DREI, Francesco Luigi
Rodolfo Baroncini
Nacque a Siena il 1° sett. 1738 da Pietro di Giov. Francesco e da Matilde di Feliciano Filippi; questi dati, desunti dal Registro battezzati dell'Archivio di [...] in cappella che l'anno seguente venne incaricato dalla Comunità israelitica senese di scrivere le musiche per l'inaugurazione della sinagoga (Adler, 1966). Nel gennaio 1790, a conferma delle sue qualità di esecutore, ottenne dal rettore del duomo una ...
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Religione ebraica, complesso delle credenze e della cultura degli Ebrei. È una delle più antiche religioni monoteistiche, dalla quale è derivato anche il cristianesimo e il cui nucleo originario risale [...] ben presto come nuclei autosufficienti, piccoli quartieri nei quali si trovano le strutture necessarie alla vita dell'ebraismo: sinagoga, bagno rituale, forno per cuocere le azzime, scuole. Un altro evento cruciale nella lunga storia della diaspora ...
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È una forma di pubblico edificio assai diffusa nel mondo antico e persistente tuttora, benché modificata, nel tempio cristiano.
La basilica greco-romana. - Essendo destinato all'amministrazione della giustizia [...] i pasti e si praticavanti i doveri della ospitalità. Si comprende perciò come il termine ben s'applichi alla sinagoga giudaica concepita come luogo di raccolta per la preghiera (οἶκος προσευχῆς) e si comprende altresì come esso stia a designare ...
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GESÙ CRISTO
Leone TONDELLI
Giuseppe FILOGRASSI
Alberto PINCHERLE
Guillaume DE JERPHANION
. Secondo la dottrina cattolica è il Figlio di Dio, seconda Persona della Trinità divina, incarnato e fatto [...] un movimento messianico, non avesse fretta di assumerne il titolo.
L'applicazione a sé della profezia d'Isaia nella sinagoga di Nazaret (Luca, IV, 16-30), per quanto esplicitamente messianica, come pure il discorso del monte che promulgava la ...
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GIOVANNI Evangelista, santo
Leone TONDELLI
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Nella Bibbia portano il nome di G. il IV Vangelo canonico, tre Lettere, delle quali la seconda e la terza brevissime, e l'Apocalisse (v.). Nelle lettere [...] simbolicamente la scena di Gesù morente che affida la madre al discepolo diletto, ritenendo che la madre rappresenti la sinagoga e il discepolo il cristiano fervente: sennonché, a parte che l'interpretazione letterale è enormemente più ovvia, sembra ...
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– Demografia e geografia economica. Storia. Architettura. Bibliografia. Cinema. Bibliografia
Demografia e geografia economica di Michele Castelnovi. – Stato dell’Europa centro-settentrionale, propr. [...] di espressione che vedeva la partecipazione dell’autore di altre discusse vignette su Maometto, e poi contro la Sinagoga grande. Due uomini rimasero uccisi, mentre l’attentatore riusciva a fuggire: poche ore dopo, la polizia danese annunciò ...
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SEGOVIA (A. T., 39-40)
Giuseppe CARACI
Federico PFISTER
José F. RAFOLS
José A. DE LUCA
Città della Vecchia Castiglia, capoluogo dell'omonima provincia (40° 57′ N.; 4° 7′ 34″ O.). È edificata sopra [...] Palentinos e la facciata della "Casa de los Picos". La chiesa moresca del Corpus Christi (sec. XIII) era anticamente sinagoga. (V. tavv. LIX e LX).
Storia. - L'antica Segovia fu città dell'Hispania Tarraconensis, nel territorio degli Arevaci (dei ...
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È il profeta i cui scritti occupano il decimo posto nella collezione biblica dei cosiddetti Profeti minori.
Storia. - Pochissimo si sa circa la persona di A. Fuori del libro, che porta il suo nome, egli [...] . gr., XLIII, 412); le quali notizie, evidentemente, non hanno in sé nulla d'inverosimile. Con la leggenda invece della Grande Sinagoga si riconnette la tradizione rabbinica che fa di A. un membro di quel collegio: Talmud Ier., Beraḥoth, 2, 4; Hagiga ...
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Gli Actus Silvestri tra Oriente e Occidente
Storia e diffusione di una leggenda costantiniana
Tessa Canella
Con il titolo di Actus Silvestri è stata tramandata nei più antichi manoscritti una delle [...] Aecclesiae et Synagogae, dove i censori di Roma assistono alla discussione fra i due personaggi allegorici della Chiesa e della Sinagoga, e nel testo antigiudaico I Trofei di Damasco, scritto a cavallo fra VII e VIII secolo in ambiente siriano, che ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] .
49 F. Rosso, Alessandro Antonelli e la mole di Torino, Torino 1977.
50 A.M. Racheli, Architettura e architetti delle sinagoghe italiane del periodo eclettico, in Italia Judaica, Atti del I Convegno internazionale (Bari 1981), Roma 1983, pp. 483-497 ...
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sinagoga
sinagòga s. f. [dal lat. tardo synagoga, gr. συναγωγή, propr. «adunanza» (comp. di σύν «con, insieme» e ἄγω «condurre»), passato presso gli Ebrei (analogam. al termine ἐκκλησία presso i cristiani: v. chiesa) dal sign. di «comunità»...