TARASIO patriarca di Costantinopoli, santo
Figlio del patrizio e prefetto Giorgio, alla morte del patriarca Paolo IV, T., per quanto laico e funzionario imperiale, fu eletto e consacrato patriarca (25 [...] di Tarasio. Morì il 25 febbraio 806. Di lui ci sono rimaste una lettera a papa Adriano I sulla simonia e una enciclica al clero siciliano contenente nove proposizioni canoniche.
Bibl.: Ignazio diacono, Vita Tarasii, ed. I. Heikel, Helsingfors ...
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DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] di Baldovino, di aver spinto la flotta pisana ad attaccare i Greci a Cefalonia nel 1099, di peculato e di simonia. Egli non oppose alcuna tesi difensiva alle accuse, ritenendo probabilmente che ciò gli avrebbe consentito di appellarsi al papa con ...
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Giovanni II
Maria Cristina Pennacchio
Di G. non si conoscono né la data né il luogo di nascita, ma secondo il Liber pontificalis era di famiglia romana, figlio di un tale Proietto. Durante il suo pontificato, [...] di difficoltà: in questa occasione fu infatti ripristinato da Atalarico il decreto di un senatoconsulto contro la simonia emanato nel 530. Tale provvedimento rivela che probabilmente erano stati commessi degli illeciti: rendeva nulle, infatti, le ...
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UGO CANDIDO (Hugo Candidus, Hugo Blancus, Hugo Albus), noto anche come Ugo di Remiremont
Francesco Massetti
UGO CANDIDO (Hugo Candidus, Hugo Blancus, Hugo Albus), noto anche come Ugo di Remiremont. [...] si sarebbe macchiato di numerosi misfatti contro il diritto umano e divino («contra ius et fas»), venendo accusato di simonia al sinodo quaresimale del 1073 da una rappresentanza di monaci cluniacensi e da alcuni vescovi. La notizia trova conferma ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giacomo Di Fiore
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Quattrocento la Boemia è agitata dal movimento hussita. Il ceco Jan Hus denuncia [...] ), che già da qualche decennio circolano in Boemia. Dal pulpito della chiesa di Betlemme a Praga, predica contro la simonia del clero e contro le indulgenze. Per il prestigio conseguito, Hus nel 1409 viene eletto rettore della prestigiosa università ...
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Nato circa il 985, forse a Mantova, era il secondogenito del duca e marchese Tebaldo di Canossa e della contessa Guilla. Professava legge longobarda. Sposò in prime nozze la contessa Richilda, figlia del [...] tra feudatarî laici ed ecclesiastici. Come i suoi avi fu favorevole alla feudalizzazione delle cariche ecclesiastiche, che portò alla simonia e alla corruzione del clero.
Della giovinezza sua si sa che passò nelle consuete occupazioni dei figli dell ...
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GUGLIELMO di Champeaux
Francesco Pelster
Insegnante a Parigi, arcidiacono di Notre-Dame, vi godé secondo Abelardo grande riputazione. Nella Pasqua del 1109 o poco più tardi, rinunziò alle sue cariche, [...] ancora ai suoi tempi veniva somministrata l'Eucaristia sotto forma di vino ai bambini battezzati), il matrimonio e la simonia.
Scritti: De sacramento altaris; De origine animae; e un Diploma, in Patrol. Lat., CLXIII, coll. 1039-1044; l'autenticità ...
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frodolente
Ettore Bonora
Come aggettivo, " pensato o eseguito con frode ": lo furto che [Caco] frodolente fece / del grande armento ch'elli ebbe a vicino (If XXV 29; sostenibile anche l'ipotesi che [...] cerchio ottavo. Registra poi i vari tipi di frode: ipocresia, lusinghe e chi affattura, / falsità, ladroneccio e simonia, / ruffian, baratti e simile lordura (vv. 58-60), comprendendo nel generico simile lordura consiglieri frodolenti e seminatori ...
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ARNOLFO
Cinzio Violante
Pronipote del fratello dell'arcivescovo di Milano Arnolfo (I) di Arzago (970-974) secondo la sua stessa affermazione, A. deve considerarsi nato negli ultimi anni del sec. X o [...] può essere trovata nella considerazione che Landolfo non si preoccupa di tale difesa, anzi dà per scontata la condanna della simonia.
Riconosciamo piuttosto in A. una certa cultura nel campo del diritto e un vivo interesse per questo, sicché non ...
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ATTONE di Vercelli
Arsenio Frugoni
Di famiglia longobarda (dichiara egli stesso: "professus sum ex natione mea lege vivere Langobardorum"); che fosse figlio di un signore Aldigerio e discendente dal [...] della fede. Nel De pressuris ecclesiasticis libellus, composto intorno al 940 e certo prima del 943, egli tratta della simonia, adoperando per primo, per chi vende e per chi compra la dignità episcopale, il termine "haeresis"; sottolinea come l ...
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simonia
simonìa s. f. [dal lat. tardo, eccles., simonīa, der. dal nome di Simone Mago, il samaritano che, secondo gli Atti degli Apostoli 8, 18-24, cercò di comprare dagli apostoli Pietro e Giovanni, offrendo loro del denaro, il potere di...
simoniaco
simonìaco agg. [dal lat. tardo, eccles., simoniăcus, der. di simonīa «simonia»] (pl. m. -ci). – 1. Relativo a simonia, caratterizzato da simonia: atti s.; beni s.; nomine s. di vescovi. 2. Che commette simonia, che si rende colpevole...