Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] de l'art missionnaire, "Cristianesimo nella Storia", 14, 1993, pp. 1-12.
G. Picasso, Gregorio Magno e la condanna della simonia nel Medio Evo. A proposito della causa I del "Decretum Gratiani", in Società, istituzioni, spiritualità. Studi in onore di ...
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LANDOLFO Iuniore (Landolfo di S. Paolo)
Paolo Chiesa
Nacque intorno al 1077, perché dichiara di essere "sexagenariae aetatis" nel 1136. Le notizie sulla sua vita si ricavano esclusivamente dall'opera [...] quello di sottrarsi all'ostilità che poteva attirargli l'ingombrante tutela di Liprando, impegnato ad accusare apertamente di simonia il nuovo arcivescovo di Milano, Grosolano (o Grossolano), già vescovo di Savona, eletto quell'anno con il sostegno ...
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VALLOMBROSA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
A. Jahn RUSCONI
Roberto PALAMAROCCHI
Antico e celebre monastero sulle pendici del Pratomagno, 25 km. a oriente di Firenze nel territorio del comune [...] ritirati due monaci del convento di Settimo. Là si recò San Giovanni Gualberto, da San Miniato, quando per avere accusato di simonia il vescovo di Firenze, dovette lasciare la sua sede. Al principio del sec. XI si comincia a trovare usato il nome ...
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ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] 'epoca, limitandosi ad affermare la necessità di una vita pura per il clero ed a protestare contro la dilagante simonia.
Scarsamente sensibile alle correnti più moderne del Rinascimento tedesco, fu dalla parte dei domenicani di Colonia, avversari di ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] ed anche pei molti suoi viaggi ha dovuto spendere grosse somme di denaro. Eppure egli non si è mai macchiato di simonia; anzi conferiva gratuitamente tutti i benefizi dentro e fuori della Curia e teneva fermo nella mente a chi aveva concesso una ...
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Onorio II
Simonetta Cerrini
Scarse sono le notizie su questo papa prima della sua nomina a cardinale vescovo d'Ostia. Lamberto Scannabecchi, originario di Fiagnano (attualmente in provincia di Bologna), [...] 1127 e il 1128 un suo trattato sui doveri dei vescovi, il De moribus et officio episcoporum. Sanglier fu accusato di simonia, anche se il re intendeva colpirlo per la sua adesione al partito riformatore. Ancora una volta O. mantenne una posizione di ...
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GIOVANNI XII, papa
Roland Pauler
Ottaviano, figlio del princeps Romanorum Alberico di Roma e probabilmente di Alda, figlia del re d'Italia Ugo di Provenza, nacque presumibilmente verso il 937. Discendeva [...] alte dignità ecclesiastiche e si condannò il fatto che egli, laico e neofita, fosse asceso al soglio pontificio per simonia, contro il diritto ecclesiastico. La deliberazione nei confronti del vescovo Sicone di Ostia, ordinato da Leone e fuggito con ...
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Pio III
Matteo Sanfilippo
Secondo la tradizione Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque in Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito (ma i primi due erano presto scomparsi) di Nanni di [...] si può più tollerare" e che tale freno dovesse partire dalla Curia stessa. Seguivano quindi regole volte a limitare la simonia, ad aumentare il controllo dei cardinali e a diminuire l'ingerenza dei principi. I cardinali avrebbero goduto di maggior ...
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SILVERIO, santo
Claire Sotinel
Figlio di papa Ormisda, S. nacque a Frosinone. Alla morte del padre, nel 523, ne compose l'epitaffio, oggi perduto, che celebrava la ricomposizione dello scisma fra gli [...] consuetudine, la consacrazione ebbe luogo prima che l'assemblea del clero approvasse il decreto d'elezione. L'accusa di simonia è ricorrente nelle elezioni romane del VI secolo, ma ciò non pregiudica l'autenticità dell'informazione. Dopo lo sbarco ...
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CONTI (de Comite, de Comitibus), Ildebrandino
Benjamin G. Kohl
Della nobile famiglia dei Conti di Segni nacque a Valmontone, nel Lazio meridionale, probabilmente all'inizio dell'ultimo quarto del sec. [...] anche riforme dei doveri pastorali, dei costumi dei preti e canonici, in materia di lotta all'usura e alla simonia, nonché in merito alla somministrazione dei sacramenti. Nell'autunno del 1339 il C. autorizzò una congregazione di monaci camaldolesi ...
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simonia
simonìa s. f. [dal lat. tardo, eccles., simonīa, der. dal nome di Simone Mago, il samaritano che, secondo gli Atti degli Apostoli 8, 18-24, cercò di comprare dagli apostoli Pietro e Giovanni, offrendo loro del denaro, il potere di...
simoniaco
simonìaco agg. [dal lat. tardo, eccles., simoniăcus, der. di simonīa «simonia»] (pl. m. -ci). – 1. Relativo a simonia, caratterizzato da simonia: atti s.; beni s.; nomine s. di vescovi. 2. Che commette simonia, che si rende colpevole...