GASPARINI (Gasparrini, Gasperini), Gaspare
Ilaria Fiumi
Nacque con ogni probabilità a Macerata intorno al quinto decennio del Cinquecento da Nicolò, di nobile famiglia maceratese, e da Ludovica Panici.
Maestro [...] , i Profeti, la Madonna col Cristo morto, le Marie, il Padre Eterno in gloria, le personificazioni della Chiesa e della Sinagoga, avrebbe dovuto "eguagliare" la Vergine con i ss. Domenico e Pietro martire dipinti su tela per l'ascolano Baldassarre ...
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FRANCO, Giacomo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona, da Luigi ed Elisabetta Venini, l'11 febbr. 1818.
Di famiglia nobile, si dedicò da autodidatta agli studi di architettura (disegno e ornato), che gli [...] del barocco, del moresco e del romanico, e dal gusto nordico dei castelli tardogotici.
Il successivo progetto per la sinagoga di Verona (1864, non realizzato) segna il distacco dall'eclettismo e l'inizio di una nuova fase progettuale, consapevole ...
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BRUSCHI, Domenico
Anna Maria Damigella
Nacque a Perugia il 13 giugno 1840 da Carlo e Anna Monti. Allievo di S. Valeri all'Accademia di Perugia, ottenne il "Pensionato perugino" e studiò quindi a Firenze, [...] dell'Aula regia a pal. Corsini, affreschi alla Consulta, a Montecitorio, al Pantheon, disegni per le decorazioni della sinagoga, dipinte da A. Brugnoli, ecc.), di interesse artistico assai scarso, poco oggi rimane. Il B. partecipò al concorso ...
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CATTANEO, Carlo Ambrogio
Gino Benzoni
Nato a Milano il 7 dic. 1645, novizio della Compagnia di Gesù il 1º nov. 1661, all'interno di questa si svolge, per lo più a Milano, il resto della sua esistenza. [...] " ora assunta; ribadisce la grandezza di s. Pietro apostolo; suscita commozione rappresentando Cristo finalmente "trionfante della sinagoga, dell'idolatria e dell'inferno"; si complimenta, nella chiesa del Giardino dei francescani riformati, per la ...
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MORAIS, Sabato
Liana Elda Funaro
MORAIS, Sabato. – Di famiglia di origine portoghese, nacque a Livorno il 13 aprile 1823 da Samuele e da Bona Wolf, terzo di nove figli, con sette sorelle e un fratello.
Derivò [...] figure dell’ebraismo americano del Novecento (Cyrus Adler, Mayer Sulzberger, Solomon Solis-Cohen). Hazan e minister della sinagoga di Filadelfia, preside della sua facoltà e insegnante di materie bibliche fino alla morte (1897), primo ebreo a ...
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BERLAM, Ruggero
Manfredo Tafuri
Nacque a Trieste il 20 sett. 1854 da Giovanni. Dopo essersi dedicato per qualche tempo agli studi musicali, frequentò la scuola di paesaggio presso l'Accademia di Venezia, [...] agli inizi del secolo: l'imboccatura della Galleria sotto il colle delle Fornaci e la relativa scalinata (1907), la sinagoga (19o6-1912), il palazzo della Riunione Adriatica di Sicurtà (1909-1914).
Allo scoppio delle ostilità il B., compromesso dalla ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] e non solo contro gli eretici. Da "estirpare" per il D. pure la sinagoga: "se si potesse levare - così il D., il 6 apr. 1578, a Borromeo - questa sinagoga..., sperarei di vedere le cose di Vienna ridursi a buon termine". Vigorosa, infatti, la ...
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MONTEFIORE, Moses Haim
Alessandro Volpi
MONTEFIORE, Moses Haim (Ḥayyim). – Nacque a Livorno il 24 ottobre 1784 da Joseph Elias e da Raquel Mocatta.
La famiglia, originaria di Ancona, si era trasferita [...] tentava di rientrare in Inghilterra, fu trascinato nella battaglia di Navarino. Ebreo professante, frequentatore assiduo della sinagoga, esponente di primo piano della comunità ispanica e portoghese di Londra, di ritorno dalla Terra Santa decise ...
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CARCASSONA, Antonio Angelo
Giampaolo Pisu
Primogenito di quattro figli di Bernardo, discendente da antica famiglia ebraica, ma convertitosi per sfuggire ai rigori del bando di espulsione degli ebrei [...] di aver rapporti con persone non ortodosse, o di essere in comunicazione, fatto ancora non documentato, col rabbino della sinagoga di Cracovia, di essere discendente da una famiglia non cristiana, di aver predicato e divulgato dottrine ebraiche e di ...
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DREI, Francesco Luigi
Rodolfo Baroncini
Nacque a Siena il 1° sett. 1738 da Pietro di Giov. Francesco e da Matilde di Feliciano Filippi; questi dati, desunti dal Registro battezzati dell'Archivio di [...] in cappella che l'anno seguente venne incaricato dalla Comunità israelitica senese di scrivere le musiche per l'inaugurazione della sinagoga (Adler, 1966). Nel gennaio 1790, a conferma delle sue qualità di esecutore, ottenne dal rettore del duomo una ...
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sinagoga
sinagòga s. f. [dal lat. tardo synagoga, gr. συναγωγή, propr. «adunanza» (comp. di σύν «con, insieme» e ἄγω «condurre»), passato presso gli Ebrei (analogam. al termine ἐκκλησία presso i cristiani: v. chiesa) dal sign. di «comunità»...