ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] . L'arcivescovo Annone, in nome del re, dichiarò che era necessario accertare se rispondessero a verità le accuse, mosse al papa, di simonia e di alleanza con i Normanni ai danni dell'Impero. A. II rispose che, se egli si discolpava dalle accuse, lo ...
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ARNOLFO
Ovidio Capitani
Nipote di Guido da Velate, nel 1059, durante la missione di Pier Damiani a Milano, di cui egli rese ampia relazione a Ildebrando nell'Actus mediolanensis, fuconsiderato dall'eremita [...] et prudens", probabilmente perché prestò giuramento dopo lo zio, di osservare le disposizioni romane contro il nicolaismo e la simonia (cfr. Petri Damiani Opera,in Migne Patr. Lat. CXLV, col. 96).
È agevole intravvedere, nella menzione di A. fatta ...
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ANDREA
Alessandro Pratesi
Fu eletto alla cattedra arcivescovile di Acerenza in seguito alla morte di Rinaldo, vicecancelliere di Innocenzo III (dopo il 30 sett. 1200), e consacrato tra l'aprile 1201 [...] Ruvo e Molfetta nonché il priore di S. Nicola di Bari di svolgere le indagini suIroperato di A. accusato di spergiuro, simonia e altri crimini. Non si conosce l'esito di questo procedimento: certo nel marzo 1231 A. si considerava ancora validamente ...
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ARIALDO, santo
Cosimo Damiano Fonsega
Nacque a Cucciago verso il 1010. Frequentò le scuole della diocesi, probabilmente la scuola della vicina pieve di S. Vittore di Varese e poi quella esistente presso [...] viva ed operante l'esigenza'di una rigida e severa vita morale del clero, specialmente nella lotta contro la simonia ed il concubinato. Benzone d'Alba, parlando di proposito delle origini dei movimenti patarini nelle città della Langobardia, ricorda ...
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NICCOLO II, papa
Annamaria Ambrosioni
Alfredo Lucioni
NICCOLÒ II, papa. – Poco si conosce di Gerardo prima della elevazione al pontificato. Per il Liber pontificalis (1886-92, II, p. 280) e Guido di [...] nei domini normanni accompagnato dall’abate Desiderio. Il 23 agosto durante un sinodo a Melfi ribadì la condanna di simonia e concubinato e l’obbligo della castità per i sacerdoti; furono inoltre presi provvedimenti nei confronti di alcuni vescovi ...
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UGO di Farfa
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 97 (2020), 2023
Nato intorno al 972 da una nobile famiglia marsicana, nel 986 entrò nel monastero dei Ss. Quirico e Giulitta ad Antrodoco (Rieti), [...] per quarantuno anni.
Le modalità attraverso le quali Ugo era asceso al soglio abbaziale lo fecero giudicare colpevole di simonia dall’imperatore Ottone III, che non riconobbe dunque come legittima la sua consacrazione e concesse invece in beneficio ...
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BASILIO
Salvatore Impellizzeri
Era giudice a Rossano quando, nel 1218, alla morte dell'arcivescovo Pasquale, in seguito a contrasti sorti nel capitolo metropolitano, una parte dei canonici lo elevò [...] e privo di qualsiasi ordine ecclesiastico, e come, solo dopo l'elezione, inebriato dal veleno dell'ambizione, con simonia e contro il diritto canonico, avesse ricevuto dall'arcivescovo di Santa Severina, immediatamente e in un solo giorno, tutti ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] la richiesta con la prova del fuoco cui si sottopose Pietro "Igneo" e che determinò la deposizione del vescovo accusato di simonia da parte di un Alessandro II ancora esitante. A Milano, dopo la rinuncia fatta da Guido all'arcivescovato nelle mani di ...
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ANDREA da Parma (da Strumi)
Paolo Lamma
Nacque nella prima metà dell'XI secolo in località imprecisata a cinque giornate da Vallombrosa così che, in seguito a una identificazione della tradizione vallombrosana, [...] lettera di Pietro Igneo sulla prova del fuoco sostenuta da un monaco vallombrosano contro il vescovo Pietro di Pavia tacciato di simonia. Questa lettera non è di A., ma c'è qualche cosa in quel racconto della pataria fiorentina che richiama le pagine ...
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BONIZONE
Ugolino Nicolini
Successore di Azzone, fu abate del monastero di S. Pietro fuori le Mura di Perugia dal 1036 al 1063, anno in cui rinunziò all'ufficio. Un'abbondante documentazione testimonia [...] a salvaguardare la vita monastica, specialmente l'elezione dell'abate, da qualsiasi intrusione laica o vescovile, che sempre putiva di simonia. Tra i beni elencati figura per la prima volta, oltre il monastero di S. Sergio nella Suburra a Roma, la ...
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simonia
simonìa s. f. [dal lat. tardo, eccles., simonīa, der. dal nome di Simone Mago, il samaritano che, secondo gli Atti degli Apostoli 8, 18-24, cercò di comprare dagli apostoli Pietro e Giovanni, offrendo loro del denaro, il potere di...
simoniaco
simonìaco agg. [dal lat. tardo, eccles., simoniăcus, der. di simonīa «simonia»] (pl. m. -ci). – 1. Relativo a simonia, caratterizzato da simonia: atti s.; beni s.; nomine s. di vescovi. 2. Che commette simonia, che si rende colpevole...