Alsazia
V. Beyer
(franc. Alsace; ted. Elsass)
Regione della Francia nordorientale, compresa fra le pendici dei Vosgi a O, la catena del Giura a S e il corso del Reno a E, l'A. è divisa amministrativamente [...] 'incrocio del transetto nella cattedrale di Strasburgo. Qui in facciata un'arcata gemina, affiancata dalle statue della Chiesa e della Sinagoga, è dominata dai timpani con la Morte della Vergine e il suo Trionfo, mentre all'interno si erge, al centro ...
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CATTANEO, Carlo Ambrogio
Gino Benzoni
Nato a Milano il 7 dic. 1645, novizio della Compagnia di Gesù il 1º nov. 1661, all'interno di questa si svolge, per lo più a Milano, il resto della sua esistenza. [...] " ora assunta; ribadisce la grandezza di s. Pietro apostolo; suscita commozione rappresentando Cristo finalmente "trionfante della sinagoga, dell'idolatria e dell'inferno"; si complimenta, nella chiesa del Giardino dei francescani riformati, per la ...
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MORAIS, Sabato
Liana Elda Funaro
MORAIS, Sabato. – Di famiglia di origine portoghese, nacque a Livorno il 13 aprile 1823 da Samuele e da Bona Wolf, terzo di nove figli, con sette sorelle e un fratello.
Derivò [...] figure dell’ebraismo americano del Novecento (Cyrus Adler, Mayer Sulzberger, Solomon Solis-Cohen). Hazan e minister della sinagoga di Filadelfia, preside della sua facoltà e insegnante di materie bibliche fino alla morte (1897), primo ebreo a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Paolo Tocco
Il contributo è tratto daStoria della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
[1]
La storia dei Marrani ha origine con la conversione forzata degli ebrei spagnoli [...] di Siviglia Pedro Gomez Barroso, moderato e poco incline al fanatismo, ha mano libera nel chiedere la distruzione della sinagoga, che viene così rasa al suolo da una folla inferocita. Almeno 4 mila ebrei vengono massacrati. Le sommosse antiebraiche ...
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BERLAM, Ruggero
Manfredo Tafuri
Nacque a Trieste il 20 sett. 1854 da Giovanni. Dopo essersi dedicato per qualche tempo agli studi musicali, frequentò la scuola di paesaggio presso l'Accademia di Venezia, [...] agli inizi del secolo: l'imboccatura della Galleria sotto il colle delle Fornaci e la relativa scalinata (1907), la sinagoga (19o6-1912), il palazzo della Riunione Adriatica di Sicurtà (1909-1914).
Allo scoppio delle ostilità il B., compromesso dalla ...
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RELIGIONE
Enrico ROSA
Raffaele PETTAZZONI
Giovanni CESCONI
Concetto cattolico. - Il concetto cattolico di "religione", raccoglie in sintesi, integra e chiarisce gli elementi di verità che si possano [...] religione vera.
Questa religione, infine, rivestendo per divina istituzione una forma sociale, come si attuò prima nella sinagoga del popolo d'Israele, così ora si attua nella Chiesa cattolica, quale custode e depositaria della rivelazione.
Avendo ...
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WORMS (A. T., 53-54-55)
Hans MOHLE
Karl JORDAN
Raffaello MORGHEN
Carlo ANTONI
Elio Migliorini
Città dell'Assia, tra le più antiche della Germania e una delle più importanti nel Medioevo, posta in [...] in quella di S. Martino (circa 1230-60) col suo magnifico portale nel lato occidentale. Si conserva anche una sinagoga romanica (circa 1200). L'architettura gotica è rappresentata dalla Liebfrauenkirche (secoli XIV e XV), quella barocca dalla chiesa ...
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(VIII, p. 291; App. II, I, p. 477; III, I, p. 280; IV, I, p. 333)
La C., alla fine degli anni Ottanta, vede insoluti, e in alcuni casi addirittura aggravati, i suoi problemi socio-territoriali. Tra le [...] in loc. Fondo Castello, con iscrizioni: 1°-2° sec. d. C.).
Sulla fiumara di S. Pasquale, a Bova Marina, i resti di una sinagoga con pavimento in mosaico con simboli giudaici sono inseriti nel tessuto di un abitato con fasi di vita tra 4° e 6° sec. d ...
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. Con l'appellativo di Chiesa cattolica apostolica romana si designa la Chiesa, ossia la società di fedeli - societa perietta, distinta dalla civile e da essa indipendente - che ripete la sua origine da [...] converge e si riassume nel proposito dichiarato solennemente di fondare il suo regno: un regno soprannaturale, da non confondersi con la Sinagoga: del quale sono chiamati a far parte non solo i giudei, ma anche i gentili (Matt., XXVIII, 19), e che ...
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GERONA (catal. Girona, A. T., 41-42)
Ferdinando RODIZZA
José F. RAFOLS
Ramon D'ALOS-MONER
Ferdinando RODIZZA
L'antica Gerunda, città della Spagna di NE., capoluogo della provincia omonima, nella [...] 'invasione francese. La carneficina di Ebrei del 1391, particolarmente violenta in questa città, è causa di decadenza della sua celebre sinagoga. Lottò contro Filippo IV e Filippo V, come tutta la Catalogna; ma più di qualunque altra città soffrì, in ...
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sinagoga
sinagòga s. f. [dal lat. tardo synagoga, gr. συναγωγή, propr. «adunanza» (comp. di σύν «con, insieme» e ἄγω «condurre»), passato presso gli Ebrei (analogam. al termine ἐκκλησία presso i cristiani: v. chiesa) dal sign. di «comunità»...