TOLEDO
T. Pérez Higuera
(lat. Toletum; arabo Ṭulayṭula)
Città della Spagna centrale (Castiglia Nuova), sorta in un'ansa del fiume Tago, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma di [...] ma sempre anteriori all'ultimo terzo del sec. 13°, come i resti di un palazzo nel convento di Santa Clara la Real, la sinagoga di Santa María la Blanca, due piccole volte a motivi a intreccio nel transetto di San Andrés e i sepolcri con decorazione a ...
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Architetto svizzero (n. Mendrisio 1943). Significative per la sua formazione sono state le esperienze avute a contatto con Le Corbusier (1965) e L. Kahn (1969); B. si è imposto per il rigore delle sue [...] ); Museo d'Arte Moderna a San Francisco (1995); Cattedrale di Evry (1995); Museo Jean Tinguely a Basilea (1996); Sinagoga e Centro dell'eredità ebraica a Tel Aviv (1998); Biblioteca Municipale a Dortmund (1999); ampliamento del Centro Dürrenmatt a ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA (v. vol. v, p. 874)
A. De Maigret
Molto numerosi sono stati in questi ultimi anni gli scavi e le scoperte nella regione, che riguardano tutti i [...] inquadrata da colombe, e la rappresentazione del dio Nilo.
Nel 1963 N. Zori ha anche diretto i lavori per la rimessa in luce di una sinagoga, del V-VII sec. d. C., a 200 m circa a N delle mura bizantine.
Bīt She ‛Arīm (v. vol. ii, p. 68). - Gli scavi ...
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ARMANNI, Osvaldo
Renata Battaglini Di Stasio
Nato a Perugia il 3 ag. 1855, a 24 anni si recò a Roma, dove insegnò disegno all'Istituto "Leonardo da Vinci" e successivamente, dal 1907 al 1923, disegno [...] concorso per il monumento a Vittorio Emanuele II in Roma, e ancora nell'opera più significativa dell'A., la Sinagoga (1904), costruita in collaborazione con l'ingegnere Vincenzo Costa sull'area del vecchio ghetto romano. L'edificio ispirato vagamente ...
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MOSÈ
M. Nuzzo
Primo e più illustre profeta del popolo d'Israele, protagonista di vari libri biblici (Esodo, Numeri, Deuteronomio), M. incarna la figura dell'abile conduttore del suo popolo, dell'intelligente [...] testimonianza è rappresentata dal vasto ciclo del sec. 3° della sinagoga di Dura Europos, in Siria, con scene della Bibbia (Damasco della presenza di immagini dipinte all'interno delle sinagoghe -, ha realizzato un numero inferiore di raffigurazioni ...
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MOSÈ (ebr. Mōsheh, gr. Μωυσῆς, lat. Moses)
C. Bertelli
Del profeta che dette il contributo giuridico fondamentale alla proibizione delle immagini (Exod., 20, 4; Deut., 5, 8) esiste una iconografia sorprendentemente [...] Accanto ad una rappresentazione simbolica esiste così una rappresentazione narrativa. I cicli narrativi più importanti sono gli affreschi della sinagoga di Dura Europos, i mosaici di Santa Maria Maggiore e le porte di Santa Sabina a Roma, gli intagli ...
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Vedi GERASA dell'anno: 1960 - 1994
GERASA (greco Γέρασα; anche ᾿Αντιόχεια πρὸς τῷ Χρυσοππόᾳ; lat. Gerăsa)
M. Avi-Yonah
A. Comotti
La città, ora Gerash, si trova in un ampia vallata, sulle rive del fiume [...] preesistenti; l'atrio della chiesa dei Propilei si trovava appunto nei propilei romani, e la sinagoga, costruita nel 530-31, sorgeva sulle rovine di un'antica sinagoga bizantina. Le basiliche dei Ss. Cosma e Damiano e di S. Giorgio si trovavano di ...
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GENESI
M.V. Marini Clarelli
Il primo libro del Pentateuco, che la traduzione greca detta dei Settanta e la patristica designano con il nome di G., narra la creazione del mondo, la storia dell'Eden, [...] più che ad altri libri dell'Antico Testamento.Le prime raffigurazioni note della G. compaiono nell'arte giudaica. Nelle pitture della sinagoga di Dura Europos, ante 243 (Damasco, Mus. Nat.), sono rappresentati l'Arca di Noè - già apparsa nel sec. 2 ...
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ARCA DELL'ALLEANZA
G. Sed-Rajna
Oggetto sacro degli Israeliti, centro del culto divino, costruito in legno d'acacia rivestito di lamine d'oro e destinato a contenere le tavole della Legge.L'evocazione [...] simboliche e poi in quelle narrative. Le immagini cronologicamente più vicine sono l'a. scolpita su un architrave della sinagoga di Cafarnao, del sec. 3°, e soprattutto quella dipinta sull'estradosso del ciborio che sormonta la nicchia della Tōrāh ...
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Architetto statunitense (Cleveland, Ohio, 1906 - New Canaan, Connecticut, 2005). Allievo di L. Mies van der Rohe, si è progressivamente affrancato da quella sorta di ''limitazioni'' proprie delle teorie [...] 1956), sino alla collaborazione con lui alla progettazione del Seagram building a New York (1957-58). Ma già nella sinagoga di Port Chester (1956) J. tentò di superare la sistematica del maestro attraverso una maggiore qualificazione dell'espressione ...
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sinagoga
sinagòga s. f. [dal lat. tardo synagoga, gr. συναγωγή, propr. «adunanza» (comp. di σύν «con, insieme» e ἄγω «condurre»), passato presso gli Ebrei (analogam. al termine ἐκκλησία presso i cristiani: v. chiesa) dal sign. di «comunità»...