vescicola
Lesione dermatologica elementare costituita da un piccolo rilievo cutaneo cui corrisponde una cavità scavata nello spessore dell’epidermide e contenente liquido sieroso o essudato infiammatorio. [...] V. sinaptiche: v. microscopiche presenti nella terminazione presinaptica del neurone, contenenti il neurotrasmettitore (➔ sinapsi). V. seminali: ➔ vescichette seminali. ...
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Fisiologo (Stoccolma 1905 - ivi 1983), figlio di Hans Karl. Prof. di fisiologia nel Karolinska Institutet di Stoccolma, ha svolto attività di ricerca in molte sedi straniere. Nel 1970, per le scoperte [...] concernenti l'attività dei neurotrasmettitori a livello delle sinapsi, gli è stato assegnato, insieme a L. Axelrod e a B. Katz, il premio Nobel per la medicina e la fisiologia. Fra le sue ricerche, indirizzate allo studio delle sostanze ...
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Storia dei concetti e delle tecniche nella ricerca sulle reti neurali
Jack D. Cowan
(Department of Mathematics, University of Chicago Chicago, Illinois, USA)
In questo saggio descriveremo diverse ricerche [...] il segno; formiamo cioè la somma E = - ∑ Wijβiβj su tutte le coppie diverse di elementi (i,j). Se tutte le wij sono positive (sinapsi eccitatorie), il valore minimo di E si ottiene quando tutte le coppie (i,j) sono nello stesso stato. Se tutte le wij ...
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invecchiamento cerebrale
Fisiologiche e graduali modificazioni strutturali e funzionali, cui il cervello va incontro con il passare del tempo. Durante l’i. c. si verifica una riduzione del volume e del [...] di plasticità che si verificano durante l’invecchiamento. Inoltre, l’invecchiamento comporta la perdita ippocampale di sinapsi, in prevalenza assospinose, e la conseguente riduzione dell’ampiezza dei potenziali di campo postsinaptici eccitatori. Una ...
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neurofarmacologia
Francesco Clemente
Da sempre l’uomo cerca di influenzare l’attività del cervello sia attraverso i farmaci, sia attraverso l’attività intellettuale ed emotiva. I progressi della ricerca [...] stimoli ricevuti. La privazione di stimoli sensoriali, durante lo sviluppo (ma anche nell’adulto), riduce il numero delle sinapsi nelle aree interessate mentre l’esposizione a un ambiente ricco di stimoli sensoriali e cognitivi ne aumenta il numero e ...
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Szentágothai, János
Anatomista ungherese (Budapest 1912 - ivi 1994). Prof. di anatomia nelle univ. di Pécs (1947-63) e di Budapest (1963-77), presidente (dal 1977) dell’Accademia ungherese delle scienze. [...] Si dedicò allo studio del sistema nervoso, e in partic. alla sinapsi, ai movimenti oculari, ai recettori dell’equilibrio, ai riflessi; collaborò con J.C. Eccles alle ricerche sul cervelletto e studiò l’organizzazione funzionale della corteccia ...
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giunzione
Regione di contatto o di transizione tra due formazioni contigue. In particolare, in anatomia: g. sclerocorneale, unione tra la cornea e la sclerotica; g. rettosigmoidea, punto di unione tra [...] il retto e il sigma. ● In neurofisiologia, g. sinaptica, la sinapsi; g. neuromuscolare, tratto di unione tra la parte terminale di una fibra nervosa e la fibra muscolare che è destinata ad attivare. ● In istologia, g. dermo-epidermica, membrana ...
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(IX, p. 829)
I vari aspetti evolutivi nell'organizzazione del sistema nervoso sono stati ampiamente trattati nella Enciclopedia Italiana (XXIV, p. 609; App. II, ii, p. 400; III, ii, p. 239; IV, ii, p. [...] vengono descritti i progressi più significativi di neurofisiologia generale e, tra l'altro, viene approfondito il problema delle sinapsi e quello dei fenomeni di neuromodulazione e plasticità neuronale; di crescente interesse, inoltre, l'analisi dell ...
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Chinesina
(*)
Proteina che promuove lo spostamento di proteine e di organelli membranosi lungo i microtubuli. All’interno delle cellule eucariotiche, vescicole e particelle proteiche vengono frequentemente [...] , infatti, soltanto nel corpo cellulare, dove sono presenti i ribosomi, e non nei dendriti, negli assoni o nelle sinapsi. Il trasporto anterogrado è associato con la crescita assonica e con il ricambio delle vescicole sinaptiche. Altre vescicole si ...
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– Protagonisti a confronto. Complessità strutturale. Ricevere e distinguere le informazioni. Plasticità e memoria. Funzionamento. Conclusioni
Le conoscenze sempre più approfondite sul funzionamento del [...] della connessione tra il primo e il secondo neurone, che può essere più o meno duraturo. Questa plasticità delle sinapsi è alla base dei processi cognitivi e non ha riscontro nell’architettura degli attuali computer.
L’impiego di sistemi chimici ...
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sinapsi
s. f. [dal gr. σύναψις «collegamento», der. di συνάπτω «congiungere» (comp. di σύν «con» e ἅπτω «unire»)]. – In neurofisiologia, il punto di contatto funzionale fra due cellule nervose o, più esattamente, fra la terminazione neuritica...
sinaptico
sinàptico agg. [der. di sinapsi] (pl. m. -ci). – In neurofisiologia, relativo alla sinapsi: blocco, mediatore s.; azione, trasmissione sinaptica. In partic., ritardo s., il rallentamento che la propagazione dello stimolo nervoso...