Vedi PALMIRA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALMIRA (Παλμύρα, Palmyra)
K. Michalowski
Oasi con città nel deserto siro-arabico, circa a metà strada fra il mare e l'Eufrate. P. è il nome della città e dell'oasi [...] una iscrizione ebraica, che testimonia della presenza di una colonia ebraica in città. Può darsi che si tratti di una sinagoga.
Nello stesso quartiere si sono conservate anche le rovine di due primitive basiliche cristiane del V o VI sec., erette ...
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L'archeologia cristiana
Santi Luigi Agnello
L'archeologia cristiana è quella branca della scienza dell'antichità che ha come oggetto di ricerca lo studio delle testimonianze materiali del primo cristianesimo, [...] , lo scavo della città di Dura-Europos (Siria) che ha posto in luce la più antica domus ecclesiae cristiana e una sinagoga ebraica, entrambe con pitture, di data anteriore al 250-260. Basti qui dire che ogni aspetto della vita cristiana antica è ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] 'Art et d'Histoire), dalla stessa tavolozza integrata dal rosso: sulla prima compare la Crocifissione, con l'Ecclesia e la Sinagoga; sull'altra si dispongono numerosi bolli contenenti le Virtù a mezzo busto, fra le quali emergono l'Umiltà e la Carità ...
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Vedi CATACOMBE dell'anno: 1959 - 1994
CATACOMBE
E. Coche de La Ferté
Red.
Red.
1. L'espressione ad catacumbas, in catacumbas indicava una zona tra la seconda e la terza colonna miliare sulla via Appia, [...] . Così una parte della c. Randanini, sub divo, e in cui è scavato un pozzo, è stata identificata dal Garrucci con una sinagoga; in questa c., come in quella Torlonia, i loculi sono scavati secondo il sistema dei qoqīm. Ma in taluni casi, come in ...
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ROMA - Scultura
A. Melucco Vaccaro
A.M. D'Achille
Dal 6° secolo alla prima metà del 12°. - La produzione superstite del periodo compreso tra il sec. 6° e la metà del 12° si limita, quasi senza eccezioni, [...] perduti (Giuliano, 1983). Ma il linguaggio trova ispirazione nelle astrazioni di fine sec. 6°-inizi 7° in area siriaca (Hammath, sinagoga; Ulbert 1969, p. 48, fig. 109, tav. 31).Data la vastità del programma edilizio di Adriano I (772-795), non ...
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NUOVO TESTAMENTO
L. Hempel
1. Definizione. - I Cristiani hanno chiamato Nuovo Testamento la seconda parte della Bibbia (v.), contrapposta quale testimonianza del "nuovo patto nel sangue di Cristo" (I [...] cui si potrebbero trovare gli antecedenti in miniature; la stessa cosa si può dire anche per gli affreschi della sinagoga nella stessa località (v. bibbia).
Nelle catacombe romane abbiamo finora, nel III sec., un unico esempio, comparabile a questo ...
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Vedi MILETO dell'anno: 1963 - 1963 - 1995
MILETO (Μίλητος, Milētus)
G. Colonna
La più importante città d'Asia Minore, capoluogo della Ionia. Si affacciava con un ottimo porto sul golfo, ora interrato, [...] pareti rientranti, ma con sedile sagomato all'intorno. La parte superiore fu demolita nel IV sec. d. C. per far posto alla sinagoga, solo in parte scavata, orientata come di regola verso E. Consta di un atrio a peristilio e di una sala rettangolare a ...
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ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] in terra sigillata da Rottweil (Stoccarda), le singole figure (Toro, Vergine, Sagittario, Capricorno) del caratteristico fregio dalla Sinagoga di Kefar Bir'im ed il frammento con lo Scorpione di Narbona. Diamo qui una tabella delle corrispondenze ...
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Vedi LEPTIS MAGNA dell'anno: 1961 - 1995
LEPTIS MAGNA (Λέπτις, Λ. μεγάλη; Lepcis, Leptis magna)
P. Romanelli
Città della Tripolitania, principale porto della regione fra le due Sirti, detta in antico [...] occidentale a battistero. Precedentemente, forse nel V sec., la camera a destra dell'abside opposta era stata usata come sinagoga. Dalla parte del Foro Vecchio la basilica era fiancheggiata e divisa dal Foro stesso da una stretta strada accessibile ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] avuto la destinazione d'uso basilicale. Anche a Gerusalemme si è pensato che la prima chiesa cristiana sia stata accolta nella sinagoga, per poi essere trasferita nell'ambiente del Cenacolo, una semplice stanza, al piano 'superiore' di un edificio di ...
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sinagoga
sinagòga s. f. [dal lat. tardo synagoga, gr. συναγωγή, propr. «adunanza» (comp. di σύν «con, insieme» e ἄγω «condurre»), passato presso gli Ebrei (analogam. al termine ἐκκλησία presso i cristiani: v. chiesa) dal sign. di «comunità»...