Scienza greco-romana. Filosofia della Natura nella Tarda Antichita
Christian Wildberg
Filosofia della Natura
Durante la Tarda Antichità (200 ca.-700 d.C.) l’Impero romano e i paesi vicini subirono [...] i filosofi nell’enunciare la verità non significa però che essi siano tutti sullo stesso piano; così, negli scritti di Simplicio s’incontrano spesso giudizi di valore e tutta una serie di epiteti tradisce l’esistenza di una gerarchia basata sul grado ...
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Scrittori che raccolsero le dottrine (δόξαι) dei filosofi greci. Già in Platone sono, qua e là, rapidi riferimenti alle soluzioni date ai principali problemi dai filosofi precedenti; in un preciso metodo [...] dei filosofi naturalisti: l’opera, di cui è noto un ampio frammento dell’ultima parte e altri minori riportati da Simplicio, è stata largamente utilizzata dai d. successivi. Le due raccolte dossografiche più ampie che possediamo sono però i Placita ...
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Filosofo e uomo politico di Eretria, morto a 74 anni qualche tempo dopo la vittoria di Antigono Gonata a Lisimachia, forse verso il 265 a. C. Dapprima scolaro di Stilpone di Megara, studiò e quindi insegnò [...] fallimento lo indusse al suicidio. Le scarse notizie che ci restano sul suo pensiero (Diogene Laerzio, Cicerone, Plutarco, Simplicio) fanno ritenere il suo orientamento filosofico una forma di cinismo, mentre in campo etico e logico si avvicina alla ...
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Scienza greco-romana. La scuola di Aristotele
John Vallance
La scuola di Aristotele
La scuola di Aristotele, cosiddetta Liceo o Peripato, ha svolto un ruolo centrale nella storia della scienza; eppure, [...] ’istituzione stabile e fiorente ad Atene nel V e nel VI sec. d.C., quando era frequentata dai compagni di Proclo e Simplicio. Anche l’epicureismo durò a lungo, grazie all’opera dei suoi discepoli che, da Lucrezio in poi, si adoperarono per divulgare ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] tesa a dimostrare il soggiorno del filosofo a Carrhae, non ha retto al vaglio delle fonti arabe. Non va dimenticato, però, che Simplicio operava in segreto: nel suo commento al Manuale morale di Epitteto egli parla del ruolo del filosofo in uno Stato ...
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Movimento di pensiero sviluppatosi dalla metà del 2° sec. d.C. fino alla metà del 6° (e in Alessandria anche alla metà del 7°). È caratterizzato dalla tendenza a rinnovare le concezioni del platonismo [...] . Suoi principali rappresentanti furono Plutarco di Atene, Siriano, Domnino, e, dopo Proclo, Marino, Isidoro, Damascio, Simplicio e Prisciano. A questa corrente attinsero largamente i primi filosofi cristiani, soprattutto greci.
Alla seconda grande ...
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Scienza greco-romana. La filosofia della Natura tra VI e V secolo
Giulio Lucchetta
La filosofia della Natura tra VI e V secolo
Problemi di metodo
Nel Libro I della Metafisica, Aristotele traccia un [...] . Due dossografi, Plutarco (DK 12 A 10) e Ippolito di Roma (inizio III sec. d.C.) (DK 12 A 11), oltre a Simplicio (DK 12 A 9), narrano concordemente, pur con particolari diversi, come ciò avvenga, in che cosa consista l’Infinito e come si organizzino ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Kalam e filosofia naturale
Marwan Rashed
Kalām e filosofia naturale
Il rapporto tra Kalām e filosofia naturale è assai complesso e articolato; [...] un frammento inedito trasmesso dal codice parigino della Bibliothèque Nationale gr. 1853 (f. 68v) provi come il testo di Simplicio derivi in effetti dal commentario di Alessandro di Afrodisia alla Fisica, tradotto in arabo, a differenza di quello di ...
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Scienza greco-romana. Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Giuseppe Cambiano
Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Sapere globale e distinzioni tra discipline
Nella Grecia antica, [...] vari casi del problema della quadratura delle lunule, dirà di esporre "alla lettera" il resoconto datone da Eudemo; tuttavia Simplicio si trova costretto ad aggiungere, a scopo di chiarezza, alcune cose tratte dagli Elementi di Euclide e ciò a causa ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] . a.C.), già commentati nell'antica Grecia ‒ tra gli altri ‒ da Alessandro di Afrodisia e da neoplatonici quali Temistio, Simplicio e Filopono, studiati poi da astronomi come Tolomeo e da medici come Galeno, e successivamente tradotti e discussi in ...
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temperamento
temperaménto s. m. [dal lat. temperamentum, der. di temperare «temperare»]. – 1. ant. o non com. In senso ampio, mescolanza di più elementi in giusta proporzione, e anche mescolamento in genere (per es., t. dei colori). È talvolta...