BILLOM
G. Curzi
Città dell'Alvernia (dip. Puy-de-Dôme) sorta sulle rive del fiume Angaud. Attivo centro di studi fin dall'epoca merovingia e per tutto l'Alto Medioevo, B. fu sede - a partire dal sec. [...] , costruita nel 1318, è decorata da notevoli affreschi con evangelisti, angeli musicanti, Conversione della Maddalena, Ecclesia e Sinagoga, Assunzione e Incoronazione della Vergine (Enaud, 1974). La cripta del sec. 11°, con deambulatorio e cappelle ...
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PARTHICA, Arte
E. Will
Suole chiamarsi "parthica" in senso stretto l'arte che si svolse nell'impero dei re parthi, non tuttavia per tutta la durata di esso (250 circa a. C.-224 d. C.), ma soltanto per [...] non pagani non fanno eccezione alla regola; ma il complesso più notevole, da ogni punto di vista, è quello della sinagoga, che è stato di recente oggetto di una pubblicazione degna della sua importanza (v. dura europos).
Nuovi centri contribuiscono a ...
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ARCA DELL'ALLEANZA (ebraico ărōn ha-bĕrīt)
G. Garbini
L. Rocchetti
G. Garbini
L. Rocchetti
Oggetto dell'antico culto ebraico, istituito, secondo l'Antico Testamento (Esodo, xxv, 10), da Mosè per volere [...] A. nella pittura ebraica e paleocristiana non sono molto numerose. Le più antiche sono quelle che appaiono negli affreschi della sinagoga di Dura Europos, della metà del III sec. (245 d. C.). L'interno di quest'edificio, piuttosto povero ed appartato ...
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FEDELI, Stefano
Maria Celeste Cola
Figlio di maestro Giovanni e di Maria Antonietta Montini, nacque a Roma nel 1794 (per le notizie a lui relative, se non altrimenti specificato, cfr. Bulgari, 1958).
Eletto [...] nel 1826 dalla famiglia Menasci, che l'aveva commissionato, alla "Schola castigliana" e conservato ora nel Museo della sinagoga della comunità israelitica di Roma (n. 67).
L'insieme della decorazione si rivela di chiara impronta neoclassica, in ...
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(pers. Isfahan; già Isbahan o Ispahan o Sipahan) Città dell’Iran centrale (1.602.110 ab. nel 2006; 1.920.000 ab. nel 2007 considerando l’intera agglomerazione urbana), capoluogo della prov. omonima (107.027 [...] architettonici che possono riferirsi a questi primi periodi: dell’insediamento ebraico si ricordano, benché ampiamente manomessi, la sinagoga, il santuario dedicato a Esther Khātūn (anta di pietra finemente incisa) e il cimitero, tutti a Linjān ...
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MINDEN
N.M. Zchomelidse
(Minthun nei docc. medievali)
Città della Germania centro-occidentale (Nordrhein-Westfalen), situata lungo la sponda sinistra del fiume Weser. M. si sviluppò dalla connessione [...] di Paderborn e di Münster. Dell'arredo della chiesa dovevano fare parte anche le due statue raffiguranti l'Ecclesia e la Sinagoga, databili al 1270 ca., oggi nel Dombaumus., e un trono ligneo, di cui nel 1930 è stato rinvenuto un frammento dello ...
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CROCI, Antonio
Gian Luca Kannès
Figlio di Giovanni e Maria Zolla, nacque a Mendrisio, in Canton Ticino, il 7 apr. 1823 ultimo di quattro fratelli (Ambrogio, Giuseppe, Luigi). Nel 1841 risulta ammesso, [...] sua permanenza in data imprecisata in Turchia e gli attribuiscono la costruzione a Smirne di una moschea e di una sinagoga (Corriere del Ticino, 12 ott. 1937, e lettere manoscritte presso la Biblioteca cantonale di Lugano). Il soggiorno in Turchia ...
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YAMASAKI, Minoru
Ada Francesca Marcianò
Architetto statunitense di origine giapponese, nato a Seattle (Washington) il 1° dicembre 1912, morto a Detroit (Michigan) il 6 febbraio 1986. Si laureò nel 1934 [...] 1966) combinando, nella complicata struttura, le più disparate reminiscenze delle culture orientali e occidentale. Anche nella Sinagoga di Glencoe (Illinois, 1964), che è caratterizzata da un'audace membrana di copertura a ventaglio, Y. impalca ...
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FALCINI, Mariano
Mauro Cozzi
Nacque a Campi Bisenzio (Firenze) il 10 maggio 1804, da Gaetano, stipettaio, e Giustina Giorgi. Secondo il necrologio in Atti del Collegio (1889, p. 118), dopo "rudimentale [...] 'Ottocento, in Storia dell'arte italiana (Einaudi), VI, 2, Torino 1982, p. 752, ill. 702; A. Boralevi, La costruzione della sinagoga di Firenze, in Il centenario del tempio israelitico, Atti del Convegno, Firenze 1985, pp. 60-64 e passim; C. Cresti-M ...
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BIBBIA MORALIZZATA
A. Bianchi
Esegesi della Vulgata, dove a ogni passo del racconto biblico, parafrasato, corrisponde un testo di commento morale, allegorico o anagogico, sempre accompagnato da miniature [...] , 1973, I, p. 39). Temi costanti dei testi di commento e delle relative illustrazioni furono gli attacchi contro la sinagoga, gli eretici, i simoniaci, i cattivi cristiani, e le dettagliate prescrizioni, anche con esempi negativi, per la vita e ...
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sinagoga
sinagòga s. f. [dal lat. tardo synagoga, gr. συναγωγή, propr. «adunanza» (comp. di σύν «con, insieme» e ἄγω «condurre»), passato presso gli Ebrei (analogam. al termine ἐκκλησία presso i cristiani: v. chiesa) dal sign. di «comunità»...