MARTINO
Claudia Gnocchi
– Nacque nei primi anni del X secolo; eletto probabilmente in giovane età, M. è il primo dei vescovi ferraresi di cui sia possibile ricostruire, almeno parzialmente, l’attività [...] disprezzo che il suo comportamento suscitava nei chierici della sua diocesi, lo scongiurava di non commettere più il peccato di simonia consacrando dei fanciulli in cambio di denaro.
Non sono note altre testimonianze su M. e ignoti sono il luogo e ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] di Childeberto II, figlio di Brunilde, re di Austrasia, Burgundia e Aquitania, esprimendo nel contempo preoccupazione per la simonia e lamentando l'elezione vescovile di laici divenuti repentinamente sacerdoti (ibid., V, n. 58); questi contenuti si ...
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VARGAS MACHUCA, Francesco
Marco Nicola Miletti
– Nacque a Teramo, quartogenito di cinque figli, il 26 settembre 1699 da Tommaso (1° giugno 1669-20 gennaio 1755), allora preside della locale Udienza, [...] di Lecce [...] intorno alla polizia delle doti monastiche, Napoli 1749), equiparava l’abuso e il lusso sfrenato ad atti di simonia e li lesse come sintomi della sproporzione tra i «pesi» gravanti sui laici e le «strabbocchevoli immunità, e franchigie ...
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RODOLFO, santo
Alberto Luongo
RODOLFO, santo. – Nacque intorno al 1035 da Rodolfo e da Rozia, probabilmente a Camporeggiano, nell’Eugubino, luogo dove sorgeva il castello avito di Montecavallo.
Secondo [...] le ammende dei lapsi, puntando piuttosto alla loro penitenza e redenzione e sfuggendo così a qualsiasi tentazione di simonia; si dimostrava anche un vescovo particolarmente generoso nei confronti dei poveri e, non appena possibile, tornava nella sua ...
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VEROSPI, Fabrizio
Giampiero Brunelli
– Nacque a Roma nel 1571 da Girolamo e da Penelope di Antonio Gabrielli. La famiglia paterna era di origini castigliane.
Il nonno Ferdinando (altrimenti detto Ferrante), [...] con l’accusa di complicità con la sedizione boema, di favoreggiamento di turchi e protestanti e addirittura di simonia.
In tutto ciò, la Sede apostolica intese soprattutto salvaguardare le prerogative della propria giurisdizione. La politica ...
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STEFANO IX, papa
Michel Parisse
STEFANO IX, papa. – Federico delle Ardenne o di Lorena nacque probabilmente nel secondo decennio dell’XI secolo nella diocesi di Liegi, in Lotaringia, da Gozelon, duca [...] e adottati gli stessi provvedimenti presi nelle precedenti assemblee: contro il matrimonio dei preti e dei consanguinei, contro la simonia. Il papa difese la liturgia romana e proibì il rito beneventano. Di Stefano IX si conservano meno di venti ...
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ERIBERTO
Olivier Guyotjeannin
Nacque probabilmente in Alta Italia nella prima metà del sec. XI, ma la sua origine e la sua formazione restano ignote: le prime notizie pervenuteci su di lui lo vedono [...] mundi, la divaricazione tra la sfera spirituale e quella temporale, la libertas Ecclesie, la lotta contro la simonia. Esso è inoltre denso di allusioni alla situazione politica contemporanea: Enrico IV, scismatico ed eretico pestifero, guardiano ...
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ROBERTO da Eboli
Dario Busolini
ROBERTO da Eboli. – Nacque a Eboli, tra il 1510 e il 1520, nella famiglia Novella, appartenente alla nobiltà locale. Tra il 1530 e il 1535, probabilmente a Potenza, entrò [...] quelle loro mosse dal S. Uffizio. Così il 16 marzo 1569 Roberto da Eboli presentò in tribunale un atto di accusa di simonia contro lo stesso Pio V, sostenendo che costui era stato eletto grazie al denaro versato a un nipote del predecessore Pio IV e ...
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VERDE, Francesco
Ugo Dovere
– Nacque l’8 ottobre 1631 a Sant’Antimo (Napoli), in località Villanova, da Giovanni e da Giustina Pianese.
Studiò a Napoli, da convittore, presso il collegio Massimo dei [...] 1720, allora con aggiunte del magistrato calabrese Francesco Maradei; Anacephaleosis prohibitas interim discutiens opiniones, Lugduni 1672; De simonia, Neapoli 1695.
Fonti e Bibl.: Città del Vaticano, Archivio apostolico Vaticano, specie nei Processi ...
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ALTEMANNO
Adolfo Cetto
Ultimo discendente dei conti di Lurn in Carinzia (distretto di Spittal), come sembra accertato, fu eletto vescovo di Trento nel 1124 e consacrato nel 1126.
La tradizione, che [...] di S. Paolo d'Appiano e diS. Maria in Trento.
Tutti questi atti di generosa pietà fanno apparire calunniosa l'accusa di simonia mossagli per aver dato per quattro staie di frumento a un "presbiteri Paulo" la chiesa di S. Pietro di Povo. Se ne ...
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simonia
simonìa s. f. [dal lat. tardo, eccles., simonīa, der. dal nome di Simone Mago, il samaritano che, secondo gli Atti degli Apostoli 8, 18-24, cercò di comprare dagli apostoli Pietro e Giovanni, offrendo loro del denaro, il potere di...
simoniaco
simonìaco agg. [dal lat. tardo, eccles., simoniăcus, der. di simonīa «simonia»] (pl. m. -ci). – 1. Relativo a simonia, caratterizzato da simonia: atti s.; beni s.; nomine s. di vescovi. 2. Che commette simonia, che si rende colpevole...