IPPIA di Elide
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Giorgio DIAZ DE SANTILLANA
Pensatore greco del sec. V a. C., uno dei più notevoli rappresentanti dell'antica sofistica.
Documenti superstiti del suo [...] : non vi sono ragioni sufficienti per negare la sua identità con quell'Ippia geometra, di cui ci parlano Pappo, Proclo e Simplicio.
Il problema della trisezione dell'angolo lo condusse a scoprire la prima curva che si sia trovata dopo il cerchio: una ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Kalam e filosofia naturale
Marwan Rashed
Kalām e filosofia naturale
Il rapporto tra Kalām e filosofia naturale è assai complesso e articolato; [...] un frammento inedito trasmesso dal codice parigino della Bibliothèque Nationale gr. 1853 (f. 68v) provi come il testo di Simplicio derivi in effetti dal commentario di Alessandro di Afrodisia alla Fisica, tradotto in arabo, a differenza di quello di ...
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Scienza greco-romana. Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Giuseppe Cambiano
Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Sapere globale e distinzioni tra discipline
Nella Grecia antica, [...] vari casi del problema della quadratura delle lunule, dirà di esporre "alla lettera" il resoconto datone da Eudemo; tuttavia Simplicio si trova costretto ad aggiungere, a scopo di chiarezza, alcune cose tratte dagli Elementi di Euclide e ciò a causa ...
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Scienza greco-romana. La matematica nel V secolo
Reviel Netz
La matematica nel V secolo
Il titolo di questo capitolo è di per sé problematico. Decidere se al di là di alcuni lavori isolati si possa [...] che Aristotele si riferisse a un errore commesso da Ippocrate di Chio. Tre secoli dopo, nel VI sec. d.C., Simplicio scrisse un altro commento alla Fisica e per dimostrare che il suo era superiore a quello di Alessandro di Afrodisia sottolineava gli ...
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Scienza greco-romana. L'astronomia dopo Tolomeo
Alexandre Jones
L’astronomia dopo Tolomeo
Tolomeo rappresenta il culmine dell’astronomia greco-romana e, per certi aspetti, segna anche la fine del suo [...] molto più antiche, contengono valide notizie sull’astronomia del IV e dell’inizio del III sec. a.C.; in particolare, Simplicio è la nostra fonte principale per i particolari del modello delle sfere omocentriche di Eudosso.
I contatti scientifici tra ...
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PARMENIDE (Παρμενίδης, Parmenĭdes) di Elea
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Federigo ENRIQUES
Pensatore greco, massimo rappresentante della scuola eleatica. La sua acme (quarantesimo anno dell'età, [...] , da Teofrasto. Più tardi l'interpretazione (come, p. es., nel neoplatonismo e nei commentatori che ne dipendono, come Simplicio) riesce sempre più deformata secondo gl'interessi teorici delle scuole, che a loro volta continuavano certi aspetti dell ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] e in parte strumentale, al primo insorgere di contrasti di interesse l’intesa fra i due poteri si incrina. Papa Simplicio (468-483), quando apprende che Basilisco (475-476) medita di abolire le decisioni di Calcedonia, invia una lunga epistola146 in ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] . a.C.), già commentati nell'antica Grecia ‒ tra gli altri ‒ da Alessandro di Afrodisia e da neoplatonici quali Temistio, Simplicio e Filopono, studiati poi da astronomi come Tolomeo e da medici come Galeno, e successivamente tradotti e discussi in ...
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FAUSTO, santo
Francesca Laganà Luzzati
Secondo l'antichissima tradizione, che risale al sec. IX, F., agiografo e santo connesso con le origini del monachesimo benedettino, si sarebbe segnalato come [...] , Costanziano e dallo stesso F., che avrebbe poi lasciato memoria scritta della fondazione dell'abbazia di Glanfeuil.
F. e Simplicio furono gli unici a rientrare in Italia in obbedienza ad una precisa disposizione impartita loro da Mauro il giorno ...
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SPAZIO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Federigo ENRIQUES
. La questione della natura dello spazio è una tra le più dibattute attraverso tutto lo sviluppo della speculazione umana, cosicché la storia [...] proprio problema dello spazio oggettivisticamente concepito si presentò quando Zenone, non parlando più (almeno secondo le parole di Simplicio) del κενόν = μὴ ὄν ("vuoto = non ente") ma senz'altro del τόπος ("luogo, spazio"), mostrò come anche quell ...
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temperamento
temperaménto s. m. [dal lat. temperamentum, der. di temperare «temperare»]. – 1. ant. o non com. In senso ampio, mescolanza di più elementi in giusta proporzione, e anche mescolamento in genere (per es., t. dei colori). È talvolta...