(da 'Απολλῶς, probabile contrazione di Απολλόνιος).- Notevole personaggio della storia apostolica di cui si parla in Atti degli Apostoli, XVIII, 2 segg.; I Corinzî, I-IV e XVI, 12; Tito, III, 13. Era un [...] ciò che si riferisce a Gesù, pur conoscendo soltanto il battesimo di Giovanni. Egli cominciò a parlare arditamente nella sinagoga. Avendolo sentito, Aquila e Priscilla (v.) lo accolsero e gli esposero anche più esattamente le vie di Dio. E ...
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Ancella egiziana di Sara, moglie d'Abramo (v.). Costei, essendo sterile, offrì ad Abramo la sua ancella, seguendo le costumanze di quei tempi, per cui i figli d'un'ancella erano considerati come figli [...] Genesi, XXI, 8-21, attribuito da molti al cosiddetto Documento Elohista.
In Galati, IV, 23 segg., A. assume nell'argomentazione di S. Paolo un significato allegorico, rappresentando la Sinagoga di fronte a Sara, che rappresenta la Chiesa cristiana. ...
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Vedi OSTIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
OSTIA (v. vol. V, p. 782 e S 1970, p. 569)
C. Pavolini
Età arcaica. - L'esistenza di uno o più insediamenti arcaici nell'area della futura città e dei suoi immediati [...] Roma 1980, p. 113 ss.; id., Ostia (Roma). Saggi lungo la via Severiana, in NSc, 1981, p. 115 ss.; F. Zevi, La sinagoga di Ostia, in Rassegna mensile Israel, marzo 1972, p. 3 ss.; C. De Ruyt, Macellum. Marché alimentaire des Romains, Louvaine-la-Neuve ...
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MARCONI
Katarzyna Uchowicz
Famiglia di artisti originaria di Mantova, trasferitasi in Polonia nel terzo decennio del XIX secolo. Capostipite fu Francesco, architetto, padre di Giovanni Battista e di [...] la neorinascimentale Banca del commercio (1873-74, tra le vie Czackiego, Traugutta e Mazowiecka, distrutta nel 1944) e la sinagoga neoclassica (1875-76, distrutta nel 1943). Tra il 1857 e il 1875 collaborò con J. Huss alla costruzione della chiesa ...
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MAESTRO del PARAMENTO DI NARBONA
A. Lauria
Pittore anonimo, attivo in Francia a partire dagli anni settanta del sec. 14°, che deriva la propria denominazione da un paramento di altare proveniente secondo [...] di Borbone, sua consorte, anch'essa ritratta di profilo come il sovrano, al di sotto della personificazione della Sinagoga e del profeta Davide. Ai lati della composizione centrale si trovano, partendo da sinistra, le seguenti raffigurazioni: la ...
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Vedi BRESCIA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BRESCIA (Brixĭa)
E. Lissi
Città della Lombardia, nodo stradale naturale nella fertile pianura ai piedi della catena montuosa, Di fondazione gallica, fu sottomessa [...] la medesima strada, all'altezza del sobborgo di Sant'Eufemia. Sono documentati epigraficamente anche numerosi templi e una sinagoga.
Imponenti sono i ruderi della zona del Foro, il cui complesso architettonico costituisce una delle più interessanti ...
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L’avversione e la lotta contro gli Ebrei. Anche se il termine venne usato per la prima volta agli inizi del 19° sec., si tratta di un fenomeno molto più antico. A un’ostilità di carattere religioso, viva [...] massima espressione nella dichiarazione conciliare Nostra aetate (1965), con sviluppi e applicazioni in successivi documenti vaticani (1974 e 1985). Di rilevante significato è stata anche la visita di Giovanni Paolo II alla sinagoga di Roma (1986). ...
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(gr. Γέρασα) Antica città della Giordania (od. Jarash, nel distretto di Irbid), fondata in età ellenistica da (o in onore di) un re seleucidico di nome Antioco, come mostra l’altro nome, frequente in [...] , forse della metà del 6° sec., ha importanti mosaici pavimentali. La basilica detta dei Propilei (565) ha utilizzato il santuario di Artemide. La basilica sorta sui resti di una sinagoga (530-553) conserva mosaici pavimentali con scene bibliche. ...
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Città della Siria settentrionale, a 36°10′ di latitudine N. e 36°6′ di longitudine E., sulla sponda sinistra dell'Oronte (Nahr el-‛Āṣī), a 22 km. dalla foce; si estende fino alle pendici del monte Silpio [...] principale; un'altra sorgeva nel sobborgo di Dafne. Le rappresaglie contro i Giudei furono frequenti; al tempo di Caligola la sinagoga fu bruciata e molti Giudei uccisi, ma ne prese vendetta il sommo sacerdote Finea accorso da Tiberiade alla testa di ...
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. L'arte cristiana si può definire la manifestazione esteriore della fede cristiana sotto forma estetica. Nei suoi processi tecnici, nei materiali che adopera, nelle regole di composizione da essa seguite, [...] le tombe o i sarcofaghi di ornamenti, in mezzo ai quali comparivano figure allegoriche. Lo stesso si dica dei pavimenti in mosaico delle sinagoghe, in cui si vedevano alcuni soggetti tratti dall'Antico Testamento, come Daniele nella fossa dei leoni ...
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sinagoga
sinagòga s. f. [dal lat. tardo synagoga, gr. συναγωγή, propr. «adunanza» (comp. di σύν «con, insieme» e ἄγω «condurre»), passato presso gli Ebrei (analogam. al termine ἐκκλησία presso i cristiani: v. chiesa) dal sign. di «comunità»...