BORGIA, Giovanni, duca di Gandía
Gaspare De Caro
Nacque nel 1476, presumibilmente a Roma, da Vannozza Catanei e dal cardinale Rodrigo Borgia, il futuro pontefice Alessandro VI, come testimoniano una [...] da parte di Isabella di Castiglia e dello stesso Enrico Enriquez, i quali invocavano contro questo parentado i sospetti di simonia che circondavano l'elezione di Alessandro, e in genere le accuse di immoralità sollevate in tutte le corti contro la ...
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CARNIGLIA, Bernardino
Luisa Bertoni
Nacque nel 1523 a Tortona, dove compì i primi studi. Vestì assai giovane l'abito clericale a Milano, dove si fece notare per l'attivismo e la severità dei costumi [...] . Questi si concretizzarono ai primi di novembre in accuse indirizzate al papa: tra l'altro, il C. fu imputato di simonia. Imperturbabile, il riformatore continuava la sua opera. L'avviso del 19 dicembre riporta il seguente ordine: "ch'in nessun ...
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AMATO di Montecassino
Anselmo Lentini
Esponente tra i più segnalati di quella fioritura anche letteraria che caratterizzò la vita del celebre monastero cassinese nel sec. XI sotto l'abate Desiderio. [...] che l'autore vi svela. La storia di s. Pietro giova ad A. per esaltare la titanica lotta di Gregorio VII contro la simonia e contro il potere civile sopraffattore della libertà e dei diritti della Chiesa.
Il poema sarà stato composto fra il 1077 e il ...
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ONORIO II, antipapa
Simonetta Cerrini
ONORIO II, antipapa. – Sulla sua nascita e la sua giovinezza si hanno pochi dati. Di nome Cadalo, nacque verso il 1010 da una famiglia di milites giunti nel Veronese [...] un altro concilio a Mantova il 31 maggio 1064. Onorio II non partecipò, mentre Alessandro II rispose ad Annone circa le accuse di simonia e di alleanza con i normanni contro l’Impero. Il concilio depose e scomunicò Onorio II. Nel 1068 Enrico IV, in ...
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BERARDO, santo
Zelina Zafarana
Nacque intorno al 1080, da Berardo dei conti dei Marsi e da Teodosia, nel castello di Colli, nella diocesi dei Marsi, non lontano dall'Aquila. Fonte principale, e quasi [...] Sigenolfo, installatovi dall'antipapa Clemente III.
L'attività episcopale di B. si appuntò particolarmente sulla lotta contro la simonia, il concubinato del clero e la dissolutezza dei laici in materia di matrimonio. Il suo rigore contro i potenti ...
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CARAFA, Giovanni Antonio
Franca Petrucci
Nato da Tommaso nei primi anni del XV secolo, si dedicò dapprima alla carriera ecclesiastica, ottenendo nell'anno 1417 la cappellania del castello di Tramonti [...] e De iubilaeo, a varie repetitiones e ad un commento al codice giustinianeo andati perduti, il C. scrisse il De simonia, stampato a Napoli, lui vivente, nel 1478 o poco dopo (Inv. gen. degli incunaboli, 2509), dal tipografo tedesco Iodoco Hohenstein ...
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BIFFO (Biffi; nella letteratura talvolta, erroneamente, Bisso, Bissi), Ambrogio
Zelina Zafarana
Diacono della Chiesa milanese, fu consacrato dall'arcivescovo Guido di Velate intorno al 1056.
L'Argelati [...] sotto l'arcivescovo Ariberto, per contrapporlo all'urto sovversivo del movimento riformatore patarino, che nella lotta alla simonia e nell'imposizione violenta della castità al clero veniva a sconvolgere profondamente la compagine del'"usus antiquus ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] (cann. 12, 13). L'obbligo della decima venne esteso anche ai conventi (cann. 55-56) e, vista la contiguità con la simonia, il concilio proibì di chiedere denaro all'ingresso di un candidato in convento (can. 64). L'obbligo della confessione annuale e ...
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ADELMANNO
Ovidio Capitani
Nacque a Liegi (cfr. epistola di A. alla memoria del maestro Fulberto, in Migne, Patr. Lat.,CXLIII, col. 1297, str. 18) verso la fine del sec. X e vi rimase sin verso il 1020, [...] , della Biblioteca reale di Bruxelles.
A Liegi, tuttavia, A., troppo diverso da Reginaldo, sul quale gravava il sospetto di simonia, non dovette trattenersi oltre il 1048; in tale anno si trovava infatti in Germania, come risulta e dalle parole della ...
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MEZZABARBA, Pietro. –
Nicolangelo D'Acunto
Nacque nel 1030 circa da Teuzone, esponente di un’importante famiglia di Pavia. Non si hanno notizie sugli anni della sua giovinezza. Fu eletto vescovo di [...] approfittando delle difficoltà procedurali dell’elezione del M., scatenarono una violenta protesta contro di lui, accusandolo di simonia per avere ottenuto la cattedra episcopale dietro il versamento di un’ingente somma di denaro alla Camera regia ...
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simonia
simonìa s. f. [dal lat. tardo, eccles., simonīa, der. dal nome di Simone Mago, il samaritano che, secondo gli Atti degli Apostoli 8, 18-24, cercò di comprare dagli apostoli Pietro e Giovanni, offrendo loro del denaro, il potere di...
simoniaco
simonìaco agg. [dal lat. tardo, eccles., simoniăcus, der. di simonīa «simonia»] (pl. m. -ci). – 1. Relativo a simonia, caratterizzato da simonia: atti s.; beni s.; nomine s. di vescovi. 2. Che commette simonia, che si rende colpevole...