Il fondamentalismo islamico ha sviluppato negli anni un rapporto di violento contrasto con la Russia, che ha radici nei conflitti in Afghanistan, Cecenia e Siria. L’attacco terroristico che nella serata [...] , nella provincia di Kaluga, i componenti di una cellula dell’ISIS accusata di aver progettato un attacco a una sinagoga a Mosca. La rivendicazione da parte dell’ISIS-Khorasan, peraltro accompagnata da filmati dell’azione e immagini degli stessi ...
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Lo spettro dell’antisemitismo si sta affacciando di nuovo, con rinnovata violenza, in Europa: il numero degli episodi di intolleranza e di aggressione fisica o verbale verso persone, luoghi o simboli delle [...] paura». Nella dichiarazione vengono riportate le manifestazioni più violente e più gravi: l’assalto con bottiglie incendiarie alla sinagoga di Brunnenstrasse, nella parte est di Berlino, il 18 ottobre; la profanazione dell’area ebraica del cimitero ...
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È una visione intrisa di “realismo cristiano” quella che la Santa Sede e l’intera Chiesa cattolica ‒ con i suoi maggiori rappresentanti in Medio Oriente, i patriarchi e i vescovi ‒ promuovono sul conflitto [...] e Israele che riconosce ufficialmente lo Stato ebraico, dopo un lento riavvicinamento sancito anche dalla visita di Giovanni Paolo II alla sinagoga di Roma, il 13 aprile 1986, la prima di un papa. Sull’altro versante, segno di un’azione che ha sempre ...
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L’attentato alla sinagoga di Halle risveglia in Germania mai sopiti timori sulla rinascita dell’estrema destra nelle sue manifestazioni partitiche e organizzative-culturali. Si tratta di un timore fondato, [...] se consideriamo la sequenza di recenti atta ...
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“Certo, l'oggetto unico e perpetuo dell'anima è appunto ciò che non esiste: ciò che fu, e che non è più – ciò che sarà e non è ancora – ciò che è possibile, ciò che è impossibile – ecco ciò che interessa l'anima, ma mai, mai ciò che è!” Così Valéry, ...
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La grandezza di un narratore risiede spesso nella sua capacità di mutare la propria voce in quella di Sherazad, di declinare timbro e cadenza come se il proprio io (“il pronome più schifoso”, scriveva Gadda) nulla fosse rispetto al flusso infinito d ...
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Nella sontuosa sinagoga ortodossa di Prešov, in Slovacchia, il giovane violinista Lukáš Kmiť è stato interrotto durante un concerto dalla suoneria di un cellulare Nokia. Quando, in una situazione sacrale [...] come quella, si sente il banale 'ringtone' di ...
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sinagoga
sinagòga s. f. [dal lat. tardo synagoga, gr. συναγωγή, propr. «adunanza» (comp. di σύν «con, insieme» e ἄγω «condurre»), passato presso gli Ebrei (analogam. al termine ἐκκλησία presso i cristiani: v. chiesa) dal sign. di «comunità»...
sinagoga Nel giudaismo postesilico, luogo di riunione per la preghiera e la lettura sacra. Con riferimento a epoche più recenti, adunanza religiosa di appartenenti alla religione ebraica e il tempio stesso in cui si tengono le adunanze e si...
Vedi SINAGOGA dell'anno: 1966 - 1997
SINAGOGA (v. vol. VII, p. 320)
C. Vismara
Si dà notizia dei recenti scavi compiuti nelle principali s. palestinesi e della diaspora.
palestina. - gamla (Gamala). - La s. di Gamia rappresenta il più antico...