BORGIA, Giovanni, duca di Gandía
Gaspare De Caro
Nacque nel 1476, presumibilmente a Roma, da Vannozza Catanei e dal cardinale Rodrigo Borgia, il futuro pontefice Alessandro VI, come testimoniano una [...] da parte di Isabella di Castiglia e dello stesso Enrico Enriquez, i quali invocavano contro questo parentado i sospetti di simonia che circondavano l'elezione di Alessandro, e in genere le accuse di immoralità sollevate in tutte le corti contro la ...
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CARAFA, Giovanni Antonio
Franca Petrucci
Nato da Tommaso nei primi anni del XV secolo, si dedicò dapprima alla carriera ecclesiastica, ottenendo nell'anno 1417 la cappellania del castello di Tramonti [...] e De iubilaeo, a varie repetitiones e ad un commento al codice giustinianeo andati perduti, il C. scrisse il De simonia, stampato a Napoli, lui vivente, nel 1478 o poco dopo (Inv. gen. degli incunaboli, 2509), dal tipografo tedesco Iodoco Hohenstein ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] (cann. 12, 13). L'obbligo della decima venne esteso anche ai conventi (cann. 55-56) e, vista la contiguità con la simonia, il concilio proibì di chiedere denaro all'ingresso di un candidato in convento (can. 64). L'obbligo della confessione annuale e ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] , per ragioni politiche, a causa dei legami della sua famiglia con il governo goto? Si era reso colpevole di simonia? In qualità di diacono era forse esposto all'ostilità del partito che aveva portato Dioscoro al pontificato, oppure era personalmente ...
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Comune della Lombardia (64 km2 con 48.835 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata nella bassa Pianura Padana, nella parte interna di un’ansa del Mincio, circondata dall’acqua su tre lati; ciò [...] di Gregorio da Vercelli, Guido da Milano e vescovi lombardi e tedeschi, prosciolse papa Alessandro II dalle accuse di simonia e violazione del diritto ecclesiastico e regio, e si concluse con la scomunica dell’antipapa Onorio II. Congresso di ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] processi apostolici vennero approvati. Poi la procedura fu bloccata dall'esigenza di confutare le osservazioni negative (simonia, filogiansenismo e ostilità preconcetta nei confronti della Francia e dei Francesi) contenute nel Dictionnaire historique ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] di Childeberto II, figlio di Brunilde, re di Austrasia, Burgundia e Aquitania, esprimendo nel contempo preoccupazione per la simonia e lamentando l'elezione vescovile di laici divenuti repentinamente sacerdoti (ibid., V, n. 58); questi contenuti si ...
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Controriforma
Paolo Salvetto
La riorganizzazione della Chiesa cattolica dopo la Riforma protestante
Il termine Controriforma definisce la trasformazione che la Chiesa cattolica visse lungo l'arco dei [...] i più gravi abusi ecclesiastici: il favoritismo verso i parenti (noto come nepotismo), la compravendita di beni sacri (simonia), l'ignoranza e il concubinaggio del clero. Oltre a promuovere i seminari per istruire in modo adeguato i sacerdoti ...
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ERIBERTO
Olivier Guyotjeannin
Nacque probabilmente in Alta Italia nella prima metà del sec. XI, ma la sua origine e la sua formazione restano ignote: le prime notizie pervenuteci su di lui lo vedono [...] mundi, la divaricazione tra la sfera spirituale e quella temporale, la libertas Ecclesie, la lotta contro la simonia. Esso è inoltre denso di allusioni alla situazione politica contemporanea: Enrico IV, scismatico ed eretico pestifero, guardiano ...
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CELESTINO III, papa
Volkert Pfaff
Giacinto (Hyacinthus) Bobone nacque a Roma all'inizio del sec. XII da Pietro Bobone capostipite della nobile famiglia, che assumerà il nome Orsini. Abbracciò la carriera [...] avesse sicuramente gravi riserve nei confronti di parecchi di loro, contro i quali erano state mosse pubbliche accuse di simonia e di nepotismo. C. III cercò di ovviare a questo inconveniente creando nuovi cardinali di sicura integrità morale. Nel ...
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simonia
simonìa s. f. [dal lat. tardo, eccles., simonīa, der. dal nome di Simone Mago, il samaritano che, secondo gli Atti degli Apostoli 8, 18-24, cercò di comprare dagli apostoli Pietro e Giovanni, offrendo loro del denaro, il potere di...
simoniaco
simonìaco agg. [dal lat. tardo, eccles., simoniăcus, der. di simonīa «simonia»] (pl. m. -ci). – 1. Relativo a simonia, caratterizzato da simonia: atti s.; beni s.; nomine s. di vescovi. 2. Che commette simonia, che si rende colpevole...