Estere acetico della colina, il principale tra i mediatori chimici della trasmissione nervosa. Interviene in numerose funzioni fisiologiche, come la regolazione delle contrazioni cardiache, la peristalsi [...] e la formazione di un potenziale elettrico che si propaga determinando la progressione di impulsi nervosi eccitatori attraverso le sinapsi o le giunzioni neuromuscolari. L’azione dell’a. sul sistema nervoso è inibita selettivamente dall’atropina ed è ...
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NMDA (N-metil-d-aspartato)
Recettore per il neurotrasmettitore glutammato di fondamentale importanza nei meccanismi di plasticità neuronale e di consolidamento della memoria a lungo termine. Per poter [...] I cambiamenti nelle sue proprietà potrebbero essere uno dei fattori che determinano la perdita della malleabilità delle sinapsi corticali e la conseguente fine del periodo critico dello sviluppo neurobiologico dell’individuo. Il blocco farmacologico ...
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litio
Farmaco attivo, sotto forma di carbonato, nel trattamento del disturbo bipolare (➔ maniaco-depressiva, sindrome), nella depressione e in alcune forme di cefalea. La sua prerogativa farmacologica [...] e inibendone il rilascio). A livello della neurotrasmissione, per quanto riguarda i primi messaggeri implicati nelle sinapsi, a concentrazioni terapeutiche il gradiente di distribuzione del l. attraverso le membrane neuronali è basso rispetto ...
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recettore del glutammato
Trasmettitore eccitatorio del sistema nervoso centrale. I recettori più importanti sono quelli NMDA (N-metil D-aspartato), AMPA (acido-ammino-3-idrossi-5-metil-4-isossazol-propionico) [...] e un terminale carbossilico intracellulare. I recettori AMPA e kainato sono responsabili della trasmissione rapida nelle sinapsi eccitatorie, mentre i recettori NMDA sono coinvolti nella plasticità sinaptica, che è probabilmente fondamentale nei ...
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microRNA e cervello
I microRNA (miRNA) costituiscono una famiglia di piccoli RNA non codificanti, a singolo filamento, di 20÷22 nucleotidi, i cui geni costituiscono circa l’1÷2% del genoma di invertebrati, [...] mRNA trasportati nel compartimento dendritico, in un complesso ribonucleoproteico detto granuli di RNA, e la riattivazione sinapsi-specifica della loro traduzione. Una delle proteine coinvolte nella repressione traduzionale degli mRNA dendritici è la ...
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Ramo delle scienze mediche che ha per oggetto le malattie del sistema nervoso a sintomatologia più spiccatamente somatica, decorrenti cioè con disturbi della motilità, della sensibilità, dell’equilibrio [...] di Pick, corpi di Lewy). Conseguenze della patologia del citoscheletro sono il blocco del flusso assonale e la compromissione delle sinapsi. Il progressivo accorciamento dell’assone si verifica quando il neurone non è in grado di mantenere un livello ...
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Cellula, fisiologia e patologia
Jacopo Meldolesi
Sommario: 1. Introduzione. 2. Fisiologia della cellula: a) generalità; b) la membrana plasmatica; c) sistemi di giunzione; d) nucleo; e) citosol; f) [...] possano funzionare. Si pensi alla complessità di un neurone che può stabilire un gran numero (decine di migliaia!) di sinapsi e altrettante riceverne a livello del corpo cellulare, dei dendriti e anche delle terminazioni assonali. A livello di questi ...
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piramidale, sistema
Sistema costituito da un insieme di vie nervose che determinano il movimento volontario. Queste vie hanno inizio nella corteccia cerebrale frontale e terminano nel tronco cerebrale [...] tal modo un fascio piramidale crociato e uno diretto, di modeste dimensioni. Gli assoni presenti in questi due fasci formano sinapsi con i motoneuroni che innervano i muscoli del capo, del collo e di tutto il corpo. Si costituisce quindi un sistema ...
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narcotico
Sostanza farmacologicamente attiva in grado di interagire con la trasmissione dei segnali nervosi. Tali sostanze sono anche definite oppiacei, in quanto derivati dell’oppio, che a sua volta [...] l’accumulo o il metabolismo dei neurotrasmettitori, altre ancora ne alterano il rilascio o la ricaptazione a livello delle sinapsi, altre ne facilitano la degradazione, altre ancora agiscono a livello post-sinaptico, sia a livello recettoriale sia a ...
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Veleno usato dagli indigeni dell’alta Amazzonia e dell’Orinoco per avvelenare frecce e dardi per cerbottana. È ricavato da varie specie di piante delle famiglie Loganiacee e Menispermacee pestandone la [...] origine. I composti del c. sono stati usati in anestesiologia (dal 1942) come inibitori funzionali delle sinapsi neuromuscolari (placche muscolari), per produrre completo rilassamento muscolare specie in chirurgia addominale e toracica. Al loro ...
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sinapsi
s. f. [dal gr. σύναψις «collegamento», der. di συνάπτω «congiungere» (comp. di σύν «con» e ἅπτω «unire»)]. – In neurofisiologia, il punto di contatto funzionale fra due cellule nervose o, più esattamente, fra la terminazione neuritica...
sinaptico
sinàptico agg. [der. di sinapsi] (pl. m. -ci). – In neurofisiologia, relativo alla sinapsi: blocco, mediatore s.; azione, trasmissione sinaptica. In partic., ritardo s., il rallentamento che la propagazione dello stimolo nervoso...