glia
La glia, o neuroglia, è la maggiore componente cellulare del sistema nervoso, essendo da 10 a 50 volte più numerosa dei neuroni. Il nome venne introdotto a metà del 19° sec. per indicare la sostanza [...] a un velo, si insinuano tra gli spazi intercellulari per avvolgere il corpo cellulare di neuroni, assoni, dendriti e sinapsi. La distribuzione degli astrociti nel parenchima suggerisce l’esistenza di territori di competenza di ciascun astrocita. Dal ...
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neonato, sviluppo del sistema nervoso nel
Alla nascita il sistema nervoso umano non è ancora del tutto maturo e il processo di mielinizzazione delle fibre nervose non è ancora terminato. Durante la vita [...] e assoni in eccesso, cui segue un aumento del numero delle sinapsi in quelli rimasti (➔ sinaptogenesi). La formazione di centinaia di miliardi di nuove sinapsi è alla base dell’acquisizione delle funzioni specifiche che consentono il controllo ...
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MUSCOLARE, SISTEMA
Massimo ALOISI
(XXIV, p. 89; App. II, 11, p. 371).- Notevolissimi progressi sono stati compiuti recentemente nella conoscenza del tessuto muscolare, grazie ai moderni sviluppi della [...] affaticabile; la placca può andare incontro a fatica più precocemente che non la fibra contrattile in quanto tale. Le sinapsi centrali (nella contrazione volontaria, cioè nelle prove di lavoro e sportive) sono in genere più affaticabili che non le ...
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In campo contro l’Alzheimer
Pietro Calissano
Rita Levi-Montalcini
Il sistema nervoso, di cui il cervello costituisce la centrale operativa fondamentale, è l’organo del corpo dotato della massima complessità. [...] postsinaptica ove genera un nuovo potenziale d’azione che si propaga ad altri neuroni. Si calcola che se tutte le sinapsi fossero attive in un determinato momento il numero di impulsi che vi circolano assommerebbe all’astronomica cifra di 1017.
Nel ...
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corpo genicolato laterale
Nucleo geminato presente specularmente nella porzione destra e in quella sinistra del talamo. Il corpo genicolato laterale è una stazione intermedia delle vie visive, dove le [...] con le cellule degli strati 5, 3 e 2; le fibre gangliari che provengono dalla retina temporale ipsilaterale fanno sinapsi con gli strati 6, 4, 1. Le due porzioni complementari della retina di ciascun occhio inviano perciò informazioni ai singoli ...
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nodo di Ranvier
Modificazione strutturale ricorrente della guaina mielinica che ricopre le fibre nervose. Si configura come una sorta di strozzatura nel manicotto di guaina mielinica, presente a intervalli [...] una conduzione più rapida degli impulsi nervosi (conduzione saltatoria) proprio perché, essendo la mielina un isolante elettrico, il potenziale elettrico può propagarsi soltanto saltando da un nodo di Ranvier all’altro.
(*) → Neuroni e sinapsi ...
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fascicolo gracile
Fascio di fibre nervose ascendenti che, insieme al fascicolo cuneato, costituisce il sistema colonne dorsali-lemnisco mediale per la trasmissione delle informazioni tattili e propriocettive. [...] , lateralmente al setto mediale del midollo. Il fascicolo gracile termina nella parte caudale del bulbo, dove le sue fibre formano sinapsi con le cellule del nucleo gracile; quest’ultimo è uno dei nuclei delle colonne dorsali, da cui si origina il ...
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lemnisco mediale
Fascio di fibre nervose che ha origine al livello del bulbo dai nuclei delle colonne dorsali (nuclei gracile e cuneato), e che trasporta al cervello gli impulsi nervosi relativi alle [...] , al talamo controlaterale. Al livello del talamo, le fibre di ciascuna porzione del lemnisco mediale fanno sinapsi con il nucleo ventrale posteriore, che elabora ulteriormente le afferenze somatosensoriali prima di rinviarle alla circonvoluzione ...
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diaschisi
Effetti a distanza di una lesione cerebrale, che provoca una brusca disconnessione funzionale, anche fra aree e strutture che non sono anatomicamente connesse fra loro. La d. si evidenzia durante [...] fase acuta, accompagnata al mancato controllo sfinterico. Dopo questa fase alcuni circuiti neuronali, quelli formati da poche sinapsi, si deinibiscono e si riorganizzano. La d. cerebellare, più rara, si può manifestare anche cronicamente per lesioni ...
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Apprendimento e controllo degli atti motori
Emilio Bizzi
(Department of Brain and Cognitive Sciences, Massachusetts Institute of Technology Cambridge, Massachusetts, USA)
Ferdinando A. Mussa-Ivaldi
(Department [...] modello interno diverso. Se consideriamo il vasto numero di sinapsi sulla superficie di un neurone, il fatto che questo MI diventano più numerosi, probabilmente per il formarsi di nuove sinapsi sui rami stessi. Si tratta di un'ipotesi plausibile se ...
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sinapsi
s. f. [dal gr. σύναψις «collegamento», der. di συνάπτω «congiungere» (comp. di σύν «con» e ἅπτω «unire»)]. – In neurofisiologia, il punto di contatto funzionale fra due cellule nervose o, più esattamente, fra la terminazione neuritica...
sinaptico
sinàptico agg. [der. di sinapsi] (pl. m. -ci). – In neurofisiologia, relativo alla sinapsi: blocco, mediatore s.; azione, trasmissione sinaptica. In partic., ritardo s., il rallentamento che la propagazione dello stimolo nervoso...