Stefano il Grande e il culto della santa croce in Moldavia alla fine del Quattrocento
Tereza Sinigalia
Il principe della Moldavia, Stefano, figlio del principe Bogdan II, universalmente noto come Stefano [...] quello mediano, è destinato a tale finalità narrativa e celebrativa, realizzata attingendo ai testi agiografici trasmessi dai Sinassari e riflessi nelle ufficiature, che i Minei raccolgono in coincidenza con i giorni dedicati alla memoria dei santi ...
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PALEOSLAVO
Pier Gabriele Goidànich
. Lingua. - Generalità. - Col nome di paleoslavo o veteroslavo si usa designare la lingua di cui gli apostoli slavi e i loro compagni e discepoli si servirono nella [...] Sacra Scrittura di Antioco di Gerusalemme, il Klimax (Lěstvica) dell'anacoreta Giovanni, un Paterikon di Giovanni Moschos, Sinassarî (detti anche Prologhi), Menei liturgici, Inni della Chiesa e anche Poesie religiose in forma acrostica (l'ordine ...
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La trasmissione nel rituale costantinopolitano
Béatrice Caseau
Costantino ha giocato un ruolo fondamentale in qualità di primo imperatore cristiano e di fondatore di Costantinopoli, città in cui è stato [...] (H) (ed. H. Delehaye) del X-XI secolo e il Sinaiticus 548 del’XI secolo; A. Luzzi, Precisazioni sull’epoca di formazione del Sinassario di Costantinopoli, in Rivista di studi bizantini e neoellenici, n.s., 36 (1999), pp. 75-91.
82 A. Luzzi, Studi sul ...
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Clemente I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Nella lista dei vescovi di Roma fornita da Ireneo di Lione, C. (o Clemente Romano) è considerato il terzo successore degli apostoli dopo Lino e Anacleto. [...] Romanum, per la commemorazione della passione dei ss. Celso e Clemente, ma il Baronio la desunse da fonti poco autorevoli. Nei sinassari greci la commemorazione di C. è prevalentemente il 25 novembre, talvolta il 23 o il 24 dello stesso mese. C. è ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] di Laranda63. Cristiani della Cilicia sono deportati nelle miniere della Palestina64, non diversamente da altri fedeli65. I sinassari greci menzionano diversi martiri, tra cui Atanasio, Bonifacio, Callinico, Cerico e Giulitta. Ancora la Cilicia è ...
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Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] Sem‛on nel convento egiziano di Sant'Antonio traduce nel 1397 gli Atti di San Basilide: lo stesso traduce il sinassario. Absādi, fondatore di Dabra Mariam (Dabra Māryām) in Eritrea, ci è presentato come zelante raccoglitore di libri e propulsore di ...
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Le fonti per la ricerca archeologica
Mario Liverani
Domenico Musti
Maria Letizia Lazzarini
Francesca Romana Stasolla
Maria Isabella Marchetti
Paolo Delogu
Maria Adelaide Lala Comneno
Anna Filigenzi
Pia [...] romano del 354, utilmente completati dai sacramentari e, per la localizzazione di alcuni edifici di culto, da sinassari e menologi. I canoni conciliari contengono informazioni sulle modalità liturgiche e dei riti funerari, mentre le cronache ...
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sinassario
sinassàrio s. m. [dal gr. συναξάριον, der. di σύναξις «riunione»: v. sinassi]. – Nella liturgia greca, libro contenente notizie e letture agiografiche in forma compendiaria, spec. per uso liturgico, e anche l’indice delle letture,...
menologio
menològio s. m. [dal lat. mediev. menologium, gr. tardo μηνολόγιον, comp. di μήν μηνός «mese» e -λόγιον dal tema di λόγος «discorso, trattato»]. – Nella liturgia greca, libro contenente le vite dei santi, ordinate per giorni e per...