HARRISON, Wallace Kirkman
Vieri QUILICI
Architetto, nato a Worcester, Massachusetts, il 28 settembre 1895. Studiò all'École des Beaux Arts a Parigi. Partecipò ai lavori per il Rockefeller Center di [...] centro religioso dell'università Brandeis a Waltham, Massachusetts, ove sono conpresenti la cappella cattolica, quella protestante e la sinagoga. Tra le altre opere citiamo il CIT Building, New York, la Wachovia Bank and Trust Co., Charlotte, North ...
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La demografia dei poveri. Pescatori, facchini e industrianti nella Venezia di metà Ottocento
Renzo Derosas
Tra demografia e storia sociale
Aronne S. era un povero "industriante", un manovale senza [...] e pacifici, o forse era semplicemente troppo onerosa per il bilancio familiare di David, che era solo un modesto cantore alla Sinagoga e aveva egli stesso ben sei figli da crescere.
Nel 1855, proprio il giorno prima di partorire, si sposò un'altra ...
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Vedi SARDI dell'anno: 1966 - 1997
SARDI (Σάρδεις, Σάρδις; Sardes; turco: Sart)
G. M. A. Hanfmann
D. G. Mitten
A. Gallina
Antica città dell'Asia Minore occidentale, un tempo capitale del regno di Lidia. [...] ridisegnata lungo una magnifica via da E a O, con colonnati e negozi. Il grande complesso del ginnasio includeva una sinagoga. Uno stadio, il centro cittadino, la basilica e le terme indicano l'estensione approssimata della città verso E. Sepolture ...
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GALLICCIOLLI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Venezia il 17 maggio 1733 da Paolo e da Adriana Grismondi, ricevette un'istruzione privata da Jacopo Scattaia, mediocre precettore; nel 1749 abbracciò lo [...] la comprensione tra cristiani ed ebrei e un'auspicata conversione di questi ultimi, cercò di dimostrare che la sinagoga prima di Cristo non era lontana con la sua fede dalla Chiesa cattolica quanto pensavano alcuni ebrei contemporanei. Testimonianza ...
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Amore
A. Simon
Una delle primigenie, non generate potenze, secondo la Teogonia esiodea, divinità onnipresente e onnipotente dalle molteplici genealogie (figlio di Afrodite e di Ares, di Afrodite e di [...] A. "sul lato oscuro del mondo morale" (Panofsky, 1939), in compagnia delle altre figure bendate dell'immaginario del Medioevo: la Sinagoga, l'Infedeltà, la Morte, la Notte.
Se in Germania la personificazione di questa forza d'amore 'cieca e accecante ...
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HERRERA, Filippo (Salomone Romano)
Pier Cesare Ioly Zorattini
Gli assai scarsi dati in nostro possesso sull'H. rendono alquanto problematico tracciare una biografia. Simonsohn (1989, pp. 31, 48 s.) per [...] Recanati. Pare infatti che nell'autunno 1559, trovandosi a Recanati in occasione del Kippur, l'H. fosse entrato nella sinagoga e avesse posto una croce sull'arca santa suscitando una violenta reazione da parte dei presenti, che lo avevano scacciato ...
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Cosenza
Pietro De Leo
Sita al centro della Calabria, in uno snodo della via consolare che conduceva da Capua a Reggio, sul crinale del colle Pancrazio, alla confluenza dei fiumi Crati e Busento, Cosenza, [...] consuetudini locali". In città con l'assenso regio si erano stanziati molti ebrei, che presso le mura avevano eretto una sinagoga e messo in opera una tintoria, soggette fiscalmente dal 1212 all'arcivescovo di Cosenza. Al medesimo prelato erano anche ...
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Ambrogio
Dottore della Chiesa (Treviri 333 o 340-Milano 397), santo. Rimasto orfano del padre, che a Treviri era forse prefetto al pretorio, si recò a Roma con la madre, la sorella Marcellina (monaca [...] Agostino. La medesima fermezza mostrò verso Teodosio, quando questi ordinò la ricostruzione, a spese del vescovo, della sinagoga di Callinico distrutta dai cristiani, e, soprattutto, in occasione della feroce repressione d’una sedizione, ordinata da ...
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Micol
Gian Roberto Sarolli
Figlia di Saul, re d'Israele, e sposa di Davide. D. la menziona in Pg X 68 Di contra, effigïata ad una vista / d'un gran palazzo, Micòl ammirava / sì come donna dispettosa [...] - viene contrapposta M. che la stessa tradizione, elaborando l'episodio, aveva definito in malo " prefigurazione della Sinagoga e dei seguaci dell'Anticristo ", come leggiamo in Rabano Mauro (" Michol, Davidem humiliatum despiciens, typus est eorum ...
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Grafia francese del nome del pittore russo Mark Šagal (Vitebsk 1887 - SaintPaul-de-Vence, Nizza, 1985). Colorista audace e prestigioso, narratore sospeso fra il reale e il fiabesco, nei dipinti, ai temi [...] Parigi (1963-64), per il Metropolitan di New York (1966), vetrate per la cattedrale di Metz (1959-68), per la sinagoga dell'ospedale Haddash a Gerusalemme (1960), per la cattedrale di Reims (1974), mosaici per il nuovo parlamento di Gerusalemme (1966 ...
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sinagoga
sinagòga s. f. [dal lat. tardo synagoga, gr. συναγωγή, propr. «adunanza» (comp. di σύν «con, insieme» e ἄγω «condurre»), passato presso gli Ebrei (analogam. al termine ἐκκλησία presso i cristiani: v. chiesa) dal sign. di «comunità»...