ANTONIO da Budrio (Antonius de Butrio)
Luigi Prosdocimi
Figlio di Bartolino Biagi (o di Biagio) da Budrio, località presso Bologna, nacque in questa città circa il 1338. Quivi compì gli studi civilistici, [...] che tutti i biografi indistintamente gli attribuiscono, indicandolo appunto come edito nel t. IV, dei Tractatus); un Tractatus de simonia (indicato come esistente in un ms. del Collegio Albornoz di Bologna); delle Repetitiones e Lecturae a vari testi ...
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CABASSOLE (Cabassoles), Philippe
Michel Hayez
Nacque a Cavaillon (Vaucluse) intorno al 1305 dal cavaliere Isnard, che nel 1316 fu vicario regio ad Arles, e da Beatrice. Compì gli studi di diritto civile [...] Marcellino e Pietro e il 27 febbr. 1369 lo chiamò in Italia, nonostante che i maneggi di due penitenzieri, sospetti di simonia e di gioco d'azzardo, avessero portato all'istruzione di un'inchiesta su di lui. Verosimilmente era già sulla strada per l ...
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MASSA, Antonio
Francesca Sigismondi
– Nacque il 7 giugno 1500 a Gallese, antica località situata tra il Tevere e i monti Cimini, nell’attuale provincia di Viterbo.
Intraprese gli studi giuridici ed [...] tali tributi in un momento in cui questi erano messi in discussione e da più parti considerati assimilabili ad atti di simonia.
Al M. si deve anche, secondo quanto risulta dall’edizione del 1593, la traduzione dal latino del Breve trattato… del modo ...
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MARTA, Giacomo Antonio
Federico Roggero
– Nacque a Napoli il 20 febbr. 1559, come dichiara egli stesso nella prefazione alla sua Compilatio totius iuris controversi (Venezia 1620); meno attendibile [...] dagli «alessandristi», il cui maggiore esponente a Napoli era Simone Porzio. Contro di lui e contro le dottrine di giunto al pontificato con metodi simoniaci, sia per contrastare la notoria simonia di Paolo V. Nel carteggio con Carleton, il M. ...
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MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] che finì con la destituzione di Giovanni XXIII, il 20 maggio il M. fece una deposizione spietata, accusò il papa di simonia e lo criticò per aver ignorato i frequenti richiami a correggere la sua condotta scandalosa (Finke, IV, pp. 867-870).
Il ...
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Alessandro III
Paolo Brezzi; Andrea Piazza
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; [...] allora e in altre occasioni, conviene segnalare quelle che vietavano la pluralità dei benefici in un solo titolare, la simonia, la promozione a vescovo prima dei trent'anni; quelle contro gli eretici e le severissime condanne contro l'usura. Inoltre ...
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DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] eleggere il nuovo papa. L'opera venne utilizzata da Giovanni d'Andrea, che però non la cita, poi fu dimenticata, finché Simone Maiolo la riscoperse, dedicandola a Pio V nel 1569. Si tratta del solo commento relativo al concilio di Lione (ne esistono ...
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JACOVACCI (Jacovazzi, Jacobacci, Giacovazzi, de Jacobatiis), Domenico
Rotraud Becker
Nacque a Roma, probabilmente il 2 luglio 1444, da Cristoforo, di famiglia nobile residente nel rione S. Eustachio, [...] . Lo J. vede come possibili motivi di accusa non un delitto comune del pontefice, bensì soltanto l'eresia, la simonia, la fomentazione di uno scisma e l'apostasia.
Una trattazione assai minuziosa del principio della superiorità del papa sul concilio ...
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Benedetto Caetani discendeva per parte del padre Roffredo I da una delle più cospicue famiglie di Anagni, per parte della madre Emilia dalla nobile casa dei Patrasso di Alatri, imparentata con Alessandro [...] dal re e tenuta a Parigi il 13 e il 14 giugno, furono mosse contro B. le accuse più infamanti: eresia, simonia, magia, omicidio, furto, incesto, sodomia; e in base a tali accuse, considerandosi la chiesa priva del legittimo capo, fu deliberato l ...
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il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] ordine, confraternite e altre pie associazioni). Il terzo (De rebus) oltre a cenni sulla classificazione delle cose e sulla simonia, contiene l'ampia e importante materia dei sacramenti (e quindi anche del matrimonio) e dei sacramentali; dei luoghi e ...
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simonia
simonìa s. f. [dal lat. tardo, eccles., simonīa, der. dal nome di Simone Mago, il samaritano che, secondo gli Atti degli Apostoli 8, 18-24, cercò di comprare dagli apostoli Pietro e Giovanni, offrendo loro del denaro, il potere di...
simoniaco
simonìaco agg. [dal lat. tardo, eccles., simoniăcus, der. di simonīa «simonia»] (pl. m. -ci). – 1. Relativo a simonia, caratterizzato da simonia: atti s.; beni s.; nomine s. di vescovi. 2. Che commette simonia, che si rende colpevole...