PLINI, Palma
Fabio Milana
PLINI, Palma. – Nacque ad Amatrice (Rieti) il 22 aprile 1917 da Angelo, pastore, e da Santa Alegiani. La fanciullezza fu segnata dalla malattia e dalla morte precoce della [...] . P., Milano 2000 (alle pp. 30 s. una testimonianza di Mario Tronti). Tra le rievocazioni postume, G. Bianchi, P. P.: SimoneWeil alla Borletti, in Il giornale dei lavoratori, LXII (2007), 4, p. 4. Un elenco di settantotto articoli di Plini per quest ...
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Il fondatore del cristianesimo e della Chiesa; secondo la fede cristiana, il Redentore del genere umano e, conforme alle definizioni dei primi quattro concilî ecumenici, il Figlio di Dio, Verbo incarnato, [...] entra - che ha luogo l'episodio culminante di questa prima fase: Simone Pietro riconosce in G. il Cristo, e questi annuncia la propria Husserl, H. Bergson, M. Blondel, E. Stein, S. Weil, M. F. Sciacca) che non vede alcuna contraddizione tra fede e ...
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CONTUCCI, Andrea, detto il Sansovino
Silvana Macchioni
Figlio di Niccolò di Domenico di Muccio e di Margherita di Nardo Zinetti, deve il soprannome al luogo di origine, Monte San Savino (Arezzo), dove [...] , il Vasari ricorda, nella casa fiorentina di Simone Vespucci, un cartone con la Flagellazione di Cristo ital. Il Cinquecento e il Barocco, I-II, Milano 1966, ad Ind.;K. Weil Garris Posner, Notes on Santa Maria dell'Anima, in Storia dell'arte, 1970, n ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] 6 marzo 1475, era figlio di Ludovico Buonarroti Simoni, che vantava antiche e nobili origini, ritenendosi 10.
6 Möseneder 1993.
7 Giovinezza di Michelangelo, a cura di K. Weil-Garris Brandt, C. Acidini Luchinat, J.D. Draper, N. Penny, catalogo ...
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PERICOLI, Niccolo, detto il Tribolo
Alessandra Giannotti
PERICOLI, Niccolò, detto il Tribolo. – Nacque a Firenze il 17 maggio 1497 dal legnaiolo Raffaello di Niccolò, detto Riccio de’ Pericoli, e da [...] capo di un gruppo di toscani, i settignanesi Solosmeo e Simone Cioli, quest’ultimo più volte indicato come suo socio, e modelli per le Sibille, scolpite poi dai fratelli Della Porta (docc. in Weil-Garris, 1965, 1977, pp. 268 s.). A Loreto il Tribolo ...
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GRANACCI, Francesco
Monica Grasso
Figlio di Andrea di Marco e di una Lisabetta di cui si ignora il casato, nacque nel 1469 a Villamagna di Bagno a Ripoli, presso Firenze, in un podere di proprietà del [...] opere come il Martirio dei diecimila (Firenze, S. Simone), il disegno con Resurrezione di Lazzaro (Amburgo, Kunsthalle) indicem; Giovinezza di Michelangelo (catal., Firenze), a cura di K. Weil-Garris Brandt et al., Firenze-Milano 1999, p. 121; L. ...
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GRAZZINI, Benedetto (Benedetto da Rovezzano)
Gerardo Doti
Scultore, decoratore e architetto, nacque a Pistoia intorno al 1474 da maestro "Bartolommeo di Ricco di Grazino de' Grazini" e da "Francesca [...] artisti - quali Giuliano da Sangallo, Andrea Sansovino e Simone del Pollaiuolo, detto il Cronaca - impegnati nei lavori per Florenz, XX (1976), pp. 33, 35, 37 s., 52; K. Weil-Garris, The S. Casa di Loreto. Problems in Cinquecento sculpture, II, New ...
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Matematico francese naturalizzato statunitense (Parigi 1906 - Princeton 1998), fratello di Simone. Prof. alle univ. di Strasburgo (1933-40), di San Paolo del Brasile (1945-47), di Chicago (1947-58) e, [...] dal 1958, all'Institute for advanced study di Princeton, fu uno dei fondatori del bourbakismo. Tra i suoi numerosi campi di ricerca vanno ricordati la geometria algebrica, le varietà kähleriane, la teoria ...
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