGIO
Rosanna TOZZI
Arduino COLASANTI
Rosanna TOZZI
Luigi PARPAGLIOLO
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. Si chiama paesaggio in arte un dipinto che ha per oggetto gli aspetti campestri, la natura. Come tale si può dire che [...] , austero in Giotto; elemento di suggestione fantastica decorativa-lineare nel Guido Riccio da Fogliano di SimoneMartini; di efficacia narrativa negli Effetti del Buon Governo di Ambrogio Lorenzetti, inteso attraverso scomposizioni e intersezioni ...
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GUBBIO (A. T., 24-25-26)
Riccardo RICCARDI
Arduino COLASANTI
Arturo SOLARI
Bernardino BARBADORO
Giacomo DEVOTO
Città dell'Umbria, in provincia di Perugia, posta tra 478 e 529 m. d'altezza sulle [...] , fra cui un magnifico reliquiario con un dittico del sec. XIII, due miniature bizantine e altre della scuola di SimoneMartini e tre affreschi staccati di Guido Palmerucci. Di fianco al Palazzo dei consoli è quello del Podestà, iniziato nel 1349 ...
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Il chiaroscuro risulta nella realtà dalla diversa posizione delle varie parti di un corpo rispetto alla sorgente luminosa, cioè è determinato dal contrasto fra luce ed ombra nel passaggio dei toni intermedî, [...] ; pittura gotica oltremontana). Riacquistò nel Trecento valore e varietà rispondente al vario temperamento degli artisti (Giotto, SimoneMartini, ecc.): e più ancora nel Rinascimento e in seguito. I teorici lo identificarono col rilievo; così ...
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Fra Giovanni da Fiesole, detto il beato Angelico, pittore, nacque nel 1387 a Vicchio di Mugello (Firenze) e morì a Roma il 14 luglio 1455. Si chiamava, al secolo, Guido o Guidolino di Pietro. A vent'anni, [...] ch'egli ebbe gli permise di raccogliere in sé l'essenza delle due correnti pittoriche trecentesche sgorgate da Giotto e da SimoneMartini, di fonderle ed esaltarle nell'espressione della sua strapotente personalità. L'A. certo fu a contatto con i tre ...
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reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...
miniatura
s. f. [der. di miniare]. – 1. a. L’arte di dipingere in piccole proporzioni, con colori e oro, su pergamena, carta, rame, avorio, ecc. In origine, la decorazione dei codici col minio. b. In senso concr., lavoro d’arte eseguito con...