Architetto statunitense (Cleveland, Ohio, 1906 - New Canaan, Connecticut, 2005). Allievo di L. Mies van der Rohe, si è progressivamente affrancato da quella sorta di ''limitazioni'' proprie delle teorie [...] 1956), sino alla collaborazione con lui alla progettazione del Seagram building a New York (1957-58). Ma già nella sinagoga di Port Chester (1956) J. tentò di superare la sistematica del maestro attraverso una maggiore qualificazione dell'espressione ...
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Architetto di origine spagnola (Madrid 1910 - Durham, North Carolina, 1997). Decisiva per la sua formazione è stata l'esperienza di E. Torroja, con il quale ha lavorato nel Frontón Recoletos di Madrid, [...] (1968) a Città di Messico, e numerose altre chiese, fabbriche, padiglioni sempre nella capitale e nel territorio del Messico; fabbrica Texas Instruments a Dallas (1957); sinagoga a Guatemala (1959-60); prog. per lo stadio Bernabeu a Madrid (1975). ...
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Città degli USA (438.042 ab. nel 2007), nello Stato dell’Ohio, a 200 m s.l.m., sulla sponda meridionale del Lago Erie, in un punto di convergenza di molte linee di comunicazione. Il clima è caratterizzato [...] Institute of Technology, dal 1880; John Carroll University, dal 1886), la Public Library (1869), una delle più importanti degli USA, e, nel Wade Park, il museo con famose collezioni d’arte. Notevoli la sinagoga e il centro della comunità ebraica. ...
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ṢAIDĀ (A. T. 88-89)
Virginia Vacca
Ā Città della Repubblica Libanese, a 60 m. s. m., a SO. di Beirut, sul pendio NO. di un piccolo promontorio, a eguale distanza (45 km.) da Beirut e da Ṣūr (Tiro), sul [...] agrumeti, possiede otto moschee, numerose zavie, quattro chiese cattoliche (due latine), una chiesa greco-ortodossa, una protestante e una sinagoga. La moschea al-Giāmi‛ al-kabīr è l'antica chiesa di San Giovanni, la moschea di Abū Nakhleh l'antico ...
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Architetto, nato ad Amburgo il 14 marzo 1868 da famiglia austriaca, morto nel 1938. Dopo aver studiato all'Accademia di belle arti di Karlsruhe, quindi a Düsseldorf e a Monaco, dove lavorò come pittore [...] ; New Ways a Northampton, 1923, ecc.); case collettive (Siedlungen a Berlino-Lichtenberg, 1915), chiese (della Pace a Linz; Sinagoga di Zelina), ville (villa Schroeder a Hagen-Eppenhausen, 1909; villa Cuno, 1910, villa Lewen a Berlino; villa a Taunus ...
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SEIDENFELD, Gabriella, Debora
(Barbara), Serena
Laura Schettini
– Non sono certi luogo e data di nascita delle tre sorelle, coinvolte fin da giovanissime in esperienze di militanza politica che le [...] della madre che si divideva tra lavoro e cura delle figlie, del padre ricordarono soprattutto l’assidua frequentazione della Sinagoga, luogo di pratica religiosa, ma anche di socialità e di riconoscimento in una comunità di simili negli anni dell ...
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Berlin, Irving
Riccardo Martelli
Nome d'arte di Israel Isidore Beilin, compositore russo di famiglia ebrea, naturalizzato statunitense, nato l'11 maggio 1888 in Bielorussia e morto a New York il 22 [...] jazz) di Alan Crosland, il film che inaugurò l'era del sonoro, e che, nella figura del figlio di un cantore di sinagoga che scopre il fascino del ragtime, evoca l'autentica vita non solo del protagonista Al Jolson ma anche di B. stesso. Diverse sue ...
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DE SANCTIS, Guglielmo
M. Antonietta Scarpati
Nacque a Roma l'8 marzo 1829 da Tommaso e da Paolina Mola. Dedicatosi alla pittura, fu ben presto allievo tra i più fedeli del caposcuola del purismo romano, [...] (1855), presso Montecitorio (oggi al coll. Leoniano), e affreschi per S. Paolo (1860: S. Paolo in atto di predicare in sinagoga e S. Paolo calato dai discepoli dalle mura di Damasco); a tali commissioni si aggiungono una Predica di s. Francesco di ...
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Vedi OSTIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
OSTIA (Ostia, Ostia Tiberina)
G. Becatti
Prima colonia di Roma, il cui nome deriva dalla foce del Tevere, ostium, presso il quale fu fondata, in funzione sia [...]
All'estrema periferia S-O dell'area monumentale, vicino all'incrocio delle moderne vie G. Calza e di Fiumicino, è venuta in luce una Sinagoga costruita con muratura in opera listata del III-IV sec. d. C. su un impianto in opus reticulatum del I d. C ...
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Vedi GIUDAICA, Arte dell'anno: 1960 - 1973
GIUDAICA, Arte
M. Avi-Yonah
La produzione artistica degli Israeliti ebbe probabilmente origine contemporaneamente alla loro storia nazionale intorno al XIII [...] ci è confermata soprattutto dal III e dal IV sec., e in particolare dalla grande necropoli di Bēt She῾arīm (v.) e dalle sinagoghe galilee del tipo più antico.
A questo riguardo sono da notare due fatti: il primo è un maggiore impiego degli elementi ...
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sinagoga
sinagòga s. f. [dal lat. tardo synagoga, gr. συναγωγή, propr. «adunanza» (comp. di σύν «con, insieme» e ἄγω «condurre»), passato presso gli Ebrei (analogam. al termine ἐκκλησία presso i cristiani: v. chiesa) dal sign. di «comunità»...