ROCHESTER
N. Bernacchio
(lat. Durobrivae; Roffa, Hrofescester nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra, nella contea del Kent, situata sulla riva destra del fiume Medway.L'insediamento romano di [...] dal vescovo Hamo di Hythe appartiene il portale d'accesso alla Chapter Room, con personificazioni della Ecclesia e della Sinagoga sui montanti e i Dottori della Chiesa sull'arco.Il settore sudoccidentale dell'insediamento romano fu fortificato forse ...
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Abramo
A. Simon
Il più antico patriarca del Vecchio Testamento (Gn. 11, 26-25, 11), figura comune agli Ebrei, agli Arabi e ai Cristiani. Questa circostanza spiega l'abbondanza delle sue rappresentazioni, [...] , coll. 137-139), nell'asino che porta la legna, quando non la porta Isacco stesso, è stata vista un'immagine della Sinagoga, la quale riceve, senza comprenderla, la parola di Dio, mentre nell'ariete pronto per il sacrificio, impigliato per le corna ...
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astrattismo
Stella Bottai
Immagini oltre il mondo visibile
Nel 1910 l'artista russo Vasilij V. Kandinskij realizza un acquerello composto di segni e macchie che non assomigliano a niente di riconoscibile. [...] né esseri umani né animali? Certo. Se visitiamo una moschea (il luogo di preghiera della religione musulmana) o una sinagoga (il tempio della religione ebraica), possiamo osservare che le decorazioni non raffigurano mai uomini e animali. Si tratta di ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] (v. dura europos). Il Mitreo, il tempio delle divinità palmirene, la Sinagoga, sono ambienti ricchi di decorazioni figurate dipinte. Specialmente quelle della Sinagoga acquistano una importanza del tutto particolare perché, nella generale mancanza di ...
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APOCRIFI
M.V. Marini-Clarelli
Nella letteratura cristiana più antica il termine a. designava i libri 'segreti', in quanto non letti pubblicamente (Origene, Comm. ser. 46 in Mt. 24, 23-28, PG, XIII, [...] il filone critico inaugurato da Strzygowski (1901) - e destinato a un crescente successo dopo la scoperta di pitture bibliche nella sinagoga di Dura Europos (sec. 3° d.C.) - ha supposto che l'arte cristiana le avesse ereditate dall'ambito giudaico ...
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MAGNASCO, Alessandro
Fausta Franchini Guelfi
Nacque a Genova il 4 febbr. 1667 da Livia Caterina Musso e dal pittore Stefano, allievo di Valerio Castello, e fu battezzato nella chiesa parrocchiale di [...] presso l'abbazia di Seitenstetten, alla quale il conte le lasciò in eredità: la Biblioteca e il Refettorio dei cappuccini, La sinagoga e Il catechismo nel duomo di Milano.
In questi dipinti, sicuramente databili agli anni 1719-25, il linguaggio del M ...
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COLLAMARINI, Edoardo (Odoardo Stefano)
Giuseppe Miano
Nacque a Bologna il 13 sett. 1863 da Emilio e da Matilde Cocchi. Compiuti brillantemente gli studi presso l'istituto di belle arti di Bologna, si [...] romana di S. Maria d'Aracoeli; sempre a Roma il C. aveva fornito, assieme ad E. Tognetti, un progetto per la sinagoga (1890). Nuovamente con A. Rubbiani, ma questa volta partecipante anche Achille Casanova, il C. presentò il 31 marzo 1898 un Progetto ...
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GREGORIO di Arezzo
Isabella Droandi
Non sono noti i dati biografici di questo pittore. Si sa per certo che Gregorio e Donato "de Aretio" firmarono, nell'agosto del 1315, un trittico opistografo nella [...] Battista. La sua presenza dovrebbe potersi riferire alla simbologia medievale cristiana, che, con intento antigiudaico, contrapponeva la Sinagoga e il Vecchio Testamento alla Chiesa e al Vangelo, come si vede anche nella rara iconografia della grande ...
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DEL ROSSO (Rossi), Zanobi Filippo
Mario Bencivenni
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Maria Novella, il 16 dic. 1724 da Giuseppe Ignazio, architetto, e da Diomira di Francesco Gilardoni (Firenze, [...] agrumi, molto ammirato e apprezzato già dai suoi contemporanei; nell'ultimo periodo della sua vita infine progettò pure la sinagoga di Siena.
Per completare il panorama dell'intensa attività progettuale di quello che può essere considerato uno degli ...
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WIMPFEN
E. Thunø
(od. Bad Wimpfen)
Città della Germania, costituita da due zone distinte, W. im Tal e W. am Berg, situata nella regione del Baden-Württemberg, lungo il corso del fiume Neckar.Le origini [...] Bambino; il timpano presenta la Crocifissione con Maria e s. Giovanni e le personificazioni dell'Ecclesia e della Sinagoga; negli archivolti compaiono i dodici apostoli sormontati dal Cristo Giudice affiancato sui pinnacoli da due angeli che tengono ...
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sinagoga
sinagòga s. f. [dal lat. tardo synagoga, gr. συναγωγή, propr. «adunanza» (comp. di σύν «con, insieme» e ἄγω «condurre»), passato presso gli Ebrei (analogam. al termine ἐκκλησία presso i cristiani: v. chiesa) dal sign. di «comunità»...