Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'arte e la riforma ecclesiastica tra XI e XII secolo
Alessia Trivellone
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La riforma ecclesiastica tra [...] (1123).
La riforma lascia tracce profonde in diversi campi. Le due forme di corruzione più diffuse, come la simonia (vendita e acquisto delle cariche ecclesiastiche) e il nicolaismo (concubinato degli ecclesiastici) vengono combattute con successo. I ...
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GOFFREDO (Gotefredo, Gotofredo da Castiglione)
Anna Maria Rapetti
Arcivescovo eletto di Milano, secondo una tradizione d'incerto fondamento appartenne alla famiglia Castiglione; non sono noti altri dati [...] 57, si era dapprima sviluppata intorno al tema della lotta al nicolaismo, poi anche alla lotta contro la simonia, considerata eresia. Larghi settori della popolazione appartenenti a diversi ambienti sociali aderirono entusiasticamente al programma di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’agiografia dei secoli XI e XII è in evoluzione e partecipa alle novità del tempo. Tra i modelli di santità, [...] di Arezzo), è scritta da Pier Damiani nel 1042: è la vita di un riformatore della Chiesa che combatte contro la simonia del clero e la prepotenza dei sovrani; di un riformatore del monachesimo che percorre l’Europa, dai Pirenei all’Istria, per ...
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BENEDETTO
Zelina Zafarana
Cardinale prete sotto il pontificato di Gregorio VII, restaurò e consacrò la chiesa di S. Pudenziana, di cui era titolare, come ricorda un'iscrizione nella chiesa stessa. Il [...] e Giovanni, convocarono, il 30 sett. 1100, un concilio a Valence, in cui deposero il vescovo di Autun, Norgaud, accusato di simonia, e riabilitarono Ugo, abbate di Flavigny, che era stato cacciato dai suoi monaci. Nella sua cronaca Ugo ci ha lasciato ...
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HUS, Jan (Giovanni)
Giovanni Maver
Nacque nel 1369 a Husinec presso Prachatice nella Boemia meridionale.
La data di nascita non è del tutto sicura. Essa ha tuttavia il suffragio della tradizione secondo [...] ora a Praga, ora in esilio.
A Praga scrive, sempre in cèco e in forma oltremodo aspra, O svatokupectví (Della simonia), ha numerose dispute coi suoi avversarî (Contra Palecz, Contra Stanislaum, Refutatio scripti octo doctorum theologiae) che, a loro ...
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STOLA
Serafino RICCI
Giuseppe DE LUCA
Arnaldo BERTOLA
. Il significato della parola è duplice: στολή dai Greci era detto l'abito in genere. Acquistato con l'uso il suo significato speciale, la [...] nera).
Sono corrisposte non come prezzo o compenso per gli atti di ministero spirituale compiuti dal parroco, ciò che costituirebbe simonia, sibbene in occasione di tali atti; e hanno il loro fondamento in un giusto titolo approvato dal diritto o da ...
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URBANO VI, papa
Ivana Ait
URBANO VI, papa. – Figlio di Nicolò Prignano, probabilmente proveniente da Pisa ed emigrato a Napoli per motivi politici – era forse un mercante –, e di Margherita Brancaccio [...] a seguito dei molti suoi viaggi si trovò a dover spendere grosse somme di denaro. Eppure egli non si macchiò di simonia; anzi conferiva gratuitamente tutti i benefizi dentro e fuori della Curia tenendo presente chi aveva concesso una prebenda vacante ...
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Soderini, Piero di Tommaso
Andrea Severi
Nato a Firenze nel 1452 da una famiglia d’antico lignaggio che aveva dato ben 34 priori e 16 gonfalonieri di giustizia alla città, S. ricoprì il primo incarico [...] al re francese, accondiscese alla richiesta di convocare a Pisa un concilio che dichiarasse decaduto papa Giulio II per simonia. Questi reagì lanciando l’interdetto su Firenze. Dopo la battaglia di Ravenna (→) il papa mandò verso Firenze un esercito ...
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TEODALDO
Pierluigi Licciardello
(Tebaldo). – Figlio primogenito del marchese Tedaldo di Canossa e di sua moglie Willa, fratello di Corrado (morto nel 1030) e di Bonifacio (marchese di Tuscia dal 1028 [...] per la sua attività di riforma della Chiesa, che si espresse nella promozione della vita monastica e nella lotta contro la simonia e il nicolaismo. Agì anzitutto a favore dei monasteri di S. Fiora e di S. Maria di Prataglia (Badia Prataglia), che ...
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BOSONE
Zelina Zafarana
Compare per la prima volta, in qualità di diacono, al seguito di papa Pasquale II, in Benevento, ai primi di gennaio del 1113 (Jaffé-Löwenfeld, nn. 6336, 6337). Non sappiamo in [...] la parte principale del concilio consistette nella promulgazione di una serie di canoni a carattere nettamente riformatore, rivolti contro la simonia e il concubinato del clero.
Poco dopo, il 22-23 aprile, B. teneva un altro sinodo a Gerona; non ce ...
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simonia
simonìa s. f. [dal lat. tardo, eccles., simonīa, der. dal nome di Simone Mago, il samaritano che, secondo gli Atti degli Apostoli 8, 18-24, cercò di comprare dagli apostoli Pietro e Giovanni, offrendo loro del denaro, il potere di...
simoniaco
simonìaco agg. [dal lat. tardo, eccles., simoniăcus, der. di simonīa «simonia»] (pl. m. -ci). – 1. Relativo a simonia, caratterizzato da simonia: atti s.; beni s.; nomine s. di vescovi. 2. Che commette simonia, che si rende colpevole...