ROMUALDO, santo
Placido Lugano
Ravennate, figlio del duca Sergio, morto il 19 giugno 1027 in età di 120 anni, dei quali, secondo l'attestazione di S. Pier Damiani, ne avrebbe passati 20 nel secolo, [...] ), non senza però occuparsi della riforma dei proprî confratelli e degli ecclesiastici del suo tempo, col perseguitare la simonia e gli altri vizî che allora serpeggiavanó un po' dappertutto. S. Romualdo presenta un carattere tutto singolare: sembra ...
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UGO di Farfa
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 97 (2020), 2023
Nato intorno al 972 da una nobile famiglia marsicana, nel 986 entrò nel monastero dei Ss. Quirico e Giulitta ad Antrodoco (Rieti), [...] per quarantuno anni.
Le modalità attraverso le quali Ugo era asceso al soglio abbaziale lo fecero giudicare colpevole di simonia dall’imperatore Ottone III, che non riconobbe dunque come legittima la sua consacrazione e concesse invece in beneficio ...
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investiture, lòtta per le Disputa che oppose, dall’ultimo quarto dell’11° sec. sino al concordato di Worms (1122), il papato e l'Impero per la preminenza nel conferimento (l'investitura) delle dignità [...] specialmente dell’opera svolta nella cancelleria papale da Ildebrando di Soana (poi papa Gregorio VII), la lotta contro la simonia e il più generale problema delle i. divenne argomento di misure disciplinari e di decisioni canoniche. Sotto il ...
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BASILIO
Salvatore Impellizzeri
Era giudice a Rossano quando, nel 1218, alla morte dell'arcivescovo Pasquale, in seguito a contrasti sorti nel capitolo metropolitano, una parte dei canonici lo elevò [...] e privo di qualsiasi ordine ecclesiastico, e come, solo dopo l'elezione, inebriato dal veleno dell'ambizione, con simonia e contro il diritto canonico, avesse ricevuto dall'arcivescovo di Santa Severina, immediatamente e in un solo giorno, tutti ...
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Giasone (Iasón)
Angelo Penna
Fratello del sommo sacerdote Onia III al tempo di Antioco IV Epifane. Di lui si parla nel secondo libro dei Maccabei. Ben diverso dal fratello, che difese la libertà religiosa [...] ; e come a quel fu molle / suo re, così fia lui chi Francia regge (If XIX 85). La tirata, cui segue l'invettiva contro la simonia dei papi, ha di mira anzitutto il re, di cui D. parla di solito con espressioni molto forti (Pg XX 91; cfr. VII 109). ...
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Orsini
Francesco Frascarelli
Famiglia romana molto importante a partire soprattutto dal sec. XI; le sue origini sono ancora oggi incerte. Agli O. viene fatto chiaro riferimento in If XIX 70-71 e veramente [...] ' suoi consorti imprese molte cose per fargli grandi, e fu de' primi, o primo papa, nella cui corte s'usasse palese simonia per gli suoi parenti " (VII 54); e Tolomeo da Lucca (Historia Ecclesiastica, in Rer. Ital. Script. XI, Milano 1727, XXXI 1182 ...
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Riforma della Chiesa
Con questo nome si intende generalmente il processo svoltosi nella cristianità occidentale tra 11° e 12° sec. volto a sganciare le istituzioni ecclesiastiche dal controllo dei laici [...] che lo seguirono portarono avanti attraverso la convocazione di concili la lotta contro la compravendita delle cariche ecclesiastiche (simonia), il matrimonio e il concubinato dei chierici (nicolaismo) e altre pratiche che ledevano il principio dell ...
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GIOVANNI XXII papa
Giovanni Battista Picotti
Jacme Duesa (Jacques Duèse, Jacobus de Osa), nato intorno al 1245 a Cahors, di ricca famiglia borghese. Laureato in ambe le leggi, maestro di diritto civile [...] Lione (7 agosto 1316), certo con l'appoggio dei re di Francia e di Sicilia; si disse anche, probabilmente a torto, per simonia. Andò ad Avignone, terra angioina, e non ne uscì mai più.
L'opera sua fu in ogni campo vastissima. Oltre alla pubblicazione ...
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Canonista italiano. Nacque a Bologna intorno al 1338 da Bertolino di Biagio. Fu allievo prediletto di Pietro d'Ancarano. Si addottorò prima in diritto civile (1384), poi in canonico (1387). Iniziò il suo [...] e al Sesto, uno Speculum de confessione, i trattati De emptionibus et venditionibus, de notorio, de iure patronatus, de simonia, e un repertorium in iure civili. Non meno ricercati dei commentarî, che ancora si ristampavano sulla fine del sec. XVI ...
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UGO detto Candido (o Blancus o de Caldario)
Pio PASCHINI
Lorenese, monaco di Remiremont, nella diocesi di Toul, fu favorito da papa Leone IX che lo ordinò e lo fece cardinale prete di S. Clemente. Sotto [...] ma ben presto per denaro si indusse ad assolvere i simoniaci e ritornò in Francia, dove però i cluniacensi lo accusarono apertamente di simonia. Ritornato a Roma favorì l'elezione di Gregorio VII il quale nel 1073 lo inviò di nuovo legato in Spagna e ...
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simonia
simonìa s. f. [dal lat. tardo, eccles., simonīa, der. dal nome di Simone Mago, il samaritano che, secondo gli Atti degli Apostoli 8, 18-24, cercò di comprare dagli apostoli Pietro e Giovanni, offrendo loro del denaro, il potere di...
simoniaco
simonìaco agg. [dal lat. tardo, eccles., simoniăcus, der. di simonīa «simonia»] (pl. m. -ci). – 1. Relativo a simonia, caratterizzato da simonia: atti s.; beni s.; nomine s. di vescovi. 2. Che commette simonia, che si rende colpevole...