FRANCESCO di Giovanni, detto Francione
Francesco Quinterio
Nacque a Firenze nel 1428 da Giovanni di Francesco, legnaiolo, e da Monna Lena; abitò nel quartiere di San Giovanni, "popolo" di San Pier Maggiore [...] delle recenti conquiste di Francesco di Giorgio Martini o di Giuliano da Sangallo, autore, ligneo di un lacunare tipo - eseguito su disegno di Giuliano da Sangallo e di Simone del Pollaiolo, detto il Cronaca - per la volta a botte in pietra del ...
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FRANCESCO da Castiglione
Francesco Bausi
Nacque a Firenze, da Dante di Guido, poco dopo il 1420.
Il cognome originario della casata era Catellini da Castiglione (località nei pressi di Cercina, a nord [...] Vaticana, Chig. B, IV, 57 (lettera a Simone monaco, con risposta dello stesso Simone, datata 17 ott. 1476); Roma, Bibl. Corsiniana, classica, I (1893), pp. 197, 200 ss.; A. Martini - D. Bassi, Catalogus codicum Graecorum Bibliothecae Ambrosianae, I, ...
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LENZI, Domenico, detto il Biadaiolo
Fulvio Pezzarossa
"Domenicho Lenzi Biadaiuolo" si dice l'autore dello Specchioumano, un testo rilevante per la storia economica, letteraria e artistica della Firenze [...] , rintracciando un Domenico Benzi, del popolo di S. Simone, quartiere S. Croce, in due atti del novembre sul Biadaiolo, in Segni per Armando Petrucci, a cura di L. Miglio - P. Supino Martini, Roma 2002, pp. 190-196; G. Pinto, D. L. o Benzi? A ...
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GRASER, Giovanni Battista
Beatrice Maschietto
, Nacque a Rovereto il 2 apr. 1718 (o il 4, secondo le Memorie dell'I.R. Accademia… degli Agiati…, p. 291), da una famiglia di modestissime condizioni: [...] Tartarotti e dal "grazioso patrono" C.A. von Martini, al quale egli dedicò la sua De historici studii -Vigo di Fassa 1991, pp. 189-210; M.R. Di Simone, Legislazione e riforme nel Trentino del Settecento. Francesco Vigilio Barbacovi tra assolutismo ...
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DEL POZZO, Simone
Salvatore Fodale
Nacque nella prima metà del sec. XIV da famiglia messinese, ma abitante a Castroreale. Entrato a Messina nell'Ordine dei frati predicatori, passò in seguito nel convento [...] costretto dal duca, nominò dal carcere un succollettore generale, Simone Rosso.
Tra la fine del 1395 e i primi 185, 206, 212 s., 229; Id., Il clero sicil. tra ribellione e fedeltà ai Martini (1392-1398), Palermo 1983, pp. 7, 23, 30, 36 s., 40, 43, ...
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CANENSI, Michele
MMiglio
Del C. non si conosce l'anno di nascita e solo con larga approssimazione si può pensare al terzo decennio del sec. XV; ugualmente sconosciuto il luogo natale, anche se sempre [...] poesis rhetoricae ac dialecticae artis, scritta dal C. per Simone da Fiano, che la recitò pubblicamente. Nell'operetta è così non ci è giunta una storia della Chiesa di Roma da Martino V ad Eugenio IV, che sembra dovesse essere nelle intenzioni una ...
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MAGINI, Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Fano il 16 sett. 1720, figlio di Francesco, orefice, e di Elisabetta Ceccarini, sorella di Sebastiano, pittore fanese di buone qualità e di un certo successo soprattutto [...] offerta di una replica del S. Pietro che guarisce lo storpio di Simone Cantarini. Inoltre, già negli anni Settanta, il M. esercitava in fanese, opera destinata a padre Giovanni Battista Martini, celebre compositore e trattatista bolognese (la tela ...
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PERUZZI, Sallustio
Maurizio Ricci
PERUZZI, Sallustio (Salustio, Giovanni Salustio). – Nacque probabilmente a Roma nel 1511-12 da Baldassarre e da Lucrezia di Antonio del Materasso. Nell’epitaffio posto [...] interno del Pantheon, fu distinto dagli altri «filii minores», Simone, Onorio, Claudio, Emilia e Sulpizia, avendo raggiunto il padre e figlio, e in alcuni disegni di Francesco di Giorgio Martini, ritenuto maestro del padre. Tali fogli, e la maggior ...
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DELLA TORRE, Filippo
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Iacopo e quindi nipote di Iacopo di Martino detto il Gigante, conte di Valsassina, nacque all'inizio del sec. XIII; era fratello di Martino. Suo zio [...] città e perseguitati dal partito guelfo: il loro capo Simone da Locarno fu catturato mentre passava il fiume Tresa e fu sepolto a Chiaravalle, di fianco al padre Iacopo e al fratello Martino.
Sembra che il D. si fosse sposato due volte, dapprima con ...
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LORENZI, Stoldo (Astoldo)
Maurizia Cicconi
Nacque a Settignano, presso Firenze, tra il 1533 e il 1534 da Gino di Antonio.
Nulla si sa di una sua prima formazione presso Girolamo Macchietti attestata [...] più tardi il 1555, e il 1561, anno della morte di Martini.
Per lo stesso Martini il L. eseguì una statua (perduta) - che, una volta decorazione della cappella di S. Ranieri su incarico di Simone Mosca, figlio del defunto Francesco, cui era stata ...
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reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...
miniatura
s. f. [der. di miniare]. – 1. a. L’arte di dipingere in piccole proporzioni, con colori e oro, su pergamena, carta, rame, avorio, ecc. In origine, la decorazione dei codici col minio. b. In senso concr., lavoro d’arte eseguito con...