Edifici religiosi
Stefania Mola
Quello dell'edilizia sacra in età federiciana è un capitolo che più di altri si presta a generare infinite e irrisolvibili discussioni, a causa dell'evidentemente scarsa [...] non per ragioni di opportunità personale, di equilibri politici o di esigenze di culto specifiche, come nel caso delle quattro sinagoghe sorte a Trani, in Terra di Bari, dove la comunità ebraica residente aveva raggiunto in età federiciana dimensioni ...
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Tipologie edilizie
Il concetto di edilizia comprende tutto ciò che viene costruito per adattare il territorio alle esigenze dell'insediamento umano: un ambito generale al cui interno l'architettura si [...] , la costruzioni di molti, significativi esempi. Fra i frutti della globalizzazione è anche la diffusione di edifici - chiese, sinagoghe e moschee - destinati a un culto diverso da quello prevalente nel Paese che li ospita. Un esempio significativo è ...
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PUGLIA
P. Belli D'elia
Regione dell'Italia meridionale, confinante a N con il Molise, a O con la Campania e la Basilicata, bagnata a E, S e S-O dal mar Adriatico e dal mar Ionio.
La P. corrisponde grosso [...] gentilizia di S. Margherita a Bisceglie, fondata nel 1198; strutture e modi costruttivi tipicamente romanico-pugliesi connotano anche le sinagoghe, poi trasformate in chiese, di Scola Nova e S. Anna a Trani. Solo in età angioina si può parlare ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] avuto la destinazione d'uso basilicale. Anche a Gerusalemme si è pensato che la prima chiesa cristiana sia stata accolta nella sinagoga, per poi essere trasferita nell'ambiente del Cenacolo, una semplice stanza, al piano 'superiore' di un edificio di ...
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TOLEDO
T. Pérez Higuera
(lat. Toletum; arabo Ṭulayṭula)
Città della Spagna centrale (Castiglia Nuova), sorta in un'ansa del fiume Tago, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma di [...] ma sempre anteriori all'ultimo terzo del sec. 13°, come i resti di un palazzo nel convento di Santa Clara la Real, la sinagoga di Santa María la Blanca, due piccole volte a motivi a intreccio nel transetto di San Andrés e i sepolcri con decorazione a ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] mamelucche del Cairo. Anche quando si avevano a disposizione elementi di grandi dimensioni, come nel caso dei capitelli della sinagoga di S. María la Blanca a Toledo (XII sec.), questi venivano combinati con altri di minori proporzioni. A partire ...
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sinagoga
sinagòga s. f. [dal lat. tardo synagoga, gr. συναγωγή, propr. «adunanza» (comp. di σύν «con, insieme» e ἄγω «condurre»), passato presso gli Ebrei (analogam. al termine ἐκκλησία presso i cristiani: v. chiesa) dal sign. di «comunità»...
menorah
‹-rà› s. f. [dall’ebr. mĕnōrāh «candeliere»]. – Il candelabro a sette bracci del Tempio ebraico, in cui i sette candelieri simboleggiano i sette giorni della creazione e i sette pianeti; in uso anche nelle sinagoghe odierne, fa oggi...