Filippo IV re di Francia detto il Bello
Simonetta Safffiotti Bernardi
Figlio di Filippo III l'Ardito e di Isabella d'Aragona, nacque nel 1268 a Fontainbleau, dove morì nel 1314; quarto dei Filippi discesi [...] ordinato dal re del vescovo di Pamiers, Bernardo Saisset, sotto l'accusa di lesa maestà, ribellione, eresia, blasfemia, simonia (1301). Il papa reagì esigendo l'immediata liberazione del Saisset, e diresse personalmente al re la bolla Ausculta fili ...
Leggi Tutto
MASSA, Antonio
Francesca Sigismondi
– Nacque il 7 giugno 1500 a Gallese, antica località situata tra il Tevere e i monti Cimini, nell’attuale provincia di Viterbo.
Intraprese gli studi giuridici ed [...] tali tributi in un momento in cui questi erano messi in discussione e da più parti considerati assimilabili ad atti di simonia.
Al M. si deve anche, secondo quanto risulta dall’edizione del 1593, la traduzione dal latino del Breve trattato… del modo ...
Leggi Tutto
MERULA, Gaudenzio
Elena Valeri
– Nacque nel 1500 a Borgolavezzaro, villaggio della campagna novarese, da «humilissimi parenti che tutto il giorno lavoravano la terra» (Dal Pozzo, in Butti, p. 382).
Il [...] punto, l’opera ricevette le attenzioni della censura a causa di alcuni passi contro il lusso degli ecclesiastici e la simonia di papa Alessandro VI. All’edizione lionese, presente nell’Indice romano del 1596 e censurata in Spagna nel 1584, seguì ...
Leggi Tutto
LIPRANDO (Liprandus, Leoprandus, Liutprandus)
Anna Maria Rapetti
Non si conoscono il luogo e la data di nascita, da collocare verosimilmente verso la metà dell'XI secolo in territorio milanese.
Le fonti [...] nemici; a Grosolano, che giurava durante il sinodo di non aver mai commesso atti contrari al pudore, L. rispose accusandolo di simonia, "per munus a manu, per munus a lingua, per munus ab obsequio" e dichiarandosi pronto a sostenere le sue accuse con ...
Leggi Tutto
ALTIERI (Paluzzi degli Albertoni), Paluzzo
Aldo Stella
Discendente dalla famiglia romana degli Albertoni, che non era di prim'ordine e nemmeno ricca, ma nel novero della vecchia nobiltà, nacque l'8 [...] ad assicurare un trattamento meno disumano ai braccianti agricoli, senza contare le opportune prescrizioni per impedire la simonia nell'autenticazione, resa obbligatoria il 30 luglio 1672, delle reliquie tratte dalle catacombe. Qualche benemerenza è ...
Leggi Tutto
AMBROGIO
Margherita Giuliana Bertolini
Successo sulla cattedra di Bergamo ad Alcherio, la cui ultima testimonianza è del 22 giugno 1022, è documentato come vescovo di questa città, secondo di tal nome, [...] di Enrico III. Presente infatti forse al concilio che a Roma, il 29 apr. 1050, scagionò Guido da Velate dall'accusa di simonia, e forse al sinodo di Vercelli (settembre 1050) in cui fu condannato Berengario di Tours, A. fu certamente a Zurigo insieme ...
Leggi Tutto
UDALRICO
Giovanni Araldi
(Oldericus, Oudalricus, Uldaricus, Gualdaricus, Waldaricus ecc.). – Nacque in Baviera (s’ignora il luogo esatto) presumibilmente entro i primi due decenni dell’XI secolo. Nulla [...] dei presuli di tre diocesi suffraganee di Benevento, Lucera, Tertiveri e Ascoli Satriano; i primi due, Lando e Landolfo, accusati di simonia, e il terzo, di cui si ignora il nome, in quanto consacrato da un solo vescovo e privo di una sede stabile ...
Leggi Tutto
Apocalisse
Raoul Manselli
. Ultimo libro del Nuovo Testamento, e unico profetico. Ne è autore, secondo un'antichissima tradizione, s. Giovanni evangelista, che lo avrebbe composto mentre si trovava [...] che se ne indica. È in tal senso specialmente indicativo il passo di If XIX 106-111, relativo ai pontefici colpevoli di simonia per avidità di danaro e di beni mondani, scesi a compromessi e patteggiamenti col potere politico: Di voi pastor s'accorse ...
Leggi Tutto
LEONARDO da Pistoia
Silvana Vecchio
Le scarse e confuse notizie su L. rendono difficile ricostruirne la biografia. Gli antichi biografi dell'Ordine domenicano, a partire da Alberto di Castello, lo indicano [...] sul ruolo delle immagini nel culto cristiano, sul secondo (problema del voto e del giuramento), sul settimo (usura e simonia) e sull'ottavo, in riferimento al quale propone una dettagliata casistica di tutte le forme di ingiustizia perpetrate nei ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Zorzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Quattrocento è un secolo di transizione, nel corso del quale la profonda compenetrazione [...] delle esperienze di fede. L’evidente decadenza ecclesiastica presta il fianco alle molteplici accuse di corruzione, simonia, dissolutezza, immoralità, che serpeggiano nel popolo dei fedeli, ma albergano anche nel richiamo dei più avveduti ...
Leggi Tutto
simonia
simonìa s. f. [dal lat. tardo, eccles., simonīa, der. dal nome di Simone Mago, il samaritano che, secondo gli Atti degli Apostoli 8, 18-24, cercò di comprare dagli apostoli Pietro e Giovanni, offrendo loro del denaro, il potere di...
simoniaco
simonìaco agg. [dal lat. tardo, eccles., simoniăcus, der. di simonīa «simonia»] (pl. m. -ci). – 1. Relativo a simonia, caratterizzato da simonia: atti s.; beni s.; nomine s. di vescovi. 2. Che commette simonia, che si rende colpevole...