ARSENIO
Armando Petrucci
Questo personaggio, che, con la sua abilità, la sua ambizione, la sua avidità, il suo ardimento, improntò di sé molta parte della storia della Chiesa del IX secolo e ispirò [...] di Leone IV, partecipare ad un sinodo dinanzi al quale fu discussa la posizione di alcuni vescovi britanni accusati di simonia; A. li rimproverò aspramente e l'importanza che l'anonimo scrittore della Vita di San Conwoion, narrando il fatto, dà ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Elisa Soldani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il periodo delle guerre d’Italia, che dal 1494, anno della discesa di Carlo VIII, [...] , barcamenandosi tra le richieste dei cardinali ostili ad Alessandro VI, che avanzano nei confronti del papa accuse di simonia, e le garanzie che al Borgia vengono offerte dai Francesi in cambio della libertà di transito.
Successivamente, Carlo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Gnosi
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo gnosticismo delle origini nasce in epoca ellenistica e si sviluppa nei primi secoli [...] la creazione abortiva del cosmo è opera del Demiurgo (che, presente nella gnosi valentiniana, è assente per esempio in Simon Mago). Secondo Ippolito il Demiurgo non era malvagio, ma inabile: “I marcosiani dicono che il Demiurgo voleva imitare la ...
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NEGRI, Giovenale
Adriano Prosperi
NEGRI, Giovenale (in religione Girolamo). –Nacque a Fossano (Cuneo) nel 1496 da famiglia della nobiltà locale.
Cambiò il nome Giovenale in Girolamo entrando nell’Ordine [...] con la compravendita dei benefici ecclesiastici, le pensioni, le riserve, i diritti di regresso, e al posto di Pietro era subentrato Simone mago. Bisognava dunque tornare al metodo antico di elezione di ogni membro del clero: era in quel modo che era ...
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BONGALLO, Scipione
Adriano Prosperi
Nacque a Roma nel 1501. Nei suoi studi, che furono dedicati prevalentemente alle lettere greche e latine, ebbe come maestro l'agostiniano trentino Niccolò Scutelli, [...] tenuta il 26 marzo 1556 in casa del cardinale du Bellay ed aveva espresso il suo parere sul primo articolo, relativo alla simonia. Ma, a quanto risulta dalla predica di Ognissanti, il B. era grato in maniera particolare a Paolo IV per essere stato ...
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satira
Antonio Martina
Il termine satura (da satur), ricorrente in Tito Livio e in altre fonti antiche, indica una forma di spettacolo romano-etrusco misto di danza, recitazione, musica, canto e gesticolazione. [...] ma soprattutto il clero e la stessa curia di Roma, di cui furono messe a nudo l'avarizia, la venalità, la simonia, il nepotismo, ovvero la licenziosità dei costumi, il lusso, l'ipocrisia e l'ignoranza (" fures... non pastores " sono detti i sacerdoti ...
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BUONAMICI, Giovan Francesco
Giancarlo Savino
Nacque nel 1526 da Pietro di Matteo e da Clemenza Rocchi a Prato, dove la famiglia paterna si era trasferita nel sec. XV da Pimonte in val di Sieve. Della [...] del S. Uffizio lo inviarono commissario a Sermoneta in una causa per reati di apostasia, stregoneria, eresia e simonia. Finalmente nel 1579, rimasto vacante un posto di canonico nella sede arcivescovile di Firenze retta da Alessandro de' Medici ...
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Atti degli Apostoli
Angelo Penna
D. cita tre volte in Monarchia questo libro del Nuovo Testamento che, come è noto, narra gl'inizi della diffusione del cristianesimo, dalla morte-resurrezione di Gesù [...] 3, 6). Il secondo particolare è messo in rilievo anche altrove (If XIX 94-96), ove si insiste sull'assoluta mancanza di simonia nell'elezione di Mattia. Infine in Pd XIX 104 (A questo regno / non salì mai chi non credette 'n Cristo) probabilmente si ...
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Gli Arabi, dopo la conquista dell'Egitto (641 d. C.), chiamarono gli abitanti del paese, allora quasi tutti cristiani, passati poi per la stragrande maggioranza all'Islām: Qibṭ, Qubṭ "onde copti", "cofti". [...] , separata da secoli da Bisanzio, sottoposta a sì dure prove, decadesse rapidamente non è meraviglia; la miseria la urgeva, la simonia figlia della miseria la corrompeva. Dal sec. VII al X però, la letteratura viveva ancora, anche nell'alto Egitto ...
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I testi agiografici: religione e politica nella Venezia del Mille
Giorgio Gracco
Premessa
Una testimonianza letteraria ben nota, la Translatio sancti Marci, che la critica colloca di solito oltre la [...] la scena il patriarca Fortunato, un ecclesiastico tutt'altro che "sottile" sul piano teologico, fors'anche non immune da simonia e saccheggi, certamente un cattivo ministro (almeno a giudizio del papa), ma abilissimo nell'ottenere la fiducia e i ...
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simonia
simonìa s. f. [dal lat. tardo, eccles., simonīa, der. dal nome di Simone Mago, il samaritano che, secondo gli Atti degli Apostoli 8, 18-24, cercò di comprare dagli apostoli Pietro e Giovanni, offrendo loro del denaro, il potere di...
simoniaco
simonìaco agg. [dal lat. tardo, eccles., simoniăcus, der. di simonīa «simonia»] (pl. m. -ci). – 1. Relativo a simonia, caratterizzato da simonia: atti s.; beni s.; nomine s. di vescovi. 2. Che commette simonia, che si rende colpevole...