NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] il divieto totale di alcun rapporto tra la comunità cristiana ed ebrei e musulmani (1451), si vieta la costruzione di nuove sinagoghe, si stabilisce l'invalidità della testimonianza di musulmani e di ebrei, si impone l'uso di abiti diversi e segni ...
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Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] dove flagellarono Cristo. All’interno delle mura di Sion si trova un luogo dove David ebbe il suo palazzo. Delle sette sinagoghe che vi erano, ne rimane una sola: le altre, come disse il profeta Isaia, «vengono arate e seminate». Di lì, uscendo ...
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Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] il secondo provvedimento sembrerebbe affine, nel contenuto, a una legge giustinianea (C. 1.5.17) che, con riguardo alle sinagoghe dei samaritani, prevedeva che venissero rase al suolo per non essere mai più ricostruite (Dilcher, 1987, p. 311); si ...
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Angelo Bolaffi
Berlino
Ich bin ein Berliner
Venti anni dopo la caduta del muro
di Angelo Bolaffi
9 novembre 2009
Nella capitale tedesca decine di capi di Stato e di governo presenziano, insieme a 100.000 [...] scatenò il pogrom antiebraico noto come la ‘notte dei cristalli’ (Kristallnacht): furono date alle fiamme nove delle dodici sinagoghe della città e infrante vetrine e insegne di negozi di proprietà di cittadini di religione ebraica, oltre mille dei ...
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Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] , che costituivano uno dei pochi esempi di iniziativa commerciale tra i suoi sudditi, acquistarono concessioni per scuole, sinagoghe, celebrazioni, cimiteri e pratiche commerciali, a eccezione di un breve periodo nel 1427 allorquando l'influenza di ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] . In una lettera risalente all'XI secolo, che fa parte della famosa collezione di documenti custoditi in una delle sinagoghe del Cairo Vecchio, il mittente impartisce al suo corrispondente i seguenti consigli: "Tieni conto che ad Alessandria non si ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] i titoli del debito pubblico. Potevano assumere lavoratori cristiani, ma non come domestici. Ebbero il permesso di riaprire le sinagoghe e di avere cimiteri propri. Le controversie tra di loro e con i cristiani erano giudicate dalla magistratura ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] due anni e possibilità di vendita dei beni in caso d'espatrio; libertà di culto; ripristino delle sinagoghe occupate; indipendenza dei medici ebrei dal protomedico; protezione nei confronti degli arbitri e delle vessazioni delle autorità; esenzione ...
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Razzismo
George L. Mosse
di George L. Mosse
Razzismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Le concezioni razzistiche nel Settecento e nel primo Ottocento. 3. Maturazione e diffusione dell'ideologia razzistica [...] luogo soltanto il 10 novembre del 1938, cinque anni dopo la conquista del potere, con il saccheggio di negozi e di sinagoghe. In quell'occasione, il 63% di un piccolo campione di membri del partito espresse indignazione; ma nel 1942, cioè in piena ...
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sinagoga
sinagòga s. f. [dal lat. tardo synagoga, gr. συναγωγή, propr. «adunanza» (comp. di σύν «con, insieme» e ἄγω «condurre»), passato presso gli Ebrei (analogam. al termine ἐκκλησία presso i cristiani: v. chiesa) dal sign. di «comunità»...
menorah
‹-rà› s. f. [dall’ebr. mĕnōrāh «candeliere»]. – Il candelabro a sette bracci del Tempio ebraico, in cui i sette candelieri simboleggiano i sette giorni della creazione e i sette pianeti; in uso anche nelle sinagoghe odierne, fa oggi...