Ritratto delle cose della Magna e altri scritti sulla Germania
Raffaele Ruggiero
«Nella Magna non si è fatta conclusione veruna», recitano alcune righe (poi cassate) di una lettera dei Dieci indirizzata, [...] in redazione idiografa a cura di Agostino Vespucci da Terranova, coadiutore di M. in cancelleria F. Vettori, N. Machiavelli, Viaggio in Germania, a cura di M. Simonetta, Palermo 2003 (contiene il Ritratto machiavelliano e il Viaggio in Alemagna di ...
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PULCI, Luigi
Alessio Decaria
PULCI, Luigi. ‒ Discendente di una nobile famiglia fiorentina ormai in decadenza, nacque a Firenze il 15 agosto 1432 da Iacopo di Francesco e Brigida de’ Bardi.
Il padre [...] fiorentini ben inseriti nel contesto milanese: Piero Vespucci, Benedetto Dei, cronista, grande viaggiatore e , III, Il Quattrocento, Roma 1996, pp. 405-455; M. Simonetta, Rinascimento segreto. Il mondo del segretario da Petrarca a Machiavelli, Milano ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] Puteolano al volgarizzamento del De gestis Francisci Sphortiae di Giovanni Simonetta, pubblicato a Milano nel 1490, in cui si a Firenze, e quindi coincida col «caput Lise» di Agostino Vespucci e con la Monna Lisa di Vasari, lo dimostra in modo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] storie ufficiali, milanese o pontificia, gli Annali del Simonetta e i Commentarii del Piccolomini […], intese a valorizzare l conferma dalla seguente annotazione manoscritta del coadiutore Agostino Vespucci al suo esemplare di possesso delle Ad ...
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Istorie fiorentine
Carlo Varotti
Ante res perditas
Le Istorie fiorentine, concepite e scritte nella prima metà degli anni Venti del Cinquecento, sono l’ultima grande opera, in ordine di tempo, di Machiavelli. [...] C. Vivanti, 1° vol., 1997, p. 93). A cosa esattamente Vespucci si riferisse non è dato sapere: se cioè a un’opera poetica paragonabile delle fonti (in certi casi, come Giovanni Simonetta e Bernardino Corio, non fiorentine, essendo qui maggiormente ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] : realmente vissuti sono i due protagonisti, Giuliano, fratello del Magnifico, e Simonetta, la celebre Simonetta Cattaneo, moglie del fiorentino Amerigo Vespucci e amata platonicamente da Giuliano e dallo stesso Lorenzo; realmente avvenute sono la ...
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MARULLO TARCANIOTA, Michele
Donatella Coppini
– Nacque con ogni probabilità a Costantinopoli, nel 1453, da Manilio Marullo, nobile originario della città di Dime, in Acaia, e da Eufrosine Tarcaniota, [...] la metà del 1476, il M. si stabilì a Napoli. Prima di giungervi passò verosimilmente da Firenze, in lutto per la morte di Simonetta Cattaneo Vespucci, o stabilì comunque rapporti con l’ambiente umanistico fiorentino: l’Epigr. I 36 è un epitafio per ...
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Lettere
Jean-Jacques Marchand
Denominazione consueta del carteggio privato, che comprende le lettere inviate (un’ottantina) e ricevute (circa 250) tra il 1497 e il 1527. Ne fanno parte, in effetti, [...] frater»). Buonaccorsi e altri compagni di lavoro come Agostino Vespucci lo informano per lo più dei fatti locali e Pisa 27-30 sett. 1997, Roma 1998, pp. 487-522; M. Simonetta, Lettere «in luogo di oraculi», quattro autografi dispersi di Luigi Pulci e ...
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MAGALOTTI, Alberto
Elisabetta Scarton
Nacque intorno al quarto decennio del XV secolo. Si ignora il nome dei genitori del M., che si firmò sempre "Albertus Magaloctus de Urbisveteri", senza indicare [...] Maria Sforza, oltre che al segretario ducale Cicco Simonetta, si infittì con il passare delle settimane e in de' Medici aveva scritto al suo ambasciatore a Roma, Guidantonio Vespucci, che il M. desiderava quel titolo. La prestigiosa onorificenza fu ...
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MEDICI, Giuliano
Ingeborg Walter
de’. – Nacque il 25 ott. 1453 a Firenze nella casa vecchia dei Medici in via Larga, ultimogenito di Piero di Cosimo e di Lucrezia Tornabuoni. Come il fratello Lorenzo, [...] .000. Il M. combatté, com’era uso secondo la finzione cortese, in onore della dama amata. La prescelta era Simonetta Cattaneo, moglie di Marco Vespucci e ammirata in tutta la città per la sua bellezza. Il M. si batté onorevolmente e, com’era atteso ...
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