falsità (falsitade; falsitate)
Guido Favati
Compare nei due significati di " menzogna " e di " inganno ". Nella prima accezione s'incontra in Cv IV I 3 Cominciai... ad amare li seguitatori de la veritade [...] bruttati i falsari di ogni specie: nel cerchio secondo s'annida / ipocresia, lusinghe e chi affattura, / falsità, ladroneccio e simonia, / ruffian, baratti e simile lordura; e cfr., quale corrispettivo di questo passo, quello di Cv I XII 10 Questa ...
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Teofilatto, figlio di Gregorio di Tusculo, alla morte di Sergio IV fu fatto papa dal partito tusculano col nome di Benedetto VIII e consacrato il 20 aprile 1012, mentre il partito dei Crescenzî levava [...] contro gli abusi del clero, in seguito al quale si rinnovò la condanna contro il concubinato ecclesiastico e contro la simonia. Ritornato l'imperatore in Germania nel 1014, B. seppe far fronte, reprimendole, alle turbolenze dei Crescenzî; alleato con ...
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ANSELMO
Alessandro Pratesi
Salì alla cattedra arcivescovile di Napoli nel 1191. Fu tenuto in grande considerazione dal pontefice Innocenzo III, che riportò alla sua ubbidienza la Chiesa di Aversa (non [...] insignito del cappello cardinalizio); affidò a lui l'esame testimoniale nel giudizio contro Alferio, arcivescovo di Sorrento, accusato di simonia e lesa maestà (6 nov. 1213). Durante il suo presulato la diocesi di Cuma venne unita a Napoli (1207 ...
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privilegio
Alessandro Niccoli
Come bene chiarisce la definizione di Isidoro (Eym. V XVIII " leges privatorum, quasi privatae leges... privilegium inde dictum, quod in privato feratur "), p. è qualsiasi [...] venduti e mendaci, " che l'immagine [mia] fosse imprenta nella bolla de' privilegi e de' benefici acquistati per simonia " (Ottimo).
Compare due volte (sempre in rima con collegio) nel significato estensivo di " grazia particolare ": Pg XXVI 127 ...
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PASQUALE II, papa
Glauco Maria Cantarella
PASQUALE II, papa. – Raniero di Bleda (o Galeata) nacque nell’Esarcato, attuale Romagna (o Romagna Toscana), tra il 1053 e il 1055 da Crescenzio e Alfazia.
Delle [...] primi anni del pontificato di Gregorio VII e fece una rapida carriera: prima abate di S. Lorenzo fuori le Mura (con simonia, sostennero più tardi i suoi nemici; ma è un’accusa topica), dopo il 1078 giovanissimo cardinale prete di S. Clemente; altro ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] 'opera di Domenico di Guzmán (v.), finalmente bandito la crociata, che aveva subito assunto un colorito politico, a vantaggio momentaneo di Simone di Montfort e del figlio di lui, e definitivo, dal 1215, del re di Francia. L'altra e più vera crociata ...
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SILVESTRO III, papa
Antonio Sennis
SILVESTRO III, papa. – Non si conoscono le origini familiari né si hanno informazioni riguardo al luogo e alla data di nascita di Giovanni, vescovo di Sabina, che [...] combattevano a Roma i Crescenzi e i Tuscolani. Alla luce di ciò pare superflua, oltre che di ardua verifica, l’accusa di simonia che, stando ad alcune fonti, gli sarebbe stata mossa in seguito.
La reazione di Benedetto IX e dei suoi sostenitori non ...
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INVESTITURE
Giovanni Soranzo
La lotta per le investiture rappresenta l'epilogo d'una crisi nella storia della Chiesa. Già nell'età delle dominazioni barbariche papi e concilî avevano riconosciuto, o [...] sedi vescovili o abbaziali di terre spettanti al regno di Germania fossero fatte alla presenza del re o d'un messo regio senza simonia e senza violenza; in caso di contrasto nell'elezione detta fosse lecito al re a o chi per lui dare il suo aiuto ...
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Fondatore dell'ordine dei certosini o cartusiani. Nato verso il 1030 a Colonia, dall'antica famiglia patrizia degli Hartenfaust, venne inviato nella celebre scuola vescovile di Reims. Tornato in patria [...] ; a questa pacifica lotta seguì poi una guerra aperta e senza quartiere contro vizî detestabili, quali erano la simonia, l'ambizione delle cariche, la mondanità dei costumi.
Il famigerato Manasse, successo (1069) all'arcivescovo Gervasio durante otto ...
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BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] di Pavia dell'ottobre 1046, per il quali cfr. Capitani, Immunità…, pp. 52-74; per la novità nell'atteggiamento verso la simonia, pp. 75-84). Agì al vertice del mondo ecclesiastico, con la liberazione di questo centro di potere dalle famiglie romane e ...
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simonia
simonìa s. f. [dal lat. tardo, eccles., simonīa, der. dal nome di Simone Mago, il samaritano che, secondo gli Atti degli Apostoli 8, 18-24, cercò di comprare dagli apostoli Pietro e Giovanni, offrendo loro del denaro, il potere di...
simoniaco
simonìaco agg. [dal lat. tardo, eccles., simoniăcus, der. di simonīa «simonia»] (pl. m. -ci). – 1. Relativo a simonia, caratterizzato da simonia: atti s.; beni s.; nomine s. di vescovi. 2. Che commette simonia, che si rende colpevole...