LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] con Dante, nuovo Omero; ma soprattutto nella prima, rifacendo il canto diSimonidediCeo, il poeta tenta di rivivere la dimensione dell'antichità, oggetto di una nostalgia culturale e morale le cui motivazioni riguardano c0ncetti fondamentali del ...
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GERARDI, Alberto
Rosalba Zuccaro
Nacque a Roma il 18 ag. 1889 da Antonio e da Adelaide Lilli. Sin da giovanissimo apprese la lavorazione dei metalli nella bottega paterna, erede di una attività condotta [...] sculture che datano dalla seconda metà del quinto decennio (Saffo, Ritratto di Carlo Zuccarini, Ritratto di Roberto Melli, Ritratto della contessaCaproni di Taliedo, La dormiente, SimonidediCeo, in terracotta, cera o bronzo) il G. mostra una acuta ...
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NELLI, Francesco
Paolo Garbini
– Figlio di Niccolò, nacque a Firenze dopo il 1304, dal momento che Francesco Petrarca lo dice più giovane di sé (Sen. XVII, 2).
Il padre è ricordato varie volte in documenti [...] carteggio fra i due, Nelli entrò in privilegiato sodalizio con Petrarca che lo appellò classicamente Simonide, dal nome del poeta lirico greco SimonidediCeo.
Da un atto (Ildefonso di San Luigi, X, 1778, p. 73) risulta che ricopriva l'ufficio ...
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usignolo
uṡignòlo (letter. uṡignuòlo; ant. o poet. luṡignòlo) s. m. [lat. *lusciniŏlus, dim. di luscinius (lat. class. luscinia) «usignolo»; attraverso il provenz. ant. rosinhol si hanno altre varianti con r- iniziale: roṡignòlo (v.), ruṡignòlo...