Albero
C. Lapostolle
A. Santoro
OCCIDENTE
di C. Lapostolle
L'uso di raffigurare a., sia con intenti puramente decorativi, sia con contenuti di carattere simbolico, passò, senza apparente soluzione [...] 'a. della conoscenza ottenne, prima della fine del Medioevo, un successo iconografico limitato. Interpretato dai testi come figura della Sinagoga o dell'eresia, fu anche rappresentato come supporto al trionfo della vita e il suo rapporto con la croce ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alla fine del Settecento si assiste a una sorta di crisi del classicismo e a un [...] Firenze di Emilio de Fabris (1877), il castello Mackenzie a Genova, progettato da Gino Coppedè (1890), e la sinagoga di Milano di Luca Beltrami (1890).
Nel corso dell’Ottocento, le istanze patriottiche risorgimentali individuano le potenzialità per ...
Leggi Tutto
EZECHIELE
C. Frugoni
Profeta vissuto tra la fine del sec. 7° e l'inizio del 6° a.C., E., secondo la narrazione del testo biblico che da lui prende nome, fu deportato verso il 597 a Babilonia dalla Palestina [...] delle ossa aride che si animano prefigurava per gli Ebrei la liberazione dalla cattività babilonese, come negli affreschi dalla sinagoga di Doura Europos, del 245 ca. (Damasco, Mus. Nat.), per l'esegesi cristiana allude invece alla risurrezione dei ...
Leggi Tutto
FRANCO, Giacomo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona, da Luigi ed Elisabetta Venini, l'11 febbr. 1818.
Di famiglia nobile, si dedicò da autodidatta agli studi di architettura (disegno e ornato), che gli [...] del barocco, del moresco e del romanico, e dal gusto nordico dei castelli tardogotici.
Il successivo progetto per la sinagoga di Verona (1864, non realizzato) segna il distacco dall'eclettismo e l'inizio di una nuova fase progettuale, consapevole ...
Leggi Tutto
BRUSCHI, Domenico
Anna Maria Damigella
Nacque a Perugia il 13 giugno 1840 da Carlo e Anna Monti. Allievo di S. Valeri all'Accademia di Perugia, ottenne il "Pensionato perugino" e studiò quindi a Firenze, [...] dell'Aula regia a pal. Corsini, affreschi alla Consulta, a Montecitorio, al Pantheon, disegni per le decorazioni della sinagoga, dipinte da A. Brugnoli, ecc.), di interesse artistico assai scarso, poco oggi rimane. Il B. partecipò al concorso ...
Leggi Tutto
SALOMONE (Salomon, Σαλομῶν, Σολομῶν)
S. Manganaro
Figura di re giusto, di savio e di mago, formatasi sulla base di alcuni passi del Libro dei Re (I Re, v, 12) per un processo oscuro, maturato in epoca [...] (uccello, mano, chiave).
Infine va ricordata la fortuna del così detto Trono di Salomone, ritrovabile in una pittura della sinagoga di Dura, nella tradizione aulica bizantina e orientale.
Bibl.: Cabrol-Leclercq, Dict. Ant. Chrét., XV, 1950, c. 589 ss ...
Leggi Tutto
(ceco Praha; ted. Prag) Città della Repubblica Ceca (1.291.552 ab. nel 2018), capitale dello Stato, situata in un’area collinare, compresa tra i 190 e i 380 m s.l.m., lungo il corso del fiume Moldava [...] riva destra della Moldava, da un ponte di pietra del 1172. Tra i primi edifici gotici: Convento della beata Agnese e sinagoga Staranová. Carlo IV fece poi costruire il nuovo ponte di pietra con la torre dalla parte della Staré Město (progetto di P ...
Leggi Tutto
Città di Israele che forma una conurbazione con Giaffa (460.613 ab. nel 2019); capoluogo dell’omonimo distretto (176 km2 con 1.388.400 ab.), è riconosciuta come capitale del Paese da quasi tutti gli stati [...] anche grazie al contributo di architetti internazionali. Tra i tanti, esemplare l’opera di M. Botta, impegnato a elaborare tipologie speciali quali la Sinagoga Cimbalista con l’annesso Centro Culturale Ebraico nel Campus dell’Università (1998). ...
Leggi Tutto
Città e porto della Cirenaica orientale e, dopo Bengasi, il principale centro abitato della colonia. La città giace sulle due rive del torrente omonimo alla lat. nord di 32°45′43″,7 e alla long. est di [...] sinistra, detto El-Bilad, e dove più si svolge la vita cittadina, comprende il municipio, i "suk", la chiesa cattolica, la sinagoga, la grande moschea el Chebir ricostruita da Mohammed bey, coperta da 42 cupole e con un alto minareto, il solo della ...
Leggi Tutto
LASDUN, Sir Denys
Luigi Biscogli
Architetto inglese, nato a Londra l'8 settembre 1914. Ha studiato presso l'Architectural Association di Londra. La sua formazione è stata improntata dallo studio delle [...] Investment Bank nel Lussemburgo che sviluppa splendidamente l'esperienza del National Theatre ma, soprattutto, nel progetto per la sinagoga Hurva a Gerusalemme (1981) e in quello per Milton Court a Londra (1987), in cui emergono corrispondenze ...
Leggi Tutto
sinagoga
sinagòga s. f. [dal lat. tardo synagoga, gr. συναγωγή, propr. «adunanza» (comp. di σύν «con, insieme» e ἄγω «condurre»), passato presso gli Ebrei (analogam. al termine ἐκκλησία presso i cristiani: v. chiesa) dal sign. di «comunità»...