Fratello maggiore di Mosè, che si serviva di lui come portavoce presso il faraone e presso il popolo d'Israele. Durante l'esodo accompagnò Mosè sul Monte Sinai e fece fondere il vitello d'oro per soddisfare [...] la richiesta del popolo di un visibile oggetto di adorazione. A. fu capostipite del sacerdozio ereditario fra gli israeliti; avendo mancato, come Mosè, di fiducia in Dio, non poté entrare nella Terra promessa ...
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Guerre che si combatterono tra gli Arabi e gli Israeliani tra il 1948 e il 1973. La prima trovò la sua maggiore premessa nel rifiuto da parte araba di accettare la spartizione della Palestina decisa dalle [...] ), con un potente attacco aereo che distrusse quasi per intero l’aviazione egiziana. Le forze israeliane occuparono Gaza e il Sinai a danno dell’Egitto, la Cisgiordania e la parte araba di Gerusalemme a danno della Giordania, gli altipiani del Golan ...
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Libman, Emanuel
Medico statunitense (n. New York 1872 - m. 1946). Prof. di clinica medica alla Columbia university (dal 1909) e fondatore del dipartimento di cardiologia del Mount Sinai hospital di New [...] York. Clinico di particolare acutezza, ebbe tra i suoi pazienti Sara Bernhardt, Thomas Mann e Albert Einstein e diagnosticò l’endocardite che fu fatale al compositore Gustav Mahler. I suoi lavori riguardano ...
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saraceni Denominazione generica degli Arabi nel Medioevo cristiano. Pare fosse in origine il nome di una popolazione (Σαρακηνοί) stanziata sulle coste del Golfo di ‛Aqaba, nella penisola del Sinai, esteso [...] poi a designare l’intera stirpe degli Arabi nomadi e in genere i musulmani, specialmente quelli stanziati sulle coste del Mediterraneo centro-orientale, in Spagna e in Sicilia.
In numismatica, nome dato ...
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Egittologo inglese (Eltham 1879 - Oxford 1963), uno dei maggiori del suo tempo. Prof. nell'univ. di Chicago (1924-34), ha messo in luce (1915) l'importanza delle iscrizioni semitiche del Sinai per la storia [...] dell'alfabeto, dando inoltre originali contributi alla interpretazione e allo studio della lingua egiziana (Egyptian grammar, 1972, 3a ed. 1957; The theory of proper names, 1940; Ancient Egyptian onomastica, ...
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Nel senso cristiano, ciascuno dei precetti generali che riguardano ogni fedele. Dieci c. (o decalogo) I precetti che, secondo il Pentateuco (Esodo e Deuteronomio), Dio diede a Mosè sul Monte Sinai e che [...] costituiscono la legge fondamentale, morale e religiosa, dell’alleanza. Il testo dell’Esodo recita: «Io sono l’Eterno, l’Iddio tuo, che ti ho tratto dal paese d’Egitto, dalla casa di servitù, non avere ...
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NILO l'Asceta, santo (Νεῖλος), detto anche il Sinaita
Nicola Turchi
Scrittore ascetico del sec. V; fu prima ufficiale della corte di Teodosio e discepolo devoto di S. Giovanni Crisostomo, poi monaco [...] . Tra le opere del secondo gruppo, quella intitolata: Narrationes de caede monachorum, dove egli narra un'invasione di Saraceni al Sinai nel 410, la cattura di suo figlio Teodulo, che egli ritrova in Elusa, è agli studiosi nota per la descrizione del ...
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Viaggiatore e naturalista (Padova 1717 - Mar Arabico, presso Mangalore, 1762); professore di botanica nell'università di Torino, nel 1759 iniziò un lungo viaggio per ricerche naturalistiche che lo portò [...] dall'Egitto al Sinai, alla Palestina, all'Arabia, morì mentre si recava in India. A Torino si conservano le sue raccolte e il diario dei suoi viaggi. ...
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Arte
Immagine sacra, rappresentante Cristo, la Vergine, un santo ecc., su tavola. Attestate fin dal 5° sec., le i. hanno avuto grande diffusione, come oggetto di culto e venerazione, nel mondo bizantino [...] iconoclastico, dal Concilio di Nicea (843). Tra le più antiche i. si ricordano quelle conservate nel monastero di S. Caterina sul Sinai (6°-7° sec.) e a Roma (Madonna della Clemenza, 7°-8° sec., S. Maria in Trastevere). Oltre a immagini isolate si ...
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Delle varie località con questo nome, la più importante è situata sulla via dal Sinai al monte degli Amorrei (Deuteronomio, I, 19) ossia al paese abitato dagli Amaleciti e dai Cananei (Numeri, XIV, 45), [...] presso il confine di Edom (Num., XX, 16), tra la salita di Acrabim (Volg.: "degli Scorpioni") e il Torrente d'Egitto (Num., XXXIV, 4; Gios., XV, 1, 3), nel deserto di Sin (Num., XX,1; XXVII, 14), o più ...
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sinaitico
sinaìtico agg. (pl. m. -ci). – Del Sinai, penisola compresa tra il golfo di Suez e il Mar Rosso: la regione s.; iscrizioni s., gruppo di iscrizioni scoperte nel Sinai, che risalgono ai primi secoli dell’era cristiana; codice s. (in...
manna1
manna1 s. f. [dal lat. tardo (biblico) manna, gr. μάννα, voce di origine orient.: cfr. ebraico mān]. – 1. Secondo la Bibbia, sostanza miracolosamente inviata da Dio come cibo agli Israeliti nel deserto: Quel duca sotto cui visse di...