ADELMANNO
Ovidio Capitani
Nacque a Liegi (cfr. epistola di A. alla memoria del maestro Fulberto, in Migne, Patr. Lat.,CXLIII, col. 1297, str. 18) verso la fine del sec. X e vi rimase sin verso il 1020, [...] , della Biblioteca reale di Bruxelles.
A Liegi, tuttavia, A., troppo diverso da Reginaldo, sul quale gravava il sospetto di simonia, non dovette trattenersi oltre il 1048; in tale anno si trovava infatti in Germania, come risulta e dalle parole della ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] processi apostolici vennero approvati. Poi la procedura fu bloccata dall'esigenza di confutare le osservazioni negative (simonia, filogiansenismo e ostilità preconcetta nei confronti della Francia e dei Francesi) contenute nel Dictionnaire historique ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] di Childeberto II, figlio di Brunilde, re di Austrasia, Burgundia e Aquitania, esprimendo nel contempo preoccupazione per la simonia e lamentando l'elezione vescovile di laici divenuti repentinamente sacerdoti (ibid., V, n. 58); questi contenuti si ...
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ERIBERTO
Olivier Guyotjeannin
Nacque probabilmente in Alta Italia nella prima metà del sec. XI, ma la sua origine e la sua formazione restano ignote: le prime notizie pervenuteci su di lui lo vedono [...] mundi, la divaricazione tra la sfera spirituale e quella temporale, la libertas Ecclesie, la lotta contro la simonia. Esso è inoltre denso di allusioni alla situazione politica contemporanea: Enrico IV, scismatico ed eretico pestifero, guardiano ...
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ALTEMANNO
Adolfo Cetto
Ultimo discendente dei conti di Lurn in Carinzia (distretto di Spittal), come sembra accertato, fu eletto vescovo di Trento nel 1124 e consacrato nel 1126.
La tradizione, che [...] di S. Paolo d'Appiano e diS. Maria in Trento.
Tutti questi atti di generosa pietà fanno apparire calunniosa l'accusa di simonia mossagli per aver dato per quattro staie di frumento a un "presbiteri Paulo" la chiesa di S. Pietro di Povo. Se ne ...
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CELESTINO III, papa
Volkert Pfaff
Giacinto (Hyacinthus) Bobone nacque a Roma all'inizio del sec. XII da Pietro Bobone capostipite della nobile famiglia, che assumerà il nome Orsini. Abbracciò la carriera [...] avesse sicuramente gravi riserve nei confronti di parecchi di loro, contro i quali erano state mosse pubbliche accuse di simonia e di nepotismo. C. III cercò di ovviare a questo inconveniente creando nuovi cardinali di sicura integrità morale. Nel ...
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ANACLETO II, papa
Raoul Manselli
Al secolo Pietro, nacque negli ultimi decenni del sec. XI, da Pietro di Leone della famiglia romana dei Pierleoni.
Discendenti dell'ebreo convertito Benedetto Cristiano, [...] fatto, nulla, togliendo ogni valore, al consenso del clero e del popòlo, clamoroso certo, ma sospetto senza dubbio di simonia.
La potenza di A. e dei Pierleoni diede loro un indubbio vantaggio iniziale, costringendo Innocenzo II e i cardinali suoi ...
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Benedetto X, antipapa
Ovidio Capitani
Vescovo di Velletri già nel 1057, indicato alla morte di Vittore II come uno dei possibili successori, insieme con Ildebrando e Umberto di Silvacandida, stando [...] officinam male fabricantis Simonis factam, vix aliud quam, ut ita loquar, malleorum atque incudinum tinnitus auditur".
Non solo la simonia, manifesta, aveva inficiato l'elezione di B., ma anche l'assenza di un regolare corpo elettorale, dacché tutti ...
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BOCCAMAZZA, Giovanni
Ingeborg Walter
(Boccamaci, Bochamacii, Bocamathia, Buccamati, Buccamatius, Iohannes de Tusculo,
Iohannes episcopus Tusculanus). - Nacque a Roma, verso la metà del sec. XIII, da [...] resta la testimonianza del cronista cittadino Ellenardo, che dipinge a fosche tinte l'operato del B., accusato di simonia, avarizia e scandalosa avidità. Da Strasburgo "ille insatiabilis oculos habens Argi" passò il 20 novembre a Spira, per ...
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BENEDETTO X, antipapa
Ovidio Capitani
Vescovo di Velletri già nel 1057, indicato alla morte di Vittore II come uno dei possibili successori, insieme con Ildebrando e Umberto di Silvacandida, stando [...] factam, vix aliud quam, ut ita loquar, malleorum atque incudinum tinnitus auditur" (Patr. Lat., CXLIV, col. 291).
Non solo la simonia, manifesta, aveva inficiato l'elezione di B. X, ma anche l'assenza di un regolare corpo elettorale, dacché tutti i ...
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simonia
simonìa s. f. [dal lat. tardo, eccles., simonīa, der. dal nome di Simone Mago, il samaritano che, secondo gli Atti degli Apostoli 8, 18-24, cercò di comprare dagli apostoli Pietro e Giovanni, offrendo loro del denaro, il potere di...
simoniaco
simonìaco agg. [dal lat. tardo, eccles., simoniăcus, der. di simonīa «simonia»] (pl. m. -ci). – 1. Relativo a simonia, caratterizzato da simonia: atti s.; beni s.; nomine s. di vescovi. 2. Che commette simonia, che si rende colpevole...