In biologia e in medicina, qualsiasi struttura capace di reagire a sollecitazioni specifiche, sviluppando una reazione caratteristica. In immunologia, struttura di membrana in grado di reagire con l’antigene [...] conosciuto, è il r. per l’acetilcolina, che interviene nella trasmissione dell’impulso nervoso in corrispondenza delle sinapsi interneuroniche e neuromuscolari. Il r. per l’acetilcolina, che si libera dalle vescicole in corrispondenza della membrana ...
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Alzheimer, Alois
Pietro Calissano
(propr. Aloysius) Psichiatra tedesco (Marktbreit 1864 - Breslavia 1915). Prof. a Breslavia (dal 1912), contribuì in modo notevole all’affermazione dell’indirizzo anatomico [...] neurone varia da qualche centinaio a molte migliaia, si stima che nel cervello operino più di 100 mila miliardi di sinapsi. Studi recenti hanno dimostrato che, molto tempo prima della degenerazione e della morte di intere popolazioni di neuroni, la ...
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Il termine c. è stato introdotto nel 1947 dal matematico americano Norbert Wiener nell'opera omonima per indicare una nuova disciplina concemente lo studio unitario dei processi riguardanti "la comunicazione [...] dendriti di altri neuroni mediante le cosiddette congiunzioni sinaptiche o sinapsi. Un insieme di neuroni variamente connessi tra loro costituisce una a cui sono connessi mediante le sinapsi. Alcune esperienze fondamentali di neurofisiologia hanno ...
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nocicezione
Complesso dei sistemi neurobiologici coinvolti nella percezione del dolore e di altri eventi potenzialmente dannosi per l’organismo.
Vie periferiche afferenti
Gli assoni distali dei neuroni [...] nelle strutture del tronco cerebrale e spec. nel talamo (tratto spino-talamico). Nei nuclei profondi di esso attuano sinapsi con cellule che proiettano i loro assoni alla corteccia (talamo-corticali). I dati che permettono la localizzazione e l ...
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engramma
Traccia mnemonica che si forma nel sistema nervoso in seguito all’esperienza e all’apprendimento. La natura organica dell’e. è stata indagata a vari livelli (neurofisiologico, neurochimico, [...] , RNA o DNA, che a loro volta indurrebbero la sintesi di nuove proteine, messaggeri o trasmettitori per le nuove sinapsi. Il processo è strettamente collegato alla sintesi proteica, perché modelli sperimentali hanno dimostrato arresto dell’e. dopo ...
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NEUROENDOCRINOLOGIA
Eugenio E. Müller
Col termine n. si definiva tradizionalmente lo studio delle relazioni esistenti fra il sistema nervoso e il sistema endocrino. Questi due sistemi, agendo di concerto, [...] è lo stesso aminoacido. I NT provocano risposte strettamente localizzate, di breve durata, in un sito ben localizzato; la sinapsi, cioè la comunicazione, è diretta e rapida.
Una rigida distinzione fra i due sistemi appare ora sempre più artificiosa ...
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cervelletto
Porzione del cervello localizzata nella fossa cranica posteriore, dorsalmente al ponte del tronco encefalico. Il c. fa parte del sistema nervoso centrale ed è collegato con il tronco encefalico [...] innervano principalmente le cellule di Purkinje. Gli ingressi alla corteccia cerebellare sono costituiti dalla via rampicante, che fa sinapsi sulle cellule di Purkinje, e dalle fibre muscoidi, che sono connesse ai granuli. Entrambe queste vie sono ...
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demenza
Grave processo di decadimento delle facoltà intellettive. Il processo demenziale di solito coinvolge le capacità mnesiche, le facoltà propriamente creatrici dell’intelligenza e i processi di [...] informazioni tramite il linguaggio elettrico o chimico tipico delle cellule nervose. Eventi patologici a carico delle sinapsi, insieme a modificazioni strutturali della citoarchitettonica e della morfologia dei circuiti neurali, si traducono in ...
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cono di emergenza
Porzione terminale del neurone da cui inizia l’assone, ossia l’unità funzionale del neurone deputata alla trasmissione del segnale elettrico. A partire dal cono d’emergenza l’assone [...] nervoso: infatti, è qui che le influenze eccitatorie e inibitorie si sommano, sia per promuovere un potenziale d’azione sia per impedirlo. Il cono d’emergenza è perciò anche definito zona di innesco del potenziale d’azione. (*)
→ Neuroni e sinapsi ...
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gene proneurale
Gene che presiede alla duplicazione, differenziazione e migrazione delle cellule nervose (neuroni e glia) durante le fasi precoci dello sviluppo. I geni proneurali agiscono codificando [...] nervoso in via di sviluppo. Per molti aspetti, i geni proneurali – che sono stati raggruppati in diverse famiglie in base alle caratteristiche molecolari e funzionali – sono identici sia nei Vertebrati sia negli invertebrati. (*)
→ Neuroni e sinapsi ...
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sinapsi
s. f. [dal gr. σύναψις «collegamento», der. di συνάπτω «congiungere» (comp. di σύν «con» e ἅπτω «unire»)]. – In neurofisiologia, il punto di contatto funzionale fra due cellule nervose o, più esattamente, fra la terminazione neuritica...
sinaptico
sinàptico agg. [der. di sinapsi] (pl. m. -ci). – In neurofisiologia, relativo alla sinapsi: blocco, mediatore s.; azione, trasmissione sinaptica. In partic., ritardo s., il rallentamento che la propagazione dello stimolo nervoso...