DAVIDE
M. Mihályi
Profeta e re d'Israele (ca. 1000-961 a.C.), figlio di Iesse, unto segretamente re da Samuele per ordine di Dio, fondatore della dinastia che regnò per quattro secoli sul regno di Giuda.La [...] Bibbia di Viviano (Parigi, BN, lat. 1, c. 215v; sec. 9°). Nel mosaico pavimentale della navata centrale di una sinagoga a Gaza (sec. 6°) D., identificato dall'iscrizione, seduto in trono e incoronato, suona l'arpa circondato da animali selvatici ...
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Vedi OSTIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
OSTIA (v. vol. v, p. 782 ss.)
M. Floriani Squarciapino
L'attività ad O. negli ultimi anni è stata dedicata soprattutto al restauro sistematico della zona monumentale. [...] la probabile area cristiana di Ostia e di Porto, in Rend. Pont. Acc. Rom. Arch., XXXVII, 1964-65, pp. 155-258. Per la Sinagoga e la comunità ebraica di O.: M. Floriani Squarciapino, Ebrei a Roma e ad Ostia, in Studi Romani, XI, 1963, pp. 129-141; id ...
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GASPARINI (Gasparrini, Gasperini), Gaspare
Ilaria Fiumi
Nacque con ogni probabilità a Macerata intorno al quinto decennio del Cinquecento da Nicolò, di nobile famiglia maceratese, e da Ludovica Panici.
Maestro [...] , i Profeti, la Madonna col Cristo morto, le Marie, il Padre Eterno in gloria, le personificazioni della Chiesa e della Sinagoga, avrebbe dovuto "eguagliare" la Vergine con i ss. Domenico e Pietro martire dipinti su tela per l'ascolano Baldassarre ...
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Ambrogio, Santo
M.G. Mara
A. nacque a Treviri tra il 333 e il 340 da famiglia aristocratica, probabilmente appartenente alla gens Aurelia, e cristiana. Dopo avere studiato retorica ed esercitato la [...] ), così come la tensione con ambienti giudaici ed eretici portò A. a scontrarsi con Teodosio a proposito dell'episodio della sinagoga incendiata dalla popolazione di Callinico (Osroene, Siria) nel 388. La tensione tra Teodosio e A. ebbe il suo punto ...
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Architetto e urbanista (Isola di Ösel, Estonia, 1901 - New York 1974). Fra le figure più interessanti dell'architettura della seconda metà del 20° sec., K. intraprese una via autonoma rispetto alle esperienze [...] stato di New York (1959); il grandioso centro governativo di Dacca, l'Indian institute of management, ad Ahmedabad (1963); la sinagoga Hurva nella vecchia Gerusalemme (1965); il Museo d'arte per la Kimbell art foundation, a Fort Worth nel Texas (1966 ...
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STRASBURGO
S. Braun
(franc. Strasbourg; ted. Strassburg; lat. Argentorate; Strateburgo, Stratiburgo, Argentaria, Argentina nei docc. medievali)
Città della Francia nordorientale (dip. Bas-Rhin), posta [...] vetrate del sec. 14° e sculture del 15°; dalla cattedrale provengono gli originali delle statue dell'Ecclesia e della Sinagoga (1230), una ricostruzione del jubé (1250 ca.), un rilievo con il Sacrificio di Abramo (1240), disegni dei progetti della ...
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Albero
C. Lapostolle
A. Santoro
OCCIDENTE
di C. Lapostolle
L'uso di raffigurare a., sia con intenti puramente decorativi, sia con contenuti di carattere simbolico, passò, senza apparente soluzione [...] 'a. della conoscenza ottenne, prima della fine del Medioevo, un successo iconografico limitato. Interpretato dai testi come figura della Sinagoga o dell'eresia, fu anche rappresentato come supporto al trionfo della vita e il suo rapporto con la croce ...
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EZECHIELE
C. Frugoni
Profeta vissuto tra la fine del sec. 7° e l'inizio del 6° a.C., E., secondo la narrazione del testo biblico che da lui prende nome, fu deportato verso il 597 a Babilonia dalla Palestina [...] delle ossa aride che si animano prefigurava per gli Ebrei la liberazione dalla cattività babilonese, come negli affreschi dalla sinagoga di Doura Europos, del 245 ca. (Damasco, Mus. Nat.), per l'esegesi cristiana allude invece alla risurrezione dei ...
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FRANCO, Giacomo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona, da Luigi ed Elisabetta Venini, l'11 febbr. 1818.
Di famiglia nobile, si dedicò da autodidatta agli studi di architettura (disegno e ornato), che gli [...] del barocco, del moresco e del romanico, e dal gusto nordico dei castelli tardogotici.
Il successivo progetto per la sinagoga di Verona (1864, non realizzato) segna il distacco dall'eclettismo e l'inizio di una nuova fase progettuale, consapevole ...
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BRUSCHI, Domenico
Anna Maria Damigella
Nacque a Perugia il 13 giugno 1840 da Carlo e Anna Monti. Allievo di S. Valeri all'Accademia di Perugia, ottenne il "Pensionato perugino" e studiò quindi a Firenze, [...] dell'Aula regia a pal. Corsini, affreschi alla Consulta, a Montecitorio, al Pantheon, disegni per le decorazioni della sinagoga, dipinte da A. Brugnoli, ecc.), di interesse artistico assai scarso, poco oggi rimane. Il B. partecipò al concorso ...
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sinagoga
sinagòga s. f. [dal lat. tardo synagoga, gr. συναγωγή, propr. «adunanza» (comp. di σύν «con, insieme» e ἄγω «condurre»), passato presso gli Ebrei (analogam. al termine ἐκκλησία presso i cristiani: v. chiesa) dal sign. di «comunità»...