DAMASO II, papa
Paolo Bertolini
Tirolese di origine ("natione Noricus, qui alio vocabulo Baguurarius dicitur", scrive di lui l'anonimo autore della brevissima biografia di questo papa inserita nel Liber [...] di Pavia convocata dal sovrano, nel corso della quale furono discusse questioni riguardanti la riforma della Chiesa e fu solennemente condannata la simonia. Col re fu quindi a Piacenza, a Lucca, a Sutri e a Roma, dove giunse il 23 di dicembre.
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ATTONE
Ovidio Capitani
Di questo vescovo fiorentino che resse la diocesi nel primo manifestarsi delle irrequietudini religiose popolari antisimoniache del sec. XI è incerta la data precisa di elezione.
Secondo [...] simoniaco e, poi, "cemens igitur senex viri fidem et constantiam", l'invito alla denunzia in Mercato, davanti al popolo, della simonia di A. e di Uberto, sono elementi che hanno il sapore di una sapiente costruzione - non diciamo ricostruzione - atta ...
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GOTEBOLDO
Luigi Andrea Berto
La data della sua nascita è sconosciuta e l'unica notizia che si ha sulla sua vita prima dell'elezione a patriarca di Aquileia, avvenuta nel 1049, è fornita dal cronista [...] frutto dell'attrito esistente tra Leone IX e G., il quale non aveva aiutato molto il papa nella sua lotta contro la simonia.
Alla morte di Leone IX (1054), il patriarca quasi sicuramente sperava di indurre, con l'aiuto di Enrico III, il nuovo papa ...
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ANSELMO di Bovisio
Maria Luisa Marzorati
Galvano Flamma (Chronicon Maius, p. 194) lo dice discendente dei valvassori di Bovisio, località della pieve di besio. Fu preposto della chiesa di S. Lorenzo [...] Mantova e altri le cui città erano, come Milano, fedeli al pontefice. Furono ripetute le condanne contro la simonia, si rinnovarono le scomuniche contro i vescovi di parte imperiale, furono convalidate le ordinazioni compiute da Anselmo III, mentre ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] de l'art missionnaire, "Cristianesimo nella Storia", 14, 1993, pp. 1-12.
G. Picasso, Gregorio Magno e la condanna della simonia nel Medio Evo. A proposito della causa I del "Decretum Gratiani", in Società, istituzioni, spiritualità. Studi in onore di ...
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LANDOLFO Iuniore (Landolfo di S. Paolo)
Paolo Chiesa
Nacque intorno al 1077, perché dichiara di essere "sexagenariae aetatis" nel 1136. Le notizie sulla sua vita si ricavano esclusivamente dall'opera [...] quello di sottrarsi all'ostilità che poteva attirargli l'ingombrante tutela di Liprando, impegnato ad accusare apertamente di simonia il nuovo arcivescovo di Milano, Grosolano (o Grossolano), già vescovo di Savona, eletto quell'anno con il sostegno ...
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DOLFI (Dolfo, Dolfoli), Floriano
Pasquale Stoppelli
Nacque Bologna intorno al 1445, da Luca e Giovanna del Grugno, una famiglia della piccola nobiltà cittadina. Conseguita la laurea in diritto canonico [...] un decanato nella collegiata di S. Petronio, il cui giuspatronato assegnò poi alla sua famiglia. Lo stesso anno indirizzò la lettera De simonia tollenda a Giuliano Della Rovere (Fantuzzi, p. 257 n. 8), eletto da poco papa con il nome di Giulio II. La ...
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GREGORIO de Galgano (de Gualgano)
Gisela Drossbach
Non possediamo notizie certe sulla sua origine e sugli inizi della sua carriera.
In una lettera di Onorio III del 1° febbr. 1219 troviamo menzionato [...] qualità di legato, aveva indetto un'inchiesta nei confronti del vescovo di Potenza, cui erano state mosse accuse di incapacità, simonia e sperpero. Nello stesso anno era in Sicilia dove a Milazzo compose un conflitto tra l'arcivescovo di Messina e i ...
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BUONDELMONTI, Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Firenze, da Giambattista e da Elisabetta di Andrea Ricasoli, nel 1465. Fu destinato alla carriera ecclesiastica e ottenne ancora assai giovane la pievania [...] riserva di una metà dei benefici della mensa arcivescovile, anche una grossa somma in contanti.
Il vistoso episodio di simonia fu assai sfavorevolmente commentato dai contemporanei, come testimonia il Varchi a proposito del solenne ingresso del nuovo ...
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CIRIACO
Gabriella Braga
È ricordato solo nelle lettere del Registro diGregorio Magno dal luglio 592 all'ottobre del 600. Non si conosce la sua famiglia e non è possibile stabilire di quale monastero [...] soprattutto organizzare e presenziare un sinodo dei vescovi della Gallia meridionale, in cui venissero combattuti la simonia e il concubinato ecclesiastico. Questa parte della sua missione deve essere totalmente fallita, come sembrano dimostrare ...
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simonia
simonìa s. f. [dal lat. tardo, eccles., simonīa, der. dal nome di Simone Mago, il samaritano che, secondo gli Atti degli Apostoli 8, 18-24, cercò di comprare dagli apostoli Pietro e Giovanni, offrendo loro del denaro, il potere di...
simoniaco
simonìaco agg. [dal lat. tardo, eccles., simoniăcus, der. di simonīa «simonia»] (pl. m. -ci). – 1. Relativo a simonia, caratterizzato da simonia: atti s.; beni s.; nomine s. di vescovi. 2. Che commette simonia, che si rende colpevole...