Placebo
Paolo Emilio Puddu
Il termine placebo (derivato dalla prima persona del futuro del verbo latino placere, "piacere") indica una preparazione farmaceutica a base di sostanza farmacologicamente [...] già l'interazione molecolare o di massa tra il principio attivo contenuto nel farmaco vero e proprio e le sinapsi neuronali del paziente.
Impiego sperimentale
Ben diversa è la condizione nella quale il placebo è impiegato per distinguere l'effetto ...
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neurologia
Branca della medicina che studia il sistema nervoso centrale e periferico nelle sue patologie organiche. Nel seguito sono ripercorse le tappe storiche.
Antichità
Le indagini di paleopatologia [...] chimica dell’impulso nervoso fu acquisito intorno alla fine del secolo e Charles S. Sherrington coniò il termine sinapsi; nel frattempo fu anche identificata l’acetilcolina come mediatore chimico dell’impulso nervoso.
Il 20° secolo
La moderna ...
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nocicettore
Neurone sensoriale dotato di sensibilità agli stimoli dolorifici. I neuroni nocicettivi hanno il loro corpo cellulare all’interno dei gangli spinali (gangli delle radici dorsali) situati [...] la trasmissione dell’informazione a livello centrale. In partic., i n. localizzati nei gangli spinali formano sinapsi (tramite la loro branca assonale centrale) con neuroni localizzati nelle lamine superficiali delle corna dorsali del midollo ...
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Nome dato da W. Waldeyer nel 1888 ai piccoli corpi intensamente colorabili, in genere di forma bastoncellare, visibili nel nucleo della cellula durante la mitosi. Secondo la teoria cromosomica, dimostrata [...] delle larve di alcuni Ditteri (in particolare Chironomus e Drosophila), si caratterizzano per: a) l’appaiamento dei c. omologhi (sinapsi somatica), per cui il numero di c. risulta aploide; b) la notevole lunghezza, dovuta al fatto che essi si ...
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Bioluminescenza
Franco Magni
di Franco Magni
Bioluminescenza
sommario: 1. Introduzione. 2. Distribuzione della bioluminescenza nel mondo vivente e struttura degli organi luminosi: a) Batteri e Funghi; [...] , un tempo di 35-50 ms dovrebbe essere perduto nell'attivazione trans-sinaptica. Questo tempo è troppo lungo per una sinapsi chimica convenzionale. Anche la latenza del lampo rapido (20 ms) è troppo lunga per l'attivazione diretta di organi effettori ...
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Informatica teorica
Giorgio Ausiello
Con l'espressione informatica teorica ci si riferisce a un complesso di discipline scientifiche aventi per oggetto lo studio formale degli strumenti, dei metodi [...] in un normale elaboratore, ma è distribuita nei segnali presenti alle interconnessioni fra i diversi neuroni, cioè, intuitivamente, nelle sinapsi. I vari tipi di reti differiscono essenzialmente per il tipo di funzioni realizzate dai neuroni, per la ...
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Il corpo e le età della vita
Giulio Seganti
Gabriella Marrocco
Antonio Capurso
Dalla nascita all'età adulta
di Giulio Seganti, Gabriella Marrocco
L'età adulta viene raggiunta al compimento dello [...] , ma l'organizzazione delle cellule, lo sviluppo delle sinapsi, i processi di mielinizzazione iniziati in gravidanza continuano a l'incompleta mielinizzazione e la scarsità delle sinapsi, condizionano il comportamento neurologico del neonato, ...
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dolore
Matteo Caleo
Il dolore può essere definito come un’esperienza sensoriale ed emozionale spiacevole associata a un danno tissutale effettivo o potenziale. Nella reazione di dolore sono infatti [...] afferenti primarie, dai nocicettori all’encefalo; la modulazione del messaggio, man mano che esso attraversa le sinapsi presenti nel sistema nervoso centrale (con possibilità di amplificare o inibire il segnale dolorifico); infine l’integrazione ...
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sonno
Chiara Braschi
Sonno e memoria
Mentre durante la veglia vengono codificate le nuove tracce di memoria o recuperate e usate le memorie già disponibili, nel sonno avviene un processo di riconsolidamento [...] della memoria indotto dal sonno è mediato anche da processi di rimodellamento anatomico e di rafforzamento funzionale delle sinapsi (plasticità sinaptica). Nel ratto, l’esposizione a nuovi stimoli tattili durante la veglia aumenta l’espressione di ...
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Anatomia e medicina
Porzione del parenchima di un organo, più o meno ben definita anatomicamente e in cui di solito sono rappresentati tutti gli elementi funzionali; i l. sono tra loro separati da solchi, [...] nervi ottici, anziché connettersi, come nei bassi Vertebrati, con i l. ottici, si unisce indirettamente a mezzo di sinapsi, attraverso il talamo, con la parte posteriore degli emisferi cerebrali. Nei Mammiferi si sviluppano i corpi quadrigemini dei ...
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sinapsi
s. f. [dal gr. σύναψις «collegamento», der. di συνάπτω «congiungere» (comp. di σύν «con» e ἅπτω «unire»)]. – In neurofisiologia, il punto di contatto funzionale fra due cellule nervose o, più esattamente, fra la terminazione neuritica...
sinaptico
sinàptico agg. [der. di sinapsi] (pl. m. -ci). – In neurofisiologia, relativo alla sinapsi: blocco, mediatore s.; azione, trasmissione sinaptica. In partic., ritardo s., il rallentamento che la propagazione dello stimolo nervoso...