Nome con il quale è noto il filosofo averroista M. A. de' Passeri (m. Padova 1563); figlio di Niccolò (m. 1522) che aveva insegnato arti e poi medicina all'univ. di Padova, occupò dal 1517 la cattedra [...] alla Fisica e al De anima (post., 1576) di Aristotele (ove intende dimostrare il perfetto accordo fra Averroè e Simplicio sulla dottrina dell'unità dell'intelletto); da un punto di vista averroistico polemizzò contro P. Pomponazzi e gli alessandristi ...
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Galilei, Galileo
Paolo Galluzzi
Il padre della scienza moderna
Nel Seicento il grande scienziato e filosofo Galileo Galilei ha confermato con le sue osservazioni astronomiche, condotte con il cannocchiale, [...] una capacità straordinaria nel modificare l'espressione in base al carattere dei personaggi, mette sarcasticamente alla berlina Simplicio, il sostenitore delle tesi aristoteliche, continuamente fa ricorso a metafore e analogie tratte dal senso comune ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pietro Verri
Peter Groenewegen
Pietro Verri è la figura di maggior spicco della Scuola milanese, soprattutto in quanto primo promotore della Scuola stessa e di iniziative connesse, tra le quali spiccano [...] 1763). A tali opere seguirono altri contributi dedicati ai problemi monetari dello Stato di Milano: il Dialogo [fra Fromino e Simplicio] sul disordine delle monete nello Stato di Milano nel 1762 e la Consulta su la riforma delle monete dello Stato di ...
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Ormisda, santo
Teresa Sardella
Nacque a Frosinone, figlio di Giusto. Fu diacono della Chiesa romana sotto il pontificato di Simmaco, del quale fu il successore. Fu eletto papa il 20 (e non il 27 come [...] per di più quando il papa era ancora vivo, sia pure in imminente punto di morte. Ciò contro l'indicazione di Simplicio volta a far sì che la successione fosse decisa "non sine nostra consultatione". La "scriptura" era un documento redatto sulla base ...
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Filosofo e uomo politico di Eretria, morto a 74 anni qualche tempo dopo la vittoria di Antigono Gonata a Lisimachia, forse verso il 265 a. C. Dapprima scolaro di Stilpone di Megara, studiò e quindi insegnò [...] fallimento lo indusse al suicidio. Le scarse notizie che ci restano sul suo pensiero (Diogene Laerzio, Cicerone, Plutarco, Simplicio) fanno ritenere il suo orientamento filosofico una forma di cinismo, mentre in campo etico e logico si avvicina alla ...
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CANINI, Angelo
Roberto Ricciardi
Nacque nel 1521 ad Anghiari (Arezzo), di dove gli provenne l'epiteto "Anglar(i)ensis" che lo designa costantemente nei titoli delle sue opere.
Il C. si dedicò fin dalla [...] di Alessandro (valendosi dell'aldina o di un ms., cfr. Bruns, cit., II, 2, ibid. 1892, pp. XXXVIII s.) e il commento di Simplicio al Manuale di Epitteto.
Il De anima fu riedito con il De mixtione a Venezia nel 1549, 1555 e 1559, da solo a Zurigo nel ...
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Nome di varî filosofi greci: 1. A. stoico, menzionato dall'Indice ercolanese edito dal Comparetti (col. 76) come scolaro di Panezio. È probabilmente da identificare con il seguente. 2. A. stoico; scolaro [...] º d. C.), soprannominato il "Grande", suocero di un altro e più giovane A., pure neoplatonico. Proclo, suo maestro secondo Simplicio, gli dedicò il commento al Parmenide platonico. Medico e naturalista, studiò anche matematica, musica e altre scienze ...
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GAGLIARDI, Achille
Giampiero Brunelli
Nacque a Padova, tra la fine del 1537 e l'inizio del 1538, da Ludovico e da Girolama Campolongo. Il padre, "gentiluomo" addottoratosi in diritto, morì assai giovane, [...] fermento era originato, in quegli anni, dall'interpretazione di Aristotele offerta dal Genua sulla base del commentatore greco Simplicio, in contrasto con quanti invece si attenevano alla dottrina averroista, ancora dominante a Padova. Il G. non ne ...
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Anastasio II
Paolo Bertolini
Nacque a Roma ed era figlio, così come Felice III, di un presbitero, di nome Pietro; diacono, fu eletto papa (24 novembre 496), dopo la morte di Gelasio, in un momento difficile [...] di fede che le aveva condannate nel concilio di Calcedonia del 451, il famoso Henotikon o "Editto di unione". Papa Simplicio, se pure aveva conosciuto il documento, era morto nel marzo 483 senza aver avuto il tempo di prender posizione nei suoi ...
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ANASTASIO II, papa
Paolo Bertolini
Romano, figlio, come già papa Felice III, di un sacerdote, Pietro; diacono, fu elevato al soglio pontificio (24 nov. 496), dopo la morte di Gelasio I, in un momento [...] di fede che le aveva condannate nel concilio di Calcedonia del 451, il famoso 'Enwtikán o "Editto di unione". Il papa Simplicio, se pure aveva conosciuto il documento, era morto nel marzo 483 senza aver avuto il tempo di prender posizione nei suoi ...
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temperamento
temperaménto s. m. [dal lat. temperamentum, der. di temperare «temperare»]. – 1. ant. o non com. In senso ampio, mescolanza di più elementi in giusta proporzione, e anche mescolamento in genere (per es., t. dei colori). È talvolta...