LITURGIA (λειτουργία, o λῃτουργία)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Umberto CASSUTO
Cuniberto MOHLBERG
Egidio CASPANI
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Nicola TURCHI
Presso i classici significa un servizio (ἔργον) intrapreso a favore del [...] quotidiana si diffonde e si fa continuativo, anche all'infuori del turno suindicato, e in ogni centro abitato una sinagoga raccoglie i fedeli nella mattina e nel vespro, all'inizio e al termine della giornata lavorativa, in corrispondenza coi ...
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È collocata come ultima fra le lettere di S. Paolo nell'ordine comune del Nuovo Testamento: e idealmente può essere considerata come un anello di congiunzione tra l'epistolario paolino e il Vangelo di [...] cui è il culto cristiano, privo ancora d'un tempio e sino d'ambienti che possano stare a paragone di una sinagoga, mancante di una definita e riconosciuta classe sacerdotale e di riti, quali i giudaici, solenni per la partecipazione festosa di tutto ...
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Nome assunto da Joseph Ratzinger dopo la sua elezione papale. Nato a Marktl am Inn (Baviera) il 16 aprile 1927 da una famiglia di origini contadine e artigiane, terzo figlio di un commissario della gendarmeria, [...] viaggio internazionale compiuto a Colonia (18-21 agosto 2005) per la ventesima Giornata mondiale della gioventù, incontrando nella sinagoga della città la comunità ebraica, B. xvi ha formulato l'invito, senza precedenti, a progredire nel confronto ...
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Sono designate con questo nome le popolazioni di religione giudaica dell'Etiopia settentrionale oggi ridotte a piccoli gruppi che vivono sparsi nella zona fra il Lago Tana e il Semien. I Falascià parlano [...] in lingua agau. Il sabato è osservato dai Falascià con molto rigore; essi lo trascorrono interamente, notte compresa, nella sinagoga (masgid) che lasciano soltanto per consumare in casa i pasti festivi. Essi celebrano le stesse solennità degli altri ...
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Le grandi domande
Stefano De Luca
Grandi domande e grandi risposte
Da sempre l'uomo non può fare a meno di porsi alcune domande fondamentali: qual è l'origine di tutte le cose e il loro significato? [...] pagine di preghiere. Portano sempre in testa uno zucchetto (kippah) che simboleggia la costante presenza di Dio. Si riuniscono nella sinagoga, il loro luogo di culto, dove pregano e dove studiano sotto la guida dei rabbini, che non sono sacerdoti ma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Una nuova tecnica del costruire: il calcestruzzo armato
Aulo Guagnini
Il rinnovamento tecnologico per il mondo delle costruzioni si concretizzò nella seconda metà del 19° sec. grazie alla ricerca di [...] i casseri per le nervature, e infine si arma la seconda cupola, con una centina presumibilmente a perdere.
Il cantiere della Sinagoga di Trieste può essere definito un cantiere modello per il primo Novecento, che merita di entrare nella storia delle ...
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Festeggiare
Vinicio Ongini
La nascita del nuovo anno
In tutte le epoche ogni popolo ha avuto e ha le sue feste. Gli uomini hanno trovato nella natura, nel ritmo delle stagioni, nella raccolta dei frutti [...] Testamento. In quei giorni gli Ebrei mandano a parenti e amici gli auguri di un anno buono e dolce. Quando escono dalla sinagoga, dopo la funzione religiosa, mangiano una mela con il miele. E questo è di sicuro un giorno dolce.
A Capodanno ci si ...
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Vedi AQUILEIA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AQUILEIA (v. vol. i, p. 511)
L. Bertacchi
Nuovi scavi, trovamenti e studî hanno notevolmente arricchito le nostre conoscenze di questo importante centro.
1) [...] presbiteriale nelle aule teodoriane di Aquileia, in Riv. Arch. Cristiana, XXXVI, 1960, pp. 105-121; P. L. Zovatto, Le antiche sinagoghe di Aquileia e di Ostia, in Mem. Storiche Forogiulianensi, XLIV, 1960, pp. 53-73; G. B. Brusin, Due nuovi sacelli ...
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Iperonimo (dal gr. ypér «sopra» e ónoma «nome») è un termine tecnico, coniato da Lyons (1963; per una parziale revisione, cfr. Lyons 1977) per indicare una parola dal significato più ampio di quello di [...] , arma da fuoco, attrezzo per cucina, ecc., in relazione ai co-iponimi degli esempi seguenti:
(4) chiesa, moschea, sinagoga, ecc. ← luogo di culto
(5) pistola, fucile, mitragliatore, ecc. ← arma da fuoco
(6) trinciapollo, spremiagrumi, mixer, ecc ...
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CARCASSONA, Antonio Angelo
Giampaolo Pisu
Primogenito di quattro figli di Bernardo, discendente da antica famiglia ebraica, ma convertitosi per sfuggire ai rigori del bando di espulsione degli ebrei [...] di aver rapporti con persone non ortodosse, o di essere in comunicazione, fatto ancora non documentato, col rabbino della sinagoga di Cracovia, di essere discendente da una famiglia non cristiana, di aver predicato e divulgato dottrine ebraiche e di ...
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sinagoga
sinagòga s. f. [dal lat. tardo synagoga, gr. συναγωγή, propr. «adunanza» (comp. di σύν «con, insieme» e ἄγω «condurre»), passato presso gli Ebrei (analogam. al termine ἐκκλησία presso i cristiani: v. chiesa) dal sign. di «comunità»...