Fabiana Giacomotti
Addio unisex: ora è agender
Né maschio né femmina: la tendenza agender, la più discussa dell’anno, soffia sulle case di moda di tutto il mondo e anche sulla società: l’Università del [...] ha aperto per prima fra i suoi studenti il riconoscimento di un terzo sesso, ‘neutral’, quella manifestazione plateale e sincretica dei movimenti ideologici che è la moda ha portato invece in primo piano la questione attraverso una serie di sfilate ...
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Ejchenbaum, Boris Michajlovič
Pietro Montani
Teorico e storico russo della letteratura e delle arti, nato a Krasni il 4 ottobre 1886 e morto a Leningrado il 24 novembre 1959. Nel 1918 aderì alla Società [...] percettive e spettatoriali che il fenomeno comporta. In particolare, gli interessa il fatto che il cinema, arte sincretica per eccellenza, appare nondimeno potenzialmente dotato della capacità di dar luogo a una modalità del tutto autonoma di ...
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ATTARDI, Ugo
Rosa Monaco
Nacque a Sori (Genova) il 12 marzo 1923 da Aurelio e Natalia Donnini.
Gli esordi pittorici e il trasferimento a Roma
Nel 1924, il padre, sindacalista, a seguito della soppressione [...] e denso, rievocante i toni dell’espressionismo europeo, nello specifico del primo Van Gogh e di Soutine, secondo una tendenza sincretica inaugurata in Italia dagli artisti del gruppo Corrente (ibid., pp. 14-15); nel biennio 1945-46, alcune opere ...
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PITTURA - Islam
M.V. Fontana
La p. non trova, nell'ambito dell'arte islamica, la medesima importante collocazione di cui gode in altre culture, sia occidentali sia orientali. Se e quanto un movimento [...] Kūh-i Khvāja, nel Sistān, della fine del sec. 2°-inizi 3°; Herzfeld, 1964; Schlumberger, 1970, p. 59). Esempi di questo sincretismo che possono essere individuati come modelli per l'Islam (Grube, 1968, pp. 11-20, figg. 1-22; 1994, p. 418) sono quelli ...
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di Mario Del Pero
L’ultimo decennio ha visto il ritorno dell’idea che il primato globale degli Stati Uniti sia prossimo alla fine, che il declino relativo degli Usa e l’emergere di nuove potenze sulla [...] , un paese-mondo. Un’idea, questa, che Obama ha affermato con forza, mettendo la sua stessa biografia – sincretica, cosmopolita, meticcia – al centro della sua retorica internazionalista, in particolare nei suoi primi fondamentali discorsi del Cairo ...
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FASOLO, Vincenzo
Antonino Terranova
Nacque a Spalato, allora sotto dominio austriaco, il 5 luglio 1885, da Michelangelo e Andreina Allujevich. Il padre insegnò chimica in varie città italiane; quando [...] , nonché il gusto per l'ambiente locale e, per la romanità in chiave romantica, di libera e sincretica rivisitazione.
Tra le molte opere realizzate e progettate, peraltro non ancora completamente riordinate dalla storiografia, le seguenti emergono ...
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MOSCHI, Mario
Cristina Sirigatti
MOSCHI, Mario. – Nacque il 6 maggio 1896 a Val di Rose, piccola frazione di Lastra a Signa, presso Firenze, da Galileo, impresario edile, e da Antonia Frosini.
Fu lo [...] una lezione infine meditata. Ma soprattutto nel Monumento ai caduti di Poggio a Caiano l’artista supera la sua maniera sincretica e approda a quel ‘realismo architettonico’ che sarà la cifra peculiare del suo stile maturo: esso rappresentò per lui il ...
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Televisione
Marino Livolsi
di Marino Livolsi
Televisione
sommario: 1. La televisione oggi: la sua specificità e i suoi possibili effetti. 2. Breve profilo storico della televisione italiana: a) dagli [...] sembrare riferite a fatti appena accaduti.
Infine, un'ultima componente del linguaggio televisivo che ne manifesta la capacità sincretica è la 'serialità'. Intesa come modalità narrativa, produttiva e di consumo, la serialità affonda le sue radici ...
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INDO-GRECI E INDO-PARTHI, Sovrani
A. M. Simonetta
Numismatica artistica.
1) Indo-Greci. − La storia della dominazione greca nell'Irān orientale e nell'India nord-occidentale, quale essa ci appare attualmente, [...] fra lo spazio libero ed il ritratto del re migliorano. Compare inoltre per la prima volta sul retro delle monete una divinità sincretica: Eracle che si incorona con un serto di pampini o di foglie d'edera, un attributo estraneo al culto di Eracle in ...
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Madhyamaka
Scuola del buddismo Mahāyāna (➔) che riconosce il filosofo indiano Nāgārjuna (➔), vissuto all’inizio del primo millennio dell’era volgare, come proprio fondatore e diffusasi poi dall’India [...] per la cronologia relativa di molte opere, dato che è ricco di riferimenti dossografici. Notevole è infine la scuola sincretica di M. e Yogācāra legata soprattutto a Śāntarakṣita (725-788 ca.), autore del Tattvasaṅgraha («Compendio della realtà»), un ...
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sincretico
sincrètico agg. [tratto da sincretismo] (pl. m. -ci). – 1. Di sincretismo, relativo al sincretismo (più com. sincretistico). 2. In psicologia, percezione s. (fr. perception syncrétique), quella che, nella psiche infantile, accoglie...
sincretismo
s. m. [dal gr. συγκρητισμός, propriam., in origine, «coalizione dei Cretesi», abitualmente in lotta fra di loro, contro un nemico comune, comp. di σύν «con, insieme» e Κρήτη «Creta»]. – 1. Accordo o fusione di dottrine di origine...