ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] 'epoca, limitandosi ad affermare la necessità di una vita pura per il clero ed a protestare contro la dilagante simonia.
Scarsamente sensibile alle correnti più moderne del Rinascimento tedesco, fu dalla parte dei domenicani di Colonia, avversari di ...
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BONACINA, Martino
Valerio Castronovo
Nato a Milano intorno al 1585 da nobile famiglia, ambrosiana, fu accolto nel 1605 fra gli oblati e insegnò diritto canonico e civile presso il seminario milanese, [...] nodis, Lugduni 1624, e nei trattati immediatamente successivi: De Clausura, Venetiis 1626 (ristampato, Lugduni 1629); De Simonia, Lugduni 1627; De horis Canonicis, Venetiis 1729; e ancora in De Sacrosanta Christi Incarnatione, aliisque praecipuis ...
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ATTONE, santo
Alessandro Pratesi
Molto discussa ne è l'origine: la maggior parte dei biografi lo dice nato in Spagna, a Badajoz (l'origine portoghese è affermata, senza fondamento, dal solo Fioravanti), [...] di prestare obbedienza al nuovo vescovo.
L'attività pastorale di A. fu delle più intense ed energiche: combatté strenuamente la simonia e si schierò con decisione contro l'antipapa Anacleto II Una rapina sacrilega compiuta nel 1138 nella chiesa di S ...
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MERCURIO, Giovanni Andrea
Nicoletta Bazzano
– Nacque a Messina in data imprecisata, forse ai primi del XVI secolo, da una famiglia di umili origini.
Sin da giovane il M. si distinse per le notevoli [...] Juan de Vega sia le autorità municipali messinesi. Il primo accusò il M. di malgoverno della diocesi e di simonia, dato il mercimonio di benefici ecclesiastici, e anche i suoi collaboratori furono tacciati di condotta licenziosa.
Il primo conflitto ...
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BUSDRAGHI (Busdrago), Gherardo
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Lucca intorno al 1500 da Giovanni Battista di Coluccio, di famiglia nobile ma non abbiente, come possiamo arguire dal fatto che i suoi [...] parte, venivano chiamate persone le più disparate che, per integrare la misera rendita, non esitavano a ricorrere alla simonia. Non si può certo affermare che la situazione religiosa di altre regioni fosse molto migliore, ma sicuramente il Veneto ...
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BUONAIUTI (Bonaiuti), Niccolò
Benito Recchilongo
Nacque a Firenze, forse intorno al 1360, da Michele, che risulta iscritto all'arte della lana nel 1401; le uniche, frammentarie notizie che possediamo [...] . non è rivolta però solamente contro quest'ultimo: anche agli ecclesiastici della Curia egli rinfaccia molte colpe, come la simonia.
Intanto l'instabile situazione di Roma sfociava nella conquista e nel saccheggio da parte di Ladislao di Durazzo: il ...
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simile
Lucia Onder
Con il valore di " somigliante ", a indicare persone che hanno le stesse caratteristiche: nelle parole di biasimo di Beatrice agli uomini che la cieca cupidigia... / simili fatti... [...] dispregiativo, in If XI 60 nel cerchio secondo s'annida / ipocresia, lusinghe e chi affattura, / falsità, ladroneccio e simonia, / ruffian, baratti e simile lordura.
Come sostantivo, con valore neutro: Rime CXVI 36 La nimica figura [l'immagine ...
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ANSELMO da Baggio, santo
Cinzio Violante
Apparteneva alla famiglia da Baggio, che aveva il capitanato della pieve di Cesano Boscone, ed era nipote di quell'Anselmo (I) che era stato vescovo di Lucca [...] notizie forniteci dalle fonti, possiamo dedurre che le sanzioni contro i colpevoli furono confermate e che fu soprattutto la simonia a ricevere un grave colpo per opera dello stesso Pietro che già aveva combattuto quel male così radicato, affrontando ...
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GIOVANNI GUALBERTO, santo
Antonella Degl'Innocenti
Nacque, probabilmente tra la fine del X e gli inizi dell'XI secolo, in Toscana, non lontano da Firenze (secondo le agiografie più tarde nel castello [...] ; dallo Spinelli e dal Golinelli al periodo precedente, in consonanza con la prima predicazione a Milano di Arialdo contro la simonia. In seguito egli mandò a Milano lo stesso vescovo Rodolfo, perché recasse il suo conforto alla popolazione, da lungo ...
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Onorio II
Simonetta Cerrini
Scarse sono le notizie su questo papa prima della sua nomina a cardinale vescovo d'Ostia. Lamberto Scannabecchi, originario di Fiagnano (attualmente in provincia di Bologna), [...] 1127 e il 1128 un suo trattato sui doveri dei vescovi, il De moribus et officio episcoporum. Sanglier fu accusato di simonia, anche se il re intendeva colpirlo per la sua adesione al partito riformatore. Ancora una volta O. mantenne una posizione di ...
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simonia
simonìa s. f. [dal lat. tardo, eccles., simonīa, der. dal nome di Simone Mago, il samaritano che, secondo gli Atti degli Apostoli 8, 18-24, cercò di comprare dagli apostoli Pietro e Giovanni, offrendo loro del denaro, il potere di...
simoniaco
simonìaco agg. [dal lat. tardo, eccles., simoniăcus, der. di simonīa «simonia»] (pl. m. -ci). – 1. Relativo a simonia, caratterizzato da simonia: atti s.; beni s.; nomine s. di vescovi. 2. Che commette simonia, che si rende colpevole...