Galilei, Galileo
Paolo Galluzzi
Il padre della scienza moderna
Nel Seicento il grande scienziato e filosofo Galileo Galilei ha confermato con le sue osservazioni astronomiche, condotte con il cannocchiale, [...] una capacità straordinaria nel modificare l'espressione in base al carattere dei personaggi, mette sarcasticamente alla berlina Simplicio, il sostenitore delle tesi aristoteliche, continuamente fa ricorso a metafore e analogie tratte dal senso comune ...
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Scienziati del Settecento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Sembrami che la presente letteratura si ritrovi in uno stato di abbondanza e di lusso, che non più si prenda molto pensiero di accrescere [...] scenica, le «funzioni» dei tre personaggi (con la variante di un Maurelio che, in partenza, è favorevole a Giorgio-«Simplicio», e solo in séguito si convertirà alle idee di Petronio-«Salviati»), le separazioni a intervallo dei tre dialoganti, l ...
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FASOLO, Giovanni
Francesco Piovan
Nacque a Padova nel 1518 da Melchiorre di Giovanni Michele e da Margherita Aliprandi.
La famiglia, di origine chioggiotta (in una supplica ai Dieci Melchiorre e suo [...] F., che morì alla fine di dicembre dello stesso anno (o, secondo il Tomasini, il 1º genn. 1572).
Dopo la traduzione di Simplicio del 1543 la produttività del F. sembra essersi arrestata. Sappiamo che mise le sue conoscenze di grecista al servizio di ...
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CAETANI (Caietanus, Gaietanus, Galetanus, Alexandreus), Daniele
Roberto Ricciardi
Nacque a Cremona nel 1461 da Alessandro Caetani e compì i primi studi nella sua città sotto la guida di Antonio Frigerio, [...] debba essere attribuito il matrimonio: probabilmente quando il C. prese di nuovo stanza in Cremona al ritorno dal Friuli; fu padre di due maschi, Simplicio e Alessandro, verso i quali si dimostrò pieno di premurosa sollecitudine. Di essi sembra che ...
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PARUTA, Filippo
Nicoletta Bazzano
PARUTA, Filippo. – Nacque a Palermo, in una data imprecisata fra il 1552 e il 1555.
Suo padre, Onofrio, era presumibilmente un uomo di lettere. Non si conosce il nome [...] iure. Il primo fu canonico della cattedrale di Palermo e seguì le orme del padre esercitandosi nella poesia. Simplicio invece prese l’abito benedettino entrando nella Congregazione cassinese.
Nel 1568 Paruta entrò a far parte della costituenda ...
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FACINO, Galeazzo, detto il Pontico
Gino Pistilli
Nacque a Padova da Conte intorno al 1458, come si desume da un carme latino scritto nel 1478-80, in cui dice di aver appena raggiunto i vent'anni.
Il [...] , tradotto direttamente dal greco, come il Barbaro si proponeva di fare) e ai primissimi commentatori dello stagirita, quali Simplicio, Temistio e Alessandro d'Afrodisia. Ora, all'interno di un progetto sostanzialmente comune, il Barbaro si occupò di ...
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LEONICO TOMEO, Niccolò
Emilio Russo
Nacque a Venezia nel febbraio 1456 da una famiglia originaria dell'Epiro e sin dai suoi primi anni visse tra Padova e Venezia. Seguì l'insegnamento di lingua greca [...] la Biblioteca Marciana: le opere di Pausania; la Geometria di Euclide; il commento di Simplicio al De anima; il manoscritto con i commenti di Ammonio, Simplicio e Filopono sulla Logica (Venezia, Biblioteca nazionale Marciana, Mss.Gr. Z., 225). Quest ...
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Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] , quindi, meno responsabile scientificamente, introduce un clima di maggiore libertà «filosofica». Il ruolo di un Sagredo, fra Salviati e Simplicio, non è soltanto quello di movimentare il discorso, di inserire in esso dei «riposi»; è anche quello di ...
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PEROTTI, Niccolo
Paolo D'Alessandro
PEROTTI (Perotto, Perotta), Niccolò. – Nacque a Sassoferrato nel 1429 o 1430, primogenito di Francesco e di Camilla, o Iacopa, Lanzi da Fano.
Il cognome oscilla dalla [...] allo studio della metrica. Le lettere a Giovanni Tortelli, nel Vat. lat. 3908, informano di versioni incompiute da Simplicio (il commento all’Enchiridium), Taziano e Arriano.
Al periodo bolognese risalgono anche le lettere a Lorenzo Valla, quella a ...
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BELLONI, Antonio
Armando Petrucci
Nacque intorno al 1480 in Udine, da un Luca Stringario, ivi trasferitosi da Bressanone; abbandonato assai presto il cognome patemo, assunse quello di B., con il quale [...] 4540 della Biblioteca Vaticana, vergatò in elegantissima "italica", contenente di sua mano la traduzione latina del commentario di Simplicio ad Epitteto eseguita da fra, Bérnardino da Colloredo; il testo è preceduto da una simpatica lettera di dedica ...
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temperamento
temperaménto s. m. [dal lat. temperamentum, der. di temperare «temperare»]. – 1. ant. o non com. In senso ampio, mescolanza di più elementi in giusta proporzione, e anche mescolamento in genere (per es., t. dei colori). È talvolta...