BET SHE‛ARĪM (eb. Bēt She‛arīm)
M. Avi-Yonah
Città giudaica di epoca romano-bizantina, di cui restano le rovine nella località di Sheikh Ibreik, 20 km a E di Haifa, al limite O della "Pianura Grande", [...] corta, mentre il rilievo della parte lunga si è tentato di interpretare come Ulisse che scopre Achille fra le figlie di Licomede.
La sinagoga di B. S. è una delle più grandi fra quelle trovate in Palestina (m 35 × 15). È a pianta basilicale, con una ...
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BOZECCO (Bozecchi), Benjamin Ben Jehūdāh
Attilio Milano
Si deve considerare il maggiore rappresentante della scuola grammatico-esegetica fiorita a Roma tra la fine del Duecento e il principio del secolo [...] più nota degli 'Ānāw e poi ricongiuntasi con essa verso la fine del Trecento. Al nome dei Bozecco era intestata a Roma una sinagoga, citata in un documento del 1280. Gli anni intermedi della vita del B. sono da porsi fra il 1280 e il 1330; quegli ...
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TESSALONICESI, Lettere ai
Silvio Rosadini
Sono due lettere di S. Paolo, indirizzate ai cristiani di Tessalonica, e contenute nel Nuovo Testamento.
Tessalonica (oggi Salonicco; v.) ai tempi di S. Paolo [...] , come la nostra lettera conferma, dilagava. Né mancava una colonia assai numerosa di Giudei, i quali vi possedevano pure una sinagoga.
S. Paolo, accompagnato da Sila e Timoteo, circa il 51, nel suo secondo viaggio di missione, da Troade nell'Asia ...
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Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] e politica al tempo stesso. In altre parti della stessa versione questi termini sono resi con συναγωγή «riunione». Mentre il vocabolo sinagoga è rimasto in uso fra gli Ebrei sia con il significato di riunione (e quindi di società) religiosa sia con ...
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Religione del popolo ebraico e insieme della sua cultura. Il termine è usato dagli studiosi per definire l'ebraismo a partire dal 6° sec. a.C., cioè dal tempo dell'esilio babilonese e della restaurazione [...] permanente della cultura religiosa ebraica. La raffigurazione divina è sentita dall'ebraismo come il grado peggiore dell'eresia: in una sinagoga, pertanto, non si trovano immagini né di Dio stesso né delle sue creature.
La legge e il culto
La legge ...
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RĂDĂUŢI (A. T., 79-80)
Riccardo Riccardi
Città della Bucovina (Romania), capoluogo del dipartimento omonimo, situata a 373 m. s. m. ai piedi del versante orientale dei Carpazî Moldavi. Ha 17.000 ab. [...] del cuoio). Notevoli, tra i suoi edifici, la cattedrale ortodossa (sec. XIV e XV), la chiesa parrocchiale cattolica e la sinagoga. Rădăuţi è stazione sulla ferrovia che a Dornesti si stacca dalla linea Bucarest-Cernăuţi per risalire la valle della ...
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Vedi PLOVDIV dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
PLOVDIV (v. vol. VI, p. 253 e S 1970, p. 627)
E. Kesjakova
Un'intensa attività edilizia nel centro dell'odierna P. e la costruzione di nuove strade hanno portato [...] la più grande tra quelle finora note in Bulgaria, e uno dei più imponenti edifici di culto dell'impero di Bisanzio.
La sinagoga, costruita nel III sec. d.C., rimase in vita con alcuni rifacimenti sino al VI. Il pavimento della sala delle preghiere è ...
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, Figlio di Domizio, era nato a Roma verso il 155. Era schiavo di un certo Carpoforo; battezzato e divenuto uomo di fiducia del suo padrone, fu condannato da lui alla macina, per aver fatto cattivi affari [...] volta, tra il 186 e il 189, ai lavori forzati nelle miniere di Sardegna per essere venuto a contesa con gli ebrei nella loro sinagoga di Roma. Ottenuta la liberazione tra il 190 e il 192, fu inviato da papa Vittore ad Anzio, e vi risiedette fino all ...
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TIBERIADE
G. Palumbo
Nell'area della moderna città di T. in Palestina si trovano due diversi insediamenti, il più meridionale dei quali, Ḥammath-Tiberias, ha resti di epoca ellenistica, romana, bizantina [...] , in uso dal IV all'VIII sec. d.C., che mostrano diverse fasi costruttive. Nella sinagoga «di Severos» sono stati scoperti splendidi mosaici con iscrizioni e la raffigurazione dell'Arca della Legge, della mĕnorā e dello Zodiaco.
Gli scavi, iniziati ...
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GIOVANNI PAOLO II, papa
Giovanni Caprile
(App. IV, II, p. 82)
Superate le conseguenze dell'attentato del 13 maggio 1981, compiuto dal terrorista turco di estrema destra Mehemet Ali Agça, G. P. ii si [...] Pur tra molte difficoltà procede il dialogo religioso con l'ebraismo: punto culminante è stata la storica visita alla Sinagoga di Roma (1986). In difesa dei valori umani (pace, progresso, difesa dell'ambiente, diritti umani) il papa incoraggia molto ...
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sinagoga
sinagòga s. f. [dal lat. tardo synagoga, gr. συναγωγή, propr. «adunanza» (comp. di σύν «con, insieme» e ἄγω «condurre»), passato presso gli Ebrei (analogam. al termine ἐκκλησία presso i cristiani: v. chiesa) dal sign. di «comunità»...