ORMISDA, papa, santo
Teresa Sardella
ORMISDA, papa, santo. – Figlio di Giusto, nacque a Frosinone.
Sposato, ebbe un figlio, Silverio – autore dell’epitaffio del padre (Inscriptiones Christianae urbis [...] allora presentata dal prefetto di Odoacre, Basilio, il quale lamentava che la designazione del successore di papa Simplicio fosse avvenuta «sine nostra consultatione», con riferimento agli aristocratici o allo stesso Basilio, in quanto rappresentante ...
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Filosofo e uomo politico di Eretria, morto a 74 anni qualche tempo dopo la vittoria di Antigono Gonata a Lisimachia, forse verso il 265 a. C. Dapprima scolaro di Stilpone di Megara, studiò e quindi insegnò [...] fallimento lo indusse al suicidio. Le scarse notizie che ci restano sul suo pensiero (Diogene Laerzio, Cicerone, Plutarco, Simplicio) fanno ritenere il suo orientamento filosofico una forma di cinismo, mentre in campo etico e logico si avvicina alla ...
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Scienza greco-romana. La scuola di Aristotele
John Vallance
La scuola di Aristotele
La scuola di Aristotele, cosiddetta Liceo o Peripato, ha svolto un ruolo centrale nella storia della scienza; eppure, [...] ’istituzione stabile e fiorente ad Atene nel V e nel VI sec. d.C., quando era frequentata dai compagni di Proclo e Simplicio. Anche l’epicureismo durò a lungo, grazie all’opera dei suoi discepoli che, da Lucrezio in poi, si adoperarono per divulgare ...
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Termine che, nella classificazione delle opere aristoteliche, serviva per distinguere gli scritti che si rivolgevano a una cerchia ristretta di iniziati ai problemi scientifici, dagli scritti dedicati [...] giacché i passi dei varî autori antichi che informano sull'argomento (Cicerone, Strabone, Plutarco, Galeno, Ammonio, Simplicio, ecc.), anche in rapporto col problema della distinzione delle singole opere aristoteliche in acroamatiche ed essoteriche ...
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CANINI, Angelo
Roberto Ricciardi
Nacque nel 1521 ad Anghiari (Arezzo), di dove gli provenne l'epiteto "Anglar(i)ensis" che lo designa costantemente nei titoli delle sue opere.
Il C. si dedicò fin dalla [...] di Alessandro (valendosi dell'aldina o di un ms., cfr. Bruns, cit., II, 2, ibid. 1892, pp. XXXVIII s.) e il commento di Simplicio al Manuale di Epitteto.
Il De anima fu riedito con il De mixtione a Venezia nel 1549, 1555 e 1559, da solo a Zurigo nel ...
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Nome di varî filosofi greci: 1. A. stoico, menzionato dall'Indice ercolanese edito dal Comparetti (col. 76) come scolaro di Panezio. È probabilmente da identificare con il seguente. 2. A. stoico; scolaro [...] º d. C.), soprannominato il "Grande", suocero di un altro e più giovane A., pure neoplatonico. Proclo, suo maestro secondo Simplicio, gli dedicò il commento al Parmenide platonico. Medico e naturalista, studiò anche matematica, musica e altre scienze ...
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GAGLIARDI, Achille
Giampiero Brunelli
Nacque a Padova, tra la fine del 1537 e l'inizio del 1538, da Ludovico e da Girolama Campolongo. Il padre, "gentiluomo" addottoratosi in diritto, morì assai giovane, [...] fermento era originato, in quegli anni, dall'interpretazione di Aristotele offerta dal Genua sulla base del commentatore greco Simplicio, in contrasto con quanti invece si attenevano alla dottrina averroista, ancora dominante a Padova. Il G. non ne ...
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VACCA
Mauro Brusa
– Famiglia di artisti che tra il XVII ed il XVIII secolo caratterizzò la scena artistica piemontese distinguendosi in diversi campi: pittura, scenografia, litografia.
Il capostipite [...] Luigi, studiò e collaborò con Laurent Pécheux. La sua attività fu variegata e si svolse in diversi campi: con Luigi e Simplicio si cimentò nell’impresa decorativa dell’abbazia di Hautecombe (Vertova, 2009, ad ind.); insieme al nipote Raffaele e altri ...
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Anastasio II
Paolo Bertolini
Nacque a Roma ed era figlio, così come Felice III, di un presbitero, di nome Pietro; diacono, fu eletto papa (24 novembre 496), dopo la morte di Gelasio, in un momento difficile [...] di fede che le aveva condannate nel concilio di Calcedonia del 451, il famoso Henotikon o "Editto di unione". Papa Simplicio, se pure aveva conosciuto il documento, era morto nel marzo 483 senza aver avuto il tempo di prender posizione nei suoi ...
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ANASTASIO II, papa
Paolo Bertolini
Romano, figlio, come già papa Felice III, di un sacerdote, Pietro; diacono, fu elevato al soglio pontificio (24 nov. 496), dopo la morte di Gelasio I, in un momento [...] di fede che le aveva condannate nel concilio di Calcedonia del 451, il famoso 'Enwtikán o "Editto di unione". Il papa Simplicio, se pure aveva conosciuto il documento, era morto nel marzo 483 senza aver avuto il tempo di prender posizione nei suoi ...
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temperamento
temperaménto s. m. [dal lat. temperamentum, der. di temperare «temperare»]. – 1. ant. o non com. In senso ampio, mescolanza di più elementi in giusta proporzione, e anche mescolamento in genere (per es., t. dei colori). È talvolta...